Vitevis e Cantina Castelnuovo del Garda, nasce una nuova realtà - InformaCibo

Vitevis e Cantina Castelnuovo del Garda, nasce una nuova realtà

La nuova realtà cooperativa, che coinvolge 1.350 agricoltori tra le province di Vicenza e Verona, avrà un fatturato consolidato di 50 milioni

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 28/05/2019

Nel mondo del vino continuano i processi di fusione. Ora è la volta di Cantine Vitevis e Cantina Castelnuovo del Garda che si uniscono per rappresentare in Italia e all’estero l’intero patrimonio enologico veneto a marchio Doc. A sancire la fusione per incorporazione tra il gruppo cooperativo vicentino nato nel 2015 dall’unione tra Cantina Colli Vicentini, Cantina di Gambellara e Cantina Val Leogra e la cantina sociale veronese sono state le rispettive assemblee dei soci, convocate in sedute straordinarie rispettivamente sabato 25 e domenica 26 maggio.

La nuova realtà cooperativa, che oggi può contare su 1.350 soci agricoltori, una superficie vitata di 2.800 ettari e un fatturato consolidato di circa 50 milioni di euro, svilupperà a partire dalle prossime settimane un nuovo percorso di potenziamento mirato a una crescita economica di circa il 10% per il prossimo quadriennio attraverso l’espansione dell’export e una presenza ancora più capillare all’interno del mercato italiano.

Presidente Luciano Arimini e Vicepresidente Maurizio Ferri

Alla guida di Vitevis è confermato come presidente Luciano Arimini, mentre l’ex presidente di Cantina Castelnuovo del Garda Maurizio Ferri è stato nominato vicepresidente di Vitevis insieme al pari grado Silvano Nicolato.

I commenti del Presidente Arimini e del Direttore Marchisio

E’ un momento davvero molto importante per la nostra realtà – commenta il presidente di Vitevis Luciano Ariminici tengo a ringraziare tutti i soci che hanno creduto in questo progetto sostenendolo con i propri voti, il proprio entusiasmo e la fiducia nel lavoro che inizieremo a fare da oggi. Un ringraziamento speciale va anche ai membri del CdA delle due cantine che da oggi sono un’unica realtà e ai due vicepresidenti per l’impegno profuso nel lavorare insieme per creare le migliori condizioni operative per l’inizio di questo nuovo corso”.

I mercati esteri – spiega il direttore di Vitevis Alberto Marchisionon considerano tanto le singole province ma le grandi zone produttive. Riuscire a proporre come unico soggetto le Doc del Vicentino, del Veronese e del Veneto offre maggiore forza commerciale”. Dalla sua nascita a oggi Vitevis ha visto il proprio fatturato aumentare da 30 a 38 milioni di euro. “Le condizioni per continuare questo percorso di crescita e valorizzazione del nostro territorio ci sono tutte”, assicura un fiducioso Marchisio.

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