Davos 2021: World Economic Forum. I temi in agenda, il premier Conte parteciperà? - InformaCibo

Davos 2021: World Economic Forum. I temi in agenda, il premier Conte parteciperà?

Il meeting si svolgerà interamente online fino a venerdì 29 gennaio. Il focus della discussione sarà la pandemia: presenti i leader di Paesi di tutto il mondo

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 26/01/2021

Come ogni anno, torna di scena il Forum Economico Mondiale di Davos, in Svizzera, in cui i grandi della Terra ed esperti si confrontano sulle sfide globali del momento. Quest’anno il vertice iniziato ieri lunedì 25 gennaio si terrà sino al 29 gennaio, in modalità virtuale a causa della pandemia.

E sarà, inevitabilmente, la pandemia stessa al centro della discussione.

Tra le adesioni di spicco, quella del presidente della Repubblica popolare cinese, Xi Jinping, mentre il grande assente è il presidente degli Usa, Joe Biden appena insediato.

E con l’Italia che assume la presidenza del G20 l’attenzione si concentrerà anche sull’intervento del premier Giuseppe Conte in programma mercoledì 27 (crisi politica permettendo).

La pandemia al centro

Il Covid-19 ha dimostrato che nessuna istituzione o individuo da solo può affrontare le sfide economiche, ambientali, sociali e tecnologiche del nostro mondo complesso e interdipendente – si legge sul sito ufficiale -. La pandemia non trasformerà il mondo, ma ha accelerato cambiamenti sistemici che erano evidenti prima del suo inizio. Il momento di ricostruire la fiducia e di fare scelte cruciali si avvicina rapidamente, poiché la necessità di reimpostare le priorità e l’urgenza di riformare i sistemi si rafforza in tutto il mondo”.

L’Appuntamento di Davos

Il Forum economico mondiale è, da più di 50 anni, una piattaforma in cui i leader di tutto il mondo si incontrano per affrontare le questioni più critiche dell’anno appena iniziato, in modo da orientare le politiche nazionali e internazionali verso soluzioni innovative e coraggiose, guidando una ripresa, quest’anno più che mai necessaria.

Il lancio dell’iniziativa Great Reset per ricostruire l’economia in modo sostenibile dopo la pandemia

Partecipa al forum più di 1.200 leader da 60 Paesi si riuniranno virtualmente per discutere del tema generale di quest’anno: “A Crucial Year to Rebuild Trust”. Il focus del programma sarà, quindi, la ricostruzione della fiducia nella società. L’Agenda di Davos segnerà anche il lancio dell’iniziativa Great Reset, una proposta del World Economic Forum per ricostruire l’economia in modo sostenibile dopo la pandemia. Ogni giorno ci si concentrerà su uno dei temi portanti.

  • Ieri 25 gennaio si è parlato della progettazione di sistemi economici coesi, sostenibili e resilienti

  • Oggi Martedì 26 gennaio: trasformazione e crescita sostenibile del settore industriale

  • Mercoledì 27 gennaio: miglioramento della gestione dei beni comuni globali

  • Giovedì 28 gennaio: sfruttamento delle tecnologie della quarta rivoluzione industriale

  • Venerdì 29 gennaio: promozione della cooperazione globale e regionale

Giuseppe Conte dovrebbe intervenire (crisi permettendo) domani mercoledì

Ai dibattiti parteciperanno capi di Stato, di governo e di organismi sovranazionali, tra cui Emmanuel Macron, Angela Merkel, Giuseppe Conte dovrebbe intervenire (crisi permettendo domani mercoledì), Pedro Sánchez, Ursula von der Leyen, Benjamin Netanyahu, Narendra Modi, primo ministro indiano, Xi Jinping, presidente della Repubblica popolare cinese, Alberto Fernández, presidente dell’Argentina. A loro si uniranno i leader di organizzazioni internazionali, tra cui Antonio Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite; Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità; Dongyu Qu, direttore generale della FAO; Kristalina Georgieva, direttrice operativa del Fondo Monetario Internazionale; Anthony Fauci, direttore dell’istituto statunitense National Institute of Allergy and Infectious Diseases; Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea.

Si uniranno alla discussione anche i capi delle principali aziende del settore privato ed esponenti della società civile. 

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