Ad Helen Mirren il Premio Apollonio 2018
L' attrice inglese, che vive per buona parte dell'anno nel Salento, dove ha acquistato una masseria, si autodefinisce "una contadina salentina"
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 16/07/2018
Helen Mirren, inglese che vive per buona parte dell’anno nel Salento dove ha acquistato una masseria, e che si autodefinisce “una contadina salentina“, attrice Premio Oscar, ha ricevuto, il Premio Apollonio alla sua quattordicesima edizione.
A condurre la cerimonia, che si è svolta presso il Rettorato dell’Università del Salento a Lecce, un bravissimo Neri Marcorè.
“E’ un grande onore per noi poter consegnare il Premio a Helen Mirren – spiegano i fratelli viticoltori Apollonio – attrice di spessore internazionale ed insieme donna di grande umanità ed ironia capace di accendere un faro sulle bellezze, ma anche sui problemi del Salento. Anche grazie a lei il Salento gode di una grande visibilità internazionale“.
Appello di Helen Mirren per gli ulivi pugliesi: “tutti insieme per debellare questa catastrofe”
Helen Mirren, che ha ricevuto il riconoscimento dalle mani del prorettore dell’Università del Salento Domenico Fazio, padrone di casa, ha lanciato un nuovo appello per la salvezza degli ulivi pugliesi, sotto scacco a causa della Xylella.
“I pugliesi devono combattere questa catastrofe uniti, senza più discutere tra di loro, per far sentire la loro voce all’Europa e per preservare la poesia di questa terra. Perché la Puglia è una poesia”.
La motivazione del premio
L’attrice inglese – accompagnata dal marito, il regista Taylor Hackford – ha ribadito di sentirsi sempre più a proprio agio nei panni della “contadina salentina”: non a caso la motivazione del Premio, ideato dai fratelli Marcello e Massimiliano Apollonio per rendere omaggio ai pugliesi che hanno dato lustro alla regione per motivi artistici e culturali, è stata “a Helen Mirren, stella cinematografica di primaria grandezza, entrata nel cuore dei pugliesi grazie alle sue doti di ironia, generosità e umanità e diventata dunque pugliese a pieno titolo: The Queen of Apulia”.
Come Helen Mirren si è innamorata del Salento
La “Regina”, ha raccontato di essersi innamorata del Salento in una notte in cui ha potuto ammirare la luce della luna piena sul mare a Tricase Porto e “respirare il profumo di questa terra”.
“Mi sono innamorata immediatamente di questo luogo”, ha ricordato la Mirren, che si è detta fiera di potersi sporcare le mani con la terra salentina, coltivando anche melograni. E di amare “il Negroamaro, il sole, il mare e il vento”, ha ripetuto l’attrice citando il noto slogan salentino, “ma soprattutto questa comunità straordinaria, di grande senso dell’accoglienza, da cui spero di sentirmi sempre più accettata”.
L’attrice sarà prossimamente ospite anche dell’Università del Salento, ha annunciato il prorettore Domenico Fazio.
Alla serata hanno preso parte anche l’attrice Paola Minaccioni, che si è prodotta in alcune delle sue gag più riuscite, i cantanti Giua e Pacifico, il mentalista Walter di Francesco, il duo comico Marta e Gianluca. Conclusione in bellezza con Marco Masini, che ha arrangiato al pianoforte i suoi cavalli di battaglia facendo cantare tutto il pubblico del chiostro del Rettorato.
La storia del premio nato da un’idea di Marcello e Massimiliano Apollonio
Un premio dedicato alla Puglia, terra ricca di risorse naturali, ingegni multiformi, creatività diffusa. Un riconoscimento destinato ai pugliesi capaci di distinguersi in campo artistico, culturale, sportivo, e di dare lustro a una regione vivace e operosa che brilla per bellezze ambientali, paesaggistiche, storiche e d’arte.
Il Premio Apollonio, nato nel 1995 da un’idea di Marcello e Massimiliano Apollonio, imprenditori che guidano un’azienda vinicola conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, è ormai divenuto appuntamento irrinunciabile dell’estate pugliese, meta di artisti di caratura internazionale e punto di riferimento di un pubblico selezionato proveniente da tutta l’Italia. Si tiene ogni anno a fine giugno nella capitale del barocco italiano – Lecce – nel chiostro del Rettorato dell’Università del Salento.
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