Bando per progetti contro gli sprechi alimentari, scade il 10 maggio - InformaCibo

Bando per progetti contro gli sprechi alimentari, scade il 10 maggio

Il ministero delle Politiche agricole mette a disposizione 700mila euro

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 02/04/2018

Arrivano nuove risorse finanziarie per progetti contro lo spreco alimentare. Una lodevole iniziativa del Mipaaf.

Il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali  ha avviato una selezione nazionale per il finanziamento di progetti innovativi che abbiano l’obiettivo di limitare gli sprechi alimentari e sostenere l’impiego delle eccedenze alimentari.

L’iniziativa rientra nell’ambito della legge contro gli sprechi alimentari e mette a disposizione 700mila euro. Ad ogni progetto selezionato potranno andare al massimo 50mila euro; c’è tempo fino al 10 maggio per la presentazione delle proposte. Si tratta quindi anche di microprogetti che tuttavia possono avere forti ricadute locali.

Il bando fa seguito ad una analoga operazione che lo stesso Ministero aveva effettuato nel dicembre 2017 che aveva messo a disposizione 500mila euro.

I progetti – si legge in una nota del ministero-, saranno valutati in base alla loro innovatività, applicabilità, classi di prodotti e platea interessati, essere integrati o di rete, prevedere una quota di cofinanziamento a carico del proponente”.

Contano anche l’esperienza del proponente, l’orientamento al recupero delle eccedenze ai fini dell’alimentazione umana e, in particolare, alla distribuzione agli indigenti, eventuali forme di pubblicità.

”I progetti potranno essere presentati – conclude la nota del Ministero – da enti pubblici, università, organismi di diritto pubblico e soggetti a prevalente partecipazione pubblica; associazioni, fondazioni, consorzi, società, anche in forma cooperativa e imprese individuali; una aggregazione, nelle forme consentite dalla vigente normativa, anche temporanea o nella forma di start up, di due o più dei soggetti indicati; una rete di imprese, come definita dalla normativa vigente e soggetti iscritti all’Albo nazionale ed agli Albi delle Regioni e delle Province autonome dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile”.

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