Carlo Petrini designato Ambasciatore speciale Fao ‘Fame zero’ per l’Europa
di Informacibo
Ultima Modifica: 01/06/2016
Carlo Petrini, fondatore e presidente internazionale di Slow Food, è stato designato Ambasciatore speciale Fao 'Fame zero' per l'Europa.
Lo ha preannunciato nei giorni scorsi il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina che si dichiara "contentissimo per la nomina".
"Un incarico che, sono certo, Carlin porterà avanti – aggiunge il ministro Martina – con l'entusiasmo e l'impegno che abbiamo sempre conosciuto e che lo ha reso un protagonista indiscusso dell'impegno civile per affermare ogni giorno il diritto a cibo buono, pulito e giusto".
"L'obiettivo 'fame zero' 2030 – continua Martina – che abbiamo supportato anche nel semestre di Expo con la Carta di Milano, è alla nostra portata. Ma per raggiungerlo abbiamo bisogno di costruire insieme nuovi impegni e responsabilità tanto delle istituzioni quanto dei cittadini e il contributo del fondatore di Slow Food sarà determinante per arrivare a questo traguardo. Voglio inoltre ringraziare il Direttore generale della Fao, José Graziano da Silva, per la sensibilità dimostrata nella scelta compiuta" conclude.
Lo ha preannunciato nei giorni scorsi il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina che si dichiara "contentissimo per la nomina".
"Un incarico che, sono certo, Carlin porterà avanti – aggiunge il ministro Martina – con l'entusiasmo e l'impegno che abbiamo sempre conosciuto e che lo ha reso un protagonista indiscusso dell'impegno civile per affermare ogni giorno il diritto a cibo buono, pulito e giusto".
"L'obiettivo 'fame zero' 2030 – continua Martina – che abbiamo supportato anche nel semestre di Expo con la Carta di Milano, è alla nostra portata. Ma per raggiungerlo abbiamo bisogno di costruire insieme nuovi impegni e responsabilità tanto delle istituzioni quanto dei cittadini e il contributo del fondatore di Slow Food sarà determinante per arrivare a questo traguardo. Voglio inoltre ringraziare il Direttore generale della Fao, José Graziano da Silva, per la sensibilità dimostrata nella scelta compiuta" conclude.
il 29 ottobre a Casa Artusi a Forlimpopoli Carlin Petrini riceverà il Premio Artusi 2016 dedicato a Pellegrino Artusi.
Perché “ha insegnato al mondo la filosofia della lentezza e il lusso di vivere il pasto come un piacere, una rivoluzione gastronomica, lenta ma tenace come una lumaca, da Bra a 160 Paesi, che non conosce battute d’arresto. Un impegno titanico, da Slow Food a Pollenzo e Terra Madre. Giusto, oltreché bello e buono di artusiana memoria”.
Perché “ha insegnato al mondo la filosofia della lentezza e il lusso di vivere il pasto come un piacere, una rivoluzione gastronomica, lenta ma tenace come una lumaca, da Bra a 160 Paesi, che non conosce battute d’arresto. Un impegno titanico, da Slow Food a Pollenzo e Terra Madre. Giusto, oltreché bello e buono di artusiana memoria”.
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