De Nigris 1889 e Coldiretti, nasce la Filiera Aceto 100% Italiana - InformaCibo

De Nigris 1889 e Coldiretti, nasce la Filiera Aceto 100% Italiana

L’Aceto di vino dal Campo De Nigris disponibile da metà ottobre in bottiglia di vetro a sostegno del progetto #plasticfree

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 20/09/2019

Insieme per fare squadra: nasce Filiera Aceto 100% Italiana.

Etico, trasparente, sostenibile e, al di là di ogni dubbio, made in Italy al 100%: nelle materie prime e in ogni fase della lavorazione. E’ la carta di identità di Filiera Aceto 100% Italiana, progetto sviluppato dal Gruppo De Nigris e da Coldiretti per Filiera Italia, che è stato presentato il 18 settembre a Milano presso la “Vigna di Leonardo” di fronte al Cenacolo Vinciano.

Il Procuratore Capo di Milano Francesco Greco

Un progetto che avrà un ruolo considerevole oltre alla tutela del made in Italy anche nell’educazione del consumatore tanto che gli interventi del Procuratore Capo di Milano Francesco Greco e del Presidente di Coldiretti Ettore Prandini (nella foto in alto intervistato dalla giornalista Cristina Lazzati) durante la presentazione hanno toccato temi di qrande attualità come la difesa dalle Ecomafie al Caporalato, fino ai prodotti stranieri che eludono le norme sulla trasparenza.

Il rispetto, la fiducia e il giusto compenso a chi produce, per offrire al consumatore un prodotto sano, buono e “veritiero” sono i valori alla base di Filiera Aceto 100% Italiana. L’Aceto di vino dal Campo® De Nigris sarà disponibile al grande pubblico da metà ottobre rigorosamente in bottiglia di vetro a sostegno del progetto #plasticfree.

Il commento di Armando de Nigris

Questa è anche una filiera culturale – dichiara Armando de Nigris, Presidente del Gruppo omonimo l’industria non può fare da sola, deve poter lavorare al fianco delle istituzioni delle associazioni e dei consorzi per dare autorevolezza alla filiera ed educare il consumatore. Troppe volte vediamo prodotti che costano troppo poco per essere originali o con scarse indicazioni sulle etichette delle confezioni che distraggono dal “vero” la distribuzione e minacciano la salute dei consumatori”.


Luigi Scordamaglia consigliere delegato di Filiera Italia ricorda l’iniziativa realizzata da Coldiretti per promuovere le eccellenze agroalimentari tricolori, grazie ad un “patto” tra produttori e industria capace di valorizzare il lavoro dei nostri agricoltori, favorire lo sviluppo sostenibile del territorio e offrire ai consumatori alimenti di qualità ad un prezzo equo, tutti “firmati” e garantiti dagli stessi produttori.

Filiera Italia oggi conta oltre 50 marchi dell’agroindustria italiana associati e che è stato da subito accolto con entusiasmo dal Gruppo De Nigris, socio della Filiera dal 2018 e da sempre portavoce in Patria e nel mondo dei valori distintivi dell’autentico made in Italy. Un top player del comparto acetiero presente in 70 paesi, che mette la propria esperienza in un’operazione destinata a diventare un modello nell’industria agroalimentare. Il progetto permette infatti di valorizzare ulteriormente la distintività e i primati dei nostri territori e del “saper fare” di chi vi abita e lavora, dando un ulteriore incentivo al consumatore per scegliere un prodotto italiano.

Il progetto Filiera Aceto 100% Italiana si concretizza in un prodotto L’Aceto di vino dal Campo® De Nigris prodotto con uve vengono conferite esclusivamente da produttori italiani certificati da Coldiretti, l’uva trasformata in Cantine riconosciute e parte integrante della filiera, i vini così ottenuti in un passaggio cortissimo vengono lavorati negli stabilimenti De Nigris di Carpi (MO) San Donnino ( RE) e Caivano (NA), in impianti considerati tra i più moderni ed efficienti in campo enologico.

Ogni elemento – l’uva e il lavoro nella vigna, il trasporto delle materie prime, la lavorazione, l’imbottigliamento e la distribuzione – sarà perfettamente tracciabile e certificato. Infine tutti i prodotti saranno riconoscibili grazie al marchio “Firmato dagli agricoltori Italiani” e ogni bottiglia ricorderà che “conosciamo ogni agricoltore così da garantire una filiera responsabile”.

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