Il Festival della Cucina Italiana dedicato a Rossini - InformaCibo

Il Festival della Cucina Italiana dedicato a Rossini

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 09/07/2018

Il Festival della Cucina Italiana omaggia un grande della musica mondiale: Rossini. Sarà il grande compositore, Gioacchino Rossini, a 150 anni dalla scomparsa, il fil rouge di uno degli appuntamenti enogastronomici che si terranno dal 14 al 17 giugno 2018.

Centro di gravità dell’evento, Pesaro, la città natale del compositore, per quattro giorni “battezzata” Rossini Food Festival. Un incontro, Rossini-cibo, che non nasce a caso, per le testimonianze che hanno dipinto il musicista quale raffinato ed esigente gourmet, con una speciale predilezione: la preferenza a ricevere omaggi di natura enogastronomica provenienti da tutte le parti d’Italia e dall’estero. E su questa scia le Mariette, fedeli custodi delle ricette Artusiane e gli chef dell’Accademia Nazionale Italcuochi, coordinati da Gianfranco Vissani, prepareranno piatti tipici delle varie regioni italiane declinati secondo lo stile Rossini. Tutto questo in pieno centro storico, nello splendido giardino occupato dal Festival (Largo Aldo Moro), per le tasche di tutti. Il Festival è coordinato da La Madia Travelfood, oggi inserita nel contesto di Cose Belle d’Italia.

Le passioni di Rossini: Cose buone d’Italia

E’ un fatto risaputo che Rossini si facesse spedire gorgonzola dall’omonima città, da Milano il panettone, da Napoli i maccheroni, dall’Emilia mortadellae zamponi, da Ascoli i tartufi…Ogni struttura ospiterà un’eccellenza italiana, dai tartufi agli insaccati, dalle paste artigianali ai formaggi, declinando in versione popolare le passioni del grande Maestro.

Giusto qualche assaggio al Festival: il pregiato salmone Upstream di Claudio Cerati; le lasagne per Rossini con 5 formaggi realizzate dalle Mariette artusiane; arancini e cannoli in versione rossiniana; le polpette fritte e al sugo realizzate da un macellaio doc (parenti delle olive ascolane che piacevano al compositore); porchetta con mandorle, prodotta con maiali allevati allo stato brado nel parco della Majella; arrosticini di castrato di agnellone tagliati a mano, legati alla tradizione pastorale dell’Abruzzo, con la novità degli arrosticini di pancetta di agnello; le emozioni di formaggio delle Direzioni del Gusto, il panettoncino Rossini della pasticceria Cova di Milano.
Nel corso del Festival numerosi sono i locali che “adotteranno” alcuni piatti dedicati al Maestro, a partire dello stellato Stefano Ciotti del Ristorante Nostrano di Pesaro che propone una rivisitazione dei maccheroni alla Rossini.

Rossini e il vino

Rossini era esigente in fatto enologico tanto da creare curiosi abbinamenti di vini ai piatti: il Madera sui salumi, il Bordeaux sul fritto, il Reno sul pasticcio freddo, l’Alicante e la Lacrima su frutta e formaggio, lo Champagne sull’arrosto. Le più grandi bolle italiane, unite a quelle francesi tanto amate dal Maestro e tante realtà italiane del vino saranno protagoniste assolute dell’evento, in una panoramica ad ampio raggio.

Esclusiva cena rossiniana

Evento esclusivo in programma giovedì 14 giugno al ristorante Polo Pasta & Pizza di Pesaro. Protagonista lo chef Mario Di Remigio con un menù tutto il stile rossiniano, sin dall’aperitivo Pop: cocktail Rossini e pizzetta dedicata al grande compositore.
E ancora i maccheroni alla Rossini, conditi con salsa ispirata dalla dettatura di Rossini del 26 dicembre 1866.

Poi il celebre Tournedos Rossini, ispirata alla storica ricetta creata da Marie-Antoine Carême per la grande stima reciproca col Maestro.

Infine dessert Barbajata. Rossini fu nominato direttore musicale del Real Teatro San Carlo di Napoli da Domenico Barbaja. La fortuna di Domenico Barbaja iniziò dall’idea di unire la panna con il caffè e con la cioccolata, creando la bevanda cui fu dato il nome di “Barbajata”.
Il tutto accompagnato da champagne e dai vini pregiati che lui amava.

Premio nazionale Galvanina

Il salone comunale della città di Pesaro sarà il teatro della premiazione del Premio Nazionale Galvanina, in programma domenica 17 giugno alle ore 11,30. Il premio sarà assegnato alla chef stellata Cristina Bowerman.

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