Ci lascia il giornalista enogastronomico, Roberto Vitali - InformaCibo

Ci lascia il giornalista enogastronomico, Roberto Vitali

Nato il primo gennaio del 1946 si laureò in Lettere alla «Cattolica» di Milano, scriveva per L’Eco di Bergamo

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 19/11/2020

E’ la notizia che mai avremmo voluto scrivere: ci lascia il giornalista Roberto Vitali, grande amico e punto di riferimento di tutto quel mondo che ruota attorno alla tradizione culturale dell’ enogastronomia.

Umanità, bravura e ironia erano le sue maggiori doti.

Mi mancherà molto, ma è una perdita importante anche per tutto il giornalismo gastronomico, per questo merita un abbraccio corale.

Se ne è andato  all’alba di oggi, giovedì 19 novembre, all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, dove era ricoverato da 17 giorni.

Nato il primo gennaio del 1946 a Ciserano, Roberto Vitali si laureò in Lettere alla «Cattolica» di Milano, cominciando a scrivere per L’Eco di Bergamo proprio in quegli anni dopo la laurea.

Oltre 50 anni di preziosa collaborazione –hanno scritto stamane sul web i colleghi dell’Eco di Bergamo– che è continuata fino a poche settimane fa, quando le sue condizioni di salute sono peggiorate ed è stato ricoverato in ospedale”.

Roberto è  stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, storica emittente televisiva bergamasca e nel 1986 fondò, insieme al giornalista Alberto Lupini, il mensile «Bergamo a Tavola» che poi nel 1990 si trasformò in «Lombardia a Tavola» restandone al timone fino al 2002. Negli ultimi ammi anni scriveva su “Italia a Tavola”.

Nella sua lunghissima carriera ha collaborato alla Rai-Gr1 e scritto alcuni libri tra cui: «La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico» e una «Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia».

In questa giornata di lutto ci uniamo al cordoglio e al dolore di tutti i suoi cari.

Condividi L'Articolo

L'Autore