Andrea Marinello firma il nuovo menù “alcalino” da Mimmo Milano
di Alessandra Favaro
Ultima Modifica: 11/09/2018
Il ristorante Mimmo Milano affida la guida della sua cucina ad Andrea Marinello. Lo chef ha 25 anni, ed è esperto di cucina naturale con esperienze internazionali alle spalle. E’ lui a firmare il nuovo menu del ristorante, punto di riferimento a Milano per chi ama il cibi di qualità e un ambiente raffinato ed accogliente.
Cucina naturale e alcalina
Dal pranzo alla cena, i piatti di Andrea riflettono l’interesse e l’attenzione per un’alimentazione sana, naturale e allo stesso tempo saporita. La sua passione manifesta per la cucina salutare, energetica, vegetariana, alcalina e mediterranea si ritrova in tutte le sue creazioni basate sulla selezione di poche ed eccellenti materie prime, lavorate con assoluto rispetto secondo i principi della “combinazione alimentare”, per garantire piatti sempre bilanciati dal punto di vista nutrizionale.
Un menù sempre di stagione
Andrea predilige le cotture a bassa temperatura per non alterare le proprietà degli alimenti ed esaltarne i sapori, e l’utilizzo dell’ingrediente principe della dieta mediterranea, l’olio extravergine di oliva, di cui oltre che essere un grande appassionato è assaggiatore certificato.
Altro punto di forza della sua cucina è la stagionalità degli ingredienti: il menù cambia ogni tre mesi per garantire sempre freschezza e qualità; la pasta fresca viene preparata ogni giorno e ogni preparazione, fanno sapere dal ristorante, è volta a valorizzare e preservare al massimo l’integrità e la genuinità dei prodotti.
Tra i piatti signature del menù, lo Spaghetto Alcalino, a base di pasta artigianale Cavalier Cocco, condito con una crema naturale di pistacchio, polvere di peperoncino e scorza di lime, il Tataki di Spada, marinato in salsa di soia in crosta di semi di papavero, servito su pil-pil (salsa preparata senza utilizzo di addensanti) di barbabietola e maionese al prezzemolo. E il cappellaccio di pasta fresca all’uovo, ripieno di agnello alle erbe aromatiche, crema di piselli e fiocchi di ricotta di pecora salata (piatto studiato secondo il principio della “combinazione alimentare”).
Il curriculum di Andrea Marinello
Dopo gli studi in agraria, Andrea Marinello si avvicina al mondo della gastronomia specializzandosi nel settore della panificazione e fa il suo debutto in cucina al ristorante “il Lido” di Cagliari (in collaborazione con il Forte Village). Fondamentali per la sua crescita professionale, le recenti esperienze fuori dai confini italiani, al ristorante “Hostellerie du Pas de l’Ours”, una Stella Michelin di Crans-Montana (Svizzera) e al tre Stelle Michelin “Azurmendi” di Bilbao (Spagna).
Rientrato in Italia, il giovane chef ha accettato con entusiasmo la sfida offerta da Mimmo Milano, perchè sposa la sua filosofia di cucina. Uno stile “che rispetta la qualità e la stagionalità delle materie prime, semplice ma dalla forte personalità che si traduce in piatti creativi e gustosi, in grado di stupire e soddisfare tutti i palati”.
Il ristorante
La cucina di Andrea riflette l’anima accogliente ed elegante del ristorante, aperto nel 2011 in un angolo appartato nel cuore di Milano, in via Sirtori 34.
Un ambiente elegante ma fresco, una cucina sviluppata attorno a prodotti freschi di stagione, perfettamente bilanciati da un’autentica tradizione italiana con il tocco dello Chef. Un luogo dove il bello incontra il buono per far sentire i propri ospiti come a casa.
Il ristorante è composto da due zone che possono accogliere circa 100 persone in un’atmosfera calda e raffinata.
La cucina a vista, che si affaccia sulla sala principale, offre la possibilità di vedere lo chef e il suo staff all’opera nella preparazione dei piatti.
Una selezione accurata di numerose etichette di vini e Champagne, ricercate tra le migliori in Italia e all’estero, accompagnano infine i sapori raffinati del menu di Mimmo Milano.
Non manca il lounge bar al piano terra, a cui si accede attraversando un déhor: un salotto rilassante e accogliente, arredato con divani, tavoli, e luci soffuse, che accoglie musicisti più volte a settimana per rendere l’atmosfera ancora più speciale.
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