Dal Protocollo di Kyoto (1997 ambiente) al Protocollo di Milano (2015 Cibo) - InformaCibo

Dal Protocollo di Kyoto (1997 ambiente) al Protocollo di Milano (2015 Cibo)

di Informacibo

Ultima Modifica: 26/11/2013

Milano 26 novembre 2013. Si chiude la prima giornata del Barilla CFN Foru e domani, mercoledì 27 novembre, è in programma la seconda giornata dei lavori dell’International Forum on Food and Nutrition: saranno proposte soluzioni concrete ai paradossi del cibo attraverso il Protocollo di Milano, un accordo globale sull’alimentazione e la nutrizione da sottoscrivere a Expo2015.

“Il sogno di questo quinto forum è lanciare il primo seme per far nascere quell’accordo globale su cibo e nutrizione” – afferma Guido Barilla, presidente del Barilla Center for Food & Nutrition, Bcfn – “Ispirandoci all’esempio del Protocollo di Kyoto, lanciato nel 1997 per salvaguardare l’ambiente, abbiamo un’occasione per entrare nella storia prendendo degli impegni chiari con il mondo in un nuovo Protocollo, quello di Milano sul cibo”.

Maurizio Martina, sottosegretario alle Politiche agricole, forestali e ambientali con delega a Expo2015, parteciperà all'incontro di domani e afferma: “Trovo interessante lo stimolo che ci viene offerto dal Barilla Center for Food & Nutrition. È un contributo importante a un’elaborazione che poi andrà perfezionata, organizzata e sviluppata nel campo delle relazioni internazionali fra governi”.

Sono tre i macro obiettivi del Protocollo di Milano: abbattimento del 50% entro il 2020 della cifra di 1.3 miliardi di tonnellate di cibo sprecato nel mondo con campagne mirate ad accrescere la consapevolezza del fenomeno e accordi di lungo termine che coinvolgano l’intera catena alimentare a partire dalla filiera agricola; attuazione di riforme agrarie e lotta alla speculazione finanziaria, con limitazioni all'utilizzo di biocarburanti a base alimentare; lotta all’obesità, con il richiamo all’importanza dell’educazione alimentare sin da bambini e alla promozione di stili di vita sani.

Il Protocollo di Milano è un impegno ad agire per un cambiamento sostenibile: ai partecipanti del Forum, alle istituzioni, ai Paesi che prenderanno parte a Expo2015, il Bcfn chiede di collaborare, per la prima volta uniti, per attuare politiche mirate alla risoluzione dei paradossi che affliggono le persone e il pianeta. Nel corso della giornata, tre tavole rotonde approfondiscono le tematiche connesse alla stipula del Protocollo di Milano con un appello a una maggiore consapevolezza sull’acqua, elemento prezioso e da preservare per un pianeta sostenibile; attenzione rivolta alle risorse indicando quali direzioni prendere per riequilibrarne lo sfruttamento e un’analisi del valore del cibo e della nutrizione.

Tutte le attività del Bcfn possono essere seguite online, collegandosi QUI

Martedì 26 novembre dalle 17 di oggi non perdetevi gli highlight e le interviste dei relatori http://bit.ly/1ib11Rj

Milano 25 novembre 2013. Dal tema ambientale alla questione cibo. Se il Protocollo di Kyoto ha fissato le linee guida generali per la riduzione delle emissioni inquinanti responsabili del riscaldamento globale del Pianeta è giunto l'ora di impegnare gli Stati ad affrontare un altro tema cruciale per la sopravvivenza del pianeta: l'emergenza cibo.  

Si parte dal Forum del Barilla Center for Food and Nutrition (BCFN) che da domani alla Bocconi riunirà ricercatori, istituzioni, premi Nobel e aziende, dove verrà presentata una prima proposta di Protocollo di Milano sul cibo, per arrivare, durante l'Expo 2015 a sottoscrivere un Protocollo internazionale su una serie di obiettivi e pratiche contro lo spreco alimentare, per un'agricoltura sostenibile e per stili di vita salutari.

Durante il Barilla Center for Food and Nutrition (all'Università Bocconi) si terrano tre focus sul tema:

1) Agire contro lo spreco alimentare, con l'obiettivo di ridurlo del 50% entro il 2020, anche attraverso accordi di lungo termine sulle filiere agricole volti a migliorare la pianificazione alimentare.

2) Favorire un'agricoltura sostenibile, limitando la conversione dei terreni alle coltivazioni destinate a produrre bio-carburanti e alimentazione per il bestiame e combattendo la speculazione finanziaria. nel 2020 il fabbisogno di bio-carburanti sarà di 172 miliardi di litri, per ottenerli si dovrebbero sottrarre 40 milioni di ettari alle coltivazioni di alimenti.

3) Agevolare stili di vita salutari (oggi in giro per il mondo ci sono 1,5 miliardi di persone obese o sovrappeso), incoraggiando l'attività fisica e l'educazione alimentare a partire dalle scuole.

La prima giornata del Forum il 26 novembre, è invece interamente dedicata alla presentazione dei 10 team finalisti provenienti da tutto il mondo che hanno partecipato al concorso BCFN Young Earth Solutions!
Sono state raccolte 30 idee da sedici Paesi, sviluppate da universitari e giovani ricercatori. Domani a Milano verranno presentate le 10 idee finaliste.


Ecco alcuni relatori che interverranno nella seconda giornata

I lavori del Forum proseguono mercoledì 27 novembre con i saluti di apertura da parte dei rappresentanti delle istituzioni governative, tra cui il presidente del Consiglio Enrico Letta, Marcela Villarreal, Fao Senior Official per Expo 2015, Maurizio Martina, sottosegretario alle Politiche agricole, forestali e ambientali.

I temi che vedono impegnati i più autorevoli esperti di alimentazione, impatti climatici, sostenibilità si concentrano sui "paradossi – emergenza" di oggi: l’acqua, imperativo categorico per un pianeta sostenibile; lo spreco del cibo e l’obesità che accompagnano un ancora crescente aumento della fame nel mondo; lo sfruttamento sconsiderato delle risorse dell’unico pianeta che abbiamo con il richiamo a ridefinire e valorizzare la dimensione etica e culturale connessa al cibo e alla nutrizione.

L’evento, aperto al pubblico, ha ottenuto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica, il patrocinio della Commissione Europea – Rappresentanza in Italia, della Presidenza del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dei ministeri dell’Ambiente, del Territorio e del Mare, dell’Economia e delle Finanze, delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, nonchè della Provincia e del Comune di Milano.

Tutte le attività del Bcfn possono essere seguite online, al sito www.barillacfn.com.

SPECIALE INFORMACIBO: Il Forum internazionale del Barilla Center for Food and Nutrition il 26 e il 27 novembre all'Università Bocconi – Protocollo di Milano Expo 2015

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Capo Redattore