Consiglio dei ministri, varate stanotte misure per settore agroalimentare - InformaCibo

Consiglio dei ministri, varate stanotte misure per settore agroalimentare

Tutte le misure per l’agroalimentare all’interno del Decreto legge varato dal Consiglio dei Ministri. La parola al sottosegretario Fraccaro e alla ministra Bellanova

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 29/02/2020

Garantire liquidità alle imprese agricole per estinguere i debiti bancari attraverso mutui a tasso zero. Tutela del Made in Italy agroalimentare nel mondo con l’introduzione di sanzioni contro pratiche commerciali sleali che colpiscono le nostre imprese e i nostri prodotti, danneggiandone la reputazione. Sostegno ai lavoratori del settore agricolo con la cassa  integrazione in deroga. Sostegno alle aziende agricole che esercitano attività agrituristiche con la sospensione di tutti i versamenti contributivi, previdenziali, e dei premi per l’assicurazione obbligatoria.

Sono le misure per l’agroalimentare all’interno del Dl varato stanotte dal Consiglio dei Ministri.

“Si tratta di prime urgenti  misure a sostegno delle imprese del settore agroalimentari e per contrastare ogni forma di pratica e concorrenza sleale che saranno ampliate e rafforzate rapidamente con i prossimi  provvedimenti ”, dice la Ministra Teresa Bellanova, in una nota stampa. E ancora: “Con la Task Force istituita presso il Ministero siamo in contatto continuo con tutte le organizzazioni del settore, le rappresentanze dei lavoratori, la distribuzione, le associazioni degli agriturismi per raccogliere esigenze e criticità da affrontare. Una cosa è certa: dobbiamo assolutamente sostenere agricoltura e agroalimentare italiani per non bruciare le ottime performances registrate in questi anni, e impedirne l’esposizione a ogni forma di ricatto commerciale e di concorrenza sleale”.

Su Facebook il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro

Approvate anche norme a sostegno dei lavoratori, soprattutto in materia di cassa integrazione e di sussidio a chi è impossibilitato a svolgere l’attività professionale

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto urgente a sostegno dell’economia nelle zone colpite dal Coronavirus. Abbiamo subito messo in campo le misure a tutela della salute dei cittadini e l’Organizzazione Mondiale della Sanità ne ha riconosciuto l’efficacia. Mentre in altri Paesi d’Europa si sta iniziando ora a fronteggiare l’epidemia, noi abbiamo già introdotto le norme a favore del mondo produttivo. I territori interessati ora possono ripartire e con essi anche l’Italia”  ha annunciato su Facebook il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro (nella foto).

Il principio della massima precauzione – ha aggiunto – ci ha consentito di agire in maniera tempestiva e arginare il più possibile il fenomeno. Ora diamo un aiuto concreto sul piano economico alle famiglie, ai lavoratori e alle imprese nei territori interessati. Abbiamo previsto anzitutto la sospensione dei versamenti e delle utenze, quindi per i cittadini coinvolti si interrompe il pagamento di bollette e rate dell’assicurazione. Per le Pmi introduciamo l’accesso gratuito e prioritario al Fondo di garanzia, che viene rifinanziato, in modo da aiutare le aziende a rilanciare l’attività economica. Abbiamo deciso, inoltre, un rafforzamento delle risorse destinate al sostegno delle imprese esportatrici”. 

“Sono state approvate anche norme a sostegno dei lavoratori, soprattutto in materia di cassa integrazione e di sussidio a chi è impossibilitato a svolgere l’attività professionale – ha proseguito Fraccaro – Abbiamo previsto, inoltre, misure specifiche per il settore del turismo, per la giustizia e per la pubblica amministrazione”. 

“Il governo sta lavorando con grande serietà con l’obiettivo di tutelare la collettività e aiutare il mondo produttivo e i cittadini. Salute e rilancio dell’economia sono le nostre priorità per ottenere quanto prima il ritorno alla normalità. Il prossimo passo è un nuovo provvedimento dedicato allo sviluppo dell’economia che consenta al Paese di tornare a crescere. Altri parlano e pensano alle polemiche di palazzo, noi – ha concluso – lavoriamo per il bene del Paese”.

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