Agricoltura FUTURA e il valore dell’agri-tech in Emilia-Romagna
Incontro con Pantini, Calzolari, De Castro, Dorfmann, Caselli, Ghilardelli e i presidenti di Confagricoltura regionale e nazionale, Eugenia Bergamaschi e Massimiliano Giansanti
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 26/04/2019
“Agricoltura FUTURA, tra strumenti e nuove tecnologie” è il titolo della mattinata di riflessione organizzata a Bologna da Confagricoltura Emilia Romagna, che si svolgerà martedì 7 maggio presso il Granarolo Auditorium (h. 10.30 – via Cadriano 27/2).
I temi nel programma: quali politiche per aiutare le aziende al cambio epocale; cosa è stato fatto finora in Emilia-Romagna nella corsa all’agri-tech e cosa, in fretta, bisogna approntare; poi un focus sui principali comparti che richiedono una trasformazione veloce e radicale per vincere la sfida della competitività attraverso tecniche innovative di precision farming, digitalizzazione e big data; con l’intervento di ricercatori e rappresentanti delle istituzioni locali ed europee, dando voce all’economia produttiva del sistema agricolo e agroalimentare.
I partecipanti alla tavola rotonda
Alla relazione di Denis Pantini, direttore Nomisma Agroalimentare, sulla diffusione del 4.0 nell’agricoltura italiana – un focus regionale e per principali comparti -, segue la tavola rotonda moderata dal caporedattore del Tgr Rai Emilia-Romagna, Antonio Farnè. Partecipano: Gianpiero Calzolari, Presidente del Gruppo Granarolo; Paolo De Castro, Primo vicepresidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo; Herbert Dorfmann, Membro del Parlamento europeo; Simona Caselli, Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna; Manuel Ghilardelli, già Assessore all’Agricoltura Provincia di Piacenza; Eugenia Bergamaschi, Presidente Confagricoltura Emilia Romagna e Massimiliano Giansanti, Presidente Confagricoltura.
Condividi L'Articolo
L'Autore