Per gli italiani “leggerezza” è sinonimo di convivialità - InformaCibo

Per gli italiani “leggerezza” è sinonimo di convivialità

Per 1 italiano su 2 leggerezza significa gustarsi i momenti di felicità in compagnia, spesso intorno un tavolo con una buona birra.

di Giulia Milani

Ultima Modifica: 19/05/2022

Un recente studio di AstraRicerche, commissionato da Birra Moretti, ha fotografato il rapporto degli italiani con il valore della leggerezza. A più di più di 1000 italiani, di età, aree geografiche e generi differenti, sono state sottoposte diverse domande a risposta multipla, dalle cui risposte è emerso che per 1 italiano su 2 la situazione che più di tutte fa sentire “leggeri” è condividere il tempo con le persone care. Per molti, a tavola con una buona birra. 

Leggerezza come sinonimo di spensieratezza e convivialità

Dall’analisi delle risposte del panel analizzato è emerso innanzitutto che è cambiata l’accezione con cui viene percepita questa parola, intesa e utilizzata sempre di più nella sua accezione positiva di serena spensieratezza e meno in quella di superficialità o mancanza di serietà.

Per gli italiani prendere la vita con leggerezza significa infatti gustarsi i momenti di felicità nel quotidiano. Dall’analisi si evidenzia che per il 28% degli italiani vuol dire dedicarsi a ciò che piace senza i pesi della vita, per il 22% stare bene in ogni luogo in cui si può essere sé stessi, in compagnia di persone con cui si è a proprio agio. Subito dietro, il 21% ritiene che vivere con leggerezza significhi spianarsi la strada per la felicità, ritrovare la gioia. Infine, gli italiani indicano il non prendere troppo sul serio se stessi e gli altri (15%) o tornare ad essere spensierati (12%).

Emerge poi un grande trend: 1 italiano su 2 associa la leggerezza allo stare in compagnia. Per il 50% degli italiani infatti la buona compagnia delle persone che li fanno stare bene è la situazione che più di tutte rende spensierati. Subito dopo gli italiani indicano di sentirsi più leggeri e felici in vacanza (33%) e quando sono a tavola con le persone con cui sono a proprio agio (18%).

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La birra è la bevanda della leggerezza

Dall’indagine AstraRicerche – Birra Moretti emerge come le occasioni di convivialità, legate al buon mangiare e bere, contribuiscono a rendere la vita più leggera. In particolare, il 40% sceglie di trascorrere i momenti di leggerezza con gli amici all’aria aperta mangiando street food, il 35% facendo un’apericena informale con una buona birra e il 33% godendosi una cena nel locale preferito.

Andando a indagare poi nello specifico qual è la bevanda che meglio rappresenta la leggerezza secondo gli italiani, dai dati risulta che la birra chiara (43%) è il drink più associato a questo concetto. Supera infatti il vino rosso (24%), il vino bianco (21%), cocktail e superalcolici (19%), birra scura (14%) e spumante (13%). A chiudere la fila sono le bevande analcoliche, con bevande gasate (11%), succhi di frutta (9%), the e tisane (9%). 

Birra Moretti Filtrata a Freddo centra l’obiettivo

L’obiettivo di questo studio era, per Birra Moretti, anche verificare di aver centrato l’obiettivo. Con la Birra Moretti Filtrata a Freddo, ultimo prodotto inserito sul mercato, l’azienda ha voluto infatti rappresentare i valori di leggerezza tipici della convivialità contemporanea e pare esserci riuscita. Dalla ricerca emerge infatti come per la quasi totalità degli italiani (95%) Birra Moretti rappresenta i valori italiani del vivere la vita all’insegna della leggerezza e della buona compagnia.

La Birra Moretti Filtrata a Freddo, novità del 2021, è una lager a bassa fermentazione dal moderato tasso alcolico (4,3%). Grazie ad un processo di filtrazione a freddo in cui la birra viene portata fino ad una temperatura di -1°C, si ottiene un prodotto beverino, fresco e dal bilanciato grado di amarezza. Il prodotto è innovativo anche nel packaging, che presenta una bottiglia in vetro trasparente ed un’etichetta che la avvolge a 360°. Il vetro trasparente è stato trattato con un processo specifico che impedisce alla luce di alterare il profilo organolettico della birra conservando così le sue qualità dal primo all’ultimo sorso.

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L'Autore

redattore

Blogger e web editor, laureata in Scienze Gastronomiche a Parma, con Master in Cultura del Cibo e del Vino a Venezia. Appassionata di eno-gastronomia e della cultura che rappresenta questo mondo.