Tano Simonato presenta il suo primo libro: "PASSIONE EXTRAVERGINE" - InformaCibo

Tano Simonato presenta il suo primo libro: “PASSIONE EXTRAVERGINE”

di Informacibo

Ultima Modifica: 31/05/2016

Domenica 5 Giugno 2016 con appuntamento alle ore  20 si svolgerà il party di  “PASSIONE EXTRAVERGINE”, il primo libro di Tano Simonato edito da Mondadori.
 
Non sarà solo una semplice presentazione, ma una festa che lo chef desidera condividere con amici, colleghi, clienti e la stampa che da sempre è attenta al suo lavoro.
"È da tempo che mi si chiedeva di pubblicare un libro di cucina, ma sono sempre stato piuttosto restio. – spiega Tano SimonatoSentivo prima il bisogno di mettere in fila i miei pensieri, le mie idee e quello che è stato ed è il mio percorso di uomo oltre che di cuoco. Con questo progetto ci sono riuscito".

Passione Extravergine racconta il percorso personale e professionale di Tano Simonato, autodidatta, geniale e creativo chef del ristorante “Tano passami l’olio”.

Il suo primo incontro con la cucina non è dovuto a una scelta, ma alla necessità: rimasto orfano di padre all’età di quindici anni si ritrova a cucinare per i suoi fratelli più piccoli, mentre la madre è al lavoro. Inizialmente è solo una noiosa incombenza, per nulla stimolante, ma pian piano scatta qualcosa: la curiosità, la voglia di migliorarsi e il desiderio di maggiore gratificazione, lo spingono a ricercare, nei libri di ricette e nell’insegnamento della madre, spunti per nuovi piatti da proporre ai suoi commensali. E qui accade la magia: quasi improvvisamente, si rende conto che è nata in lui una passione forte, bruciante e insopprimibile per la cucina. Ha trovato la sua vocazione, ciò che vorrà fare nella vita.

Il percorso si rivela però tutt’altro che agevole: ci sono i fratelli cui badare e non c’è la possibilità di frequentare una scuola. La madre, cuoca di professione, gli fornisce molti utili insegnamenti, ma la loro concezione di cucina è talmente incompatibile da rendere impensabile lavorare insieme. Tano, fin dall’inizio, è attratto dall’idea di sperimentare, innovare, giocare e stupire con le sue preparazioni, ma quest’approccio, negli anni 70, è pura fantascienza.

Impossibilitato ad esprimersi pienamente come cuoco, decide allora di intraprendere la professione di barman, che svolgerà per ben diciassette anni. Negli anni 80 il suo locale “Tanus Bar” è punto di riferimento della Milano alla moda ed è tra i primi a lanciare il concetto di aperitivo milanese, proponendo, insieme ai cocktail, vari stuzzichini di sua creazione. È un modo per mantenere il legame con la cucina, anche se, per il momento, il suo posto è dietro al bancone di un bar.
Dovrà attendere gli anni 90, per potersi finalmente dedicare al progetto inseguito tutta la vita. 
In questa svolta, gioca un ruolo determinante l’incontro con l’olio extravergine d’oliva, che gli apre la mente ad un idea di cucina che sappia essere contemporaneamente divertente e creativa, ma anche più leggera e godibile. È una folgorazione che diventa quasi una necessità: spiegare, attraverso la sua cucina, come la tradizione possa evolversi, guadagnando in genuinità e salute, senza perdere nulla nel gusto.

Passare dalla visione alla realizzazione richiede qualche anno di studi e progettazione, ma finalmente, nel 1995, il sogno si realizza e Tano apre il suo ristorante, dal nome non casuale “Tano passami l’olio”. Nel 2008 arriva anche la stella Michelin e nel 2015 riceve il prestigioso riconoscimento di Miglior Tavola d’Italia dalla Guida Critica e Golosa di Paolo Massobrio e Marco Gatti.

La ricerca continua, la tecnica, la sperimentazione, la curiosità, la passione (e le passioni… non solo legate alla cucina), insieme ad un’innata e vulcanica creatività, sono alcuni degli ingredienti che gli hanno consentito di raggiungere un successo che dura ormai da venti anni.  Un lungo viaggio, partito dalla cucina milanese della madre, che l’ha portato oggi ad essere uno degli chef italiani più interessanti e più richiesti a livello internazionale.

Un viaggio in cui Tano Simonato ci guida, attraverso il racconto della sua vita e della sua filosofia di cucina, a condividere con lui l’emozione di un sogno che si avvera.

Il contest: “Scatta la mia, la tua passione”- il concorso che premia la fotografia migliore della serata.

Tano Simonato desidera coinvolgere gli ospiti in una serata all’insegna del divertimento e della condivisione. Per questo invita tutti i partecipanti, blogger, giornalisti, ma anche chef colleghi e amici, a scattare una fotografia della serata che, a loro personale parere, ne descriva immediatamente l’essenza, e di mandarla mezzo mail il giorno dopo ad Alessandra Locatelli a http://[email protected].

Le tre foto migliori saranno scelte da Tano Simonato, Nadia Zoetti, Leonarda Vanicelli, Alessandra Locatelli e Carlo Fico e, oltre che condivise su sito web e social, saranno le tre fotografie che ufficialmente saranno utilizzate per raccontare ufficialmente l’evento: i tre vincitori saranno inoltre invitati a cena da Tano come ringraziamento per il prezioso contributo.

I testi del libro "Passione Extravergine" sono di Chiara Alini, le fotografie di Leonarda Vanicelli con Alessandra Locatelli food stylist; la fotografia di copertina è di Paolo Picciotto. 
Il volume è stato realizzato con la gentile partnership di Consorzio Grana Padano, Saporie comunicazione, Prime Alture Vini, I&P Olio extravergine di oliva, Robur divise per la ristorazione.

Party "Passione Extravergine"
Dove: Bobino Club -Alzaia Naviglio Grande 116, Milano
Quando: Domenica 5 Giugno 2016
Orario: Dalle ore 20
Dress code: Smart elegant

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L'Autore

Capo Redattore