Ancona: Tipicità in blu un volano per la capitale economica del mare - InformaCibo

Ancona: Tipicità in blu un volano per la capitale economica del mare

Un evento che ha unito territorio e gusto attraverso le meraviglie del mare e i prodotti tipici di qualità, la storia, la cultura e lo sport

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 25/05/2018

Ricco di sapori e suggestioni di mare e di terra si è concluso con successo Tipicità in blu che si è svolto ad Ancona dal 17 al 20 maggio 2018.

Dal 25 novembre 2014, data della prima edizione, sono passati 5 anni. Ed ora eccoci ancora qui a raccontare questa quinta edizione che si è svolta proprio alla vigilia del rinnovo dell’amministrazione comunale (si vota il prossimo 10 giugno, l’eventuale ballottaggio sarà domenica 24 giugno) che alla sua prima edizione era stata inaugurata da Valeria Mancinelli, allora neo-Sindaco della città dorica, e Pierpaolo Sediari, vice sindaco e assessore alle Attività economiche, ancora candidati per il prossimo consiglio comunale.

Ma al di là di chi avrà in futuro le redini della città dopo le elezioni, Tipicità in blu, rimane un patrimonio di Ancona perchè in questi anni ha saputo, con scelte lungimiranti di grande respiro, unire territorio e gusto attraverso l’economia del mare e i prodotti tipici di qualità, le bellezze naturalistiche e la storia, la cultura e lo sport.

Tutti aspetti che, insieme alla lunga tradizione marittima anconetana, fanno di questo evento, inserito nel Grand Tour delle Marche, un volano per un turismo esperienziale di Ancona e della sua provincia.

Complice il bel tempo è stata una quattro giorni con una atmosfera da vero “Festival marino”, ricco di riflessioni, sulla città dorica e la sua blue economy, sui “turismi marchigiani”, sui temi legati al cibo, territorio, corretta alimentazione, filiera corta e spreco alimentare.

La cerimonia di inaugurazione di Skalo spa di Giulio Gagliardini

Si è svolta anche l’ inaugurazione della nuova unità produttiva dell’azienda Skalo Spa di Giulio Gagliardini. Lo stabilimento di Ancona, affacciato sul molo dei pescherecci, propone al mondo Horeca marchigiano (Skalo è leader indiscussa regionale nel campo della distribuzione per la ristorazione) pesce fresco anche pulito proveniente dalle aste di Ancona, Civitanova Marche e San Benedetto del Tronto.

Non sono mancate una serie di iniziative, incontri ed eventi che hanno popolato Piazza Pertini, la Mole Vanvitelliana fino al Mandracchio (dove sorge il Mercato ittico con il ruolo e l’appeal che riveste) con degustazioni di specialità enogastronomiche, piatti a base di pesce abbinati ai vini prodotti dai “vigneti sul mare” del Monte Conero.

Un risultato corale di grande soddisfazione” ha dichiarato alla stampa, Angelo Serri, direttore di Tipicità “Chi ha vinto? La squadra, ovvero l’intera comunità dorica: pescatori, istituti di ricerca, Università, cantieristica, partner pubblici e privati, associazioni ed i locali che hanno aderito alla manifestazione”.

Basta leggere i nomi dei promotori: Tipicità in blu organizzato dal Comune di Ancona in collaborazione con la Camera di Commercio dorica, Università insieme ad un nutrito pool di enti locali, associazioni ed aziende partner.

La manifestazione in questi giorni si è trasformata nella capitale economica del mare che “incide nelle Marche per l’8% del Pil” aggiunge Angelo Serri. “Un settore in crescita – aggiunge Giorgio Cataldi, presidente della Camera di Commercio di Ancona – sia per volumi che per numero di imprese. C’è tutto l’interesse a sostenerla perché rappresenta una risposta allo sviluppo sostenibile del territorio”.

Alberto Monachesi di “Tipicità” illustra ai giornalisti le potenzialità del porto di Ancona

Cucina marinara al centro dell’attenzione, con il Blu Village allestito dinanzi al Mercato Ittico. Sono stati gustati moscioli, bombetti, sardoni accompagnati dai racconti dei pescatori e dai vini delle dolci colline marchigiane.

Grande attenzione per il talk show “Oltre il limite”, condotto con bravuta da Andrea Carloni. Storie di vela e di mare raccontate dai protagonisti. Con Alberto Rossi, due volte campione del mondo di vela d’altura; Daniele Malavolta, presidente Liberi nel Vento; Andrea Cionna, velista e campione paraolimpico; Francesco Filoni, past commodor Flotta IYFR Adriatico Centrale; Gianluca Spinozzi, Presidente Associazione “Il soffio di Max” e Claudia Rossi, velista dell’anno Fiv, categoria Armatore – timoniere.

Folla delle grandi occasioni hanno partecipato ai dibattiti che si sono svolti all’interno della Mole Vanvitelliana, cuore culturale e artistico di Ancona, con le sue pregevoli architetture a pianta pentagonale protese sul mare. Qui il pubblico ha potuto ascoltare le parole del famoso geologo, Mario Tozzi, che ha raccontato l’incredibile storia di Atlantide e di altri miti del Mediterraneo e per finire la musica del sassofonista jazz Enzo Favara.

I personaggi intervenuti a questa quinta edizione

Un’edizione record che ha visto la partecipazione di tanti personaggi, tra i quali: Anila Bitri, ambasciatore della Repubblica d’Albania a Roma, con la quale si è discusso dell’autostrada “liquida” che unisce Ancona a Durazzo; Paola Mar, assessore al turismo del Comune di Venezia, a sottolineare il fil rouge che unisce la Repubblica di San Marco con la città dorica; Gloria Rogliani, campionessa di voga alla veneta; Spiros Protopapadakis, vicepresidente di Anek Lines, arrivato per l’occasione da Creta; Alberto Rossi, nella sua doppia veste di velista di fama mondiale e titolare della Adria Ferries, partner dell’iniziativa.

Brodetto, carciofi e spiedini: la ricetta che vince il primo premio alla Sailing Chef

Tipicità in blu è mare! Per questo non è mancata la “Sailing chef”, originale regata a vela con concorso di cucina a bordo.

Brodetto, carciofi alla Giuda e spiedini di gamberoni lasciati cuocere con il vapore dei carciofi. Con questa ricetta l’armatore Sergio Branciari su Mae Ree del Club Vela Civitanova si aggiudica il primo premio alla Sailing Chef, la regata velica con annesso concorso culinario che ha visto cimentarsi 15 imbarcazioni chiamate, oltre che a regatare, a preparare succulente ricette da portare all’esame della giuria all’arrivo. Cucina con i prodotti di qualità e a chilometro zero visto che sono stati gli agricoltori di Campagna Amica Coldiretti a rifornire i “cuochi di bordo”. Doppio punteggio, dunque. Per la maestria al timone e per quella ai fornelli.

I partecipanti avevano a disposizione pesce fresco (canocchie, scorfani, triglie, gamberi), carciofi, fave, aceto, olio extravergine, passata di pomodoro, prezzemolo, aglio fresco, cipollotti, erbe aromatiche fresche, insalata, finocchi, patate, farina di farro, piadine, pane, formaggio e due bottiglie di vino da abbinare, messe a disposizione da  Sapore di Mare e Campagna Amica Coldiretti.

Ne sono uscite ricette davvero gustose: brodetto, seppie con carciofi, triglie con patate, scorfano con carciofi e fave, guazzetti in bianco. All’arrivo in porto i velisti si sono dovuti sottoporre al verdetto della giuria, di cui faceva parte anche, il vice Sindaco Pierpaolo Sediari e un agrichef Coldiretti.

È stata poi la presidente di Coldiretti Ancona, Maria Letizia Gardoni, a incoronare il vincitore che ha ricevuto in premio un pacco con i prodotti marchigiani offerto da Coldiretti. Seconda arrivata, l’imbarcazione Zefira e terza Fizz Roy, entrambe del circolo velico di Torrette di Fano.

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