Capitale della Cultura 2022, c’è tempo fino al 31 luglio per presentare il dossier - InformaCibo

Capitale della Cultura 2022, c’è tempo fino al 31 luglio per presentare il dossier

Il Decreto Rilancio, come già scritto su Informacibo, stabilisce che il titolo conferito alla città di Parma per l’anno 2020 sarà riferito anche all’anno 2021

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 24/05/2020

C’è tempo fino al 31 luglio per presentare il dossier relativo alla candidatura a Capitale italiana della Cultura per il 2022.

Lo stabilisce un decreto del ministero dei Beni culturali.

Parma Capitale della cultura italiana 2021

La decisione è stata presa perchè “il Dl Rilancio ha previsto che il titolo di Capitale italiana della cultura conferito alla città di Parma per l’anno 2020 sarà riferito anche all’anno 2021″.

La procedura di selezione per l’anno 2021, quindi, in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto, si intende riferita all’anno 2022.

Il Collegio Romano in particolare rileva “nell’attuale contesto emergenziale, l’esigenza di riconoscere ai Comuni, alle Città metropolitane e alle Unioni di Comuni, che abbiano manifestato il loro interesse alla selezione, uno spazio temporale più ampio per definire la presentazione del dossier di candidatura”, sottolineando anche “l’esigenza di garantire parità di trattamento e pari opportunità ai Comuni, alle Città metropolitane e alle Unioni di Comuni, che abbiano inviato il proprio dossier di candidatura alla data di pubblicazione del presente decreto”.

Per queste ragioni, i Comuni, le Città metropolitane e le Unioni di Comuni, i quali a oggi abbiano inviato il proprio dossier di candidatura, in ragione della modifica dei termini, hanno facoltà di procedere all’annullamento della trasmissione già effettuata e di provvedere alla trasmissione di un nuovo dossier di candidatura entro il 31 luglio 2020, secondo le medesime modalità previste dal bando.

La Giuria esaminerà le candidature regolarmente pervenute ed entro il 12 ottobre 2020 selezionerà un massimo di 10 progetti finalisti.

Entro il 12 novembre 2020, la Giuria raccomanderà al Ministro per i beni e le  attività culturali e per il turismo la candidatura del Comune, della Città metropolitana o dell’Unione di Comuni ritenuta più idonea a essere insignita del titolo di “Capitale italiana della cultura” per l’anno 2022.

Cosa contiene il decreto Rilancio: tutte le principali misure

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