Un’agricoltura sostenibile e responsabile per la Distribuzione Moderna - InformaCibo

Un’agricoltura sostenibile e responsabile per la Distribuzione Moderna

Le aziende agricole che riforniscono le insegne della Distribuzione moderna dovranno iscriversi alla “Rete del lavoro agricolo di qualità”

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 29/01/2020

La proposta era stata avanzata alla ministra delle Politiche agricole, Teresa Bellanova, durante la prima giornata di MarcabyBolognaFiere 2020: la Distribuzione Moderna sarà parte attiva nella creazione di una “filiera responsabile”. (leggere Informacibo).

Ora in una nota, l’ Associazione Distribuzione Moderna, rilancia la proposta di un’ Agricoltura certificata per garantire corrette condizioni di lavoro nei campi.

L’appello dell’ Associazione Distribuzione Moderna (Adm)

Le aziende agricole che riforniscono le insegne della distribuzione dovranno iscriversi, entro il 1° gennaio 2021, alla “Rete del lavoro agricolo di qualità”, organismo che certifica il loro essere in regola con le disposizioni in materia di lavoro, legislazione sociale, imposte sui redditi e valore aggiunto; ente promosso dal Ministero dell’Agricoltura e istituito presso l’Inps. Per rendere realizzabile questa proposta, le imprese associate ad ADM hanno inoltre chiesto al Ministero e all’Inps di impegnarsi per semplificare e rendere più veloce ed efficiente questo organismo.

 Le parole della ministra Bellanova a Bologna

Dobbiamo impegnarci per avere un lavoro agricolo e alimentare di qualità, con la giusta remunerazione – aveva commentato la ministra Teresa Bellanova, durante Marca. La decisione della Distribuzione Moderna di promuovere l’adesione delle aziende agricole fornitrici alla Rete del lavoro agricolo di qualità può rappresentare un momento importante di rilancio di questo strumento. Una distribuzione attenta ai fornitori, attenta alla sostenibilità economica, sociale e ambientale è uno dei perni su cui si può costruire il cambiamento”.

Per la Distribuzione Moderna -aggiunge la nota dell’Adm- va fatto ogni sforzo per garantire legalità e rispetto dei contratti e la questione del lavoro in agricoltura e della lotta al caporalato è di grande rilevanza“.

Il commento di Giorgio Santambrogio, Presidente Adm

Abbiamo assunto un impegno concreto e sfidante – ha dichiarato Giorgio Santambrogio, Presidente di Associazione della Distribuzione Moderna Adm – che ci porterà a lavorare, a partire dal 2021, solo con fornitori agricoli iscritti alla “Rete del lavoro agricolo di qualità”. I consumatori devono essere certi che i prodotti agricoli sugli scaffali provengano da una agricoltura responsabile e sostenibile”.

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