EXPO for Parma: il Commissario UE David Wilkinson presenta il policy paper - InformaCibo

EXPO for Parma: il Commissario UE David Wilkinson presenta il policy paper

di Informacibo

Ultima Modifica: 02/12/2014

Parma, 3 dicembre 2014 – Si è aperta questo pomeriggio con il saluto di Andrea Zanlari, Presidente della Camera di Commercio di Parma e Diana Bracco, Presidente di EXPO Milano 2015 e Commissario Generale di Sezione di Padiglione Italia, la due giorni parmense dedicata a EXPO 2015: una fondamentale tappa di avvicinamento all’Esposizione Universale di Milano, a meno di cinque mesi dall’apertura ufficiale.

Ad illustrare l’approccio e la strategia del documento “EU Research and Global Food and Nutrition Security”, che verrà presentato nella sua forma integrale a marzo del 2015, è stato il Commissario Generale dell'UE per Expo Milano 2015 David Wilkinson.

Ad organizzare le giornate parmigiane del Collegio dei centocinquanta Commissari provenienti da tutto il mondo (dagli Usa ai Paesi del Golfo, dalla Russia alla Cina, dall’America Latina all’Europa) sono stati Regione Emilia Romagna, Comune di ParmaCamera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Parma e UPI – Unione Parmense degli Industriali, EXPO Milano 2015, d’accordo e in collaborazione con BIE – Bureau International des Expositions.

Non poteva che essere la musica ad accogliere gli ospiti: d accogliere gli ospiti: il coro CAI Mariotti diretto da Monica Lodesani ha l'Inno alla gioia di Beethoven. E subito dopo i lavori sono iniziati.
 


 L'intervento di apertura è stato svolto da Andrea Zanlari

Andrea Zanlari, Presidente della Camera di Commercio: Parma un “territorio speciale”, dove la “tradizione si fonde con l'innovazione”
E' stato Andrea Zanlari, Presidente della Camera di Commercio di Parma, ad aprire i lavori nell'aula magna della Camera di Commercio di Parma: “siamo nella sede di un'istituzione -ha detto Zalari- che è stata fondata nel 1734 e da allora accompagnamo lo sviluppo di questo territorio”.

E Zanlari ha subito elencato i titoli che fa di Parma la capitale della Food Valley italiana: “Forse vi sorprenderà sapere -ha affermato il Presidente Zanlari, rivolto all'ampia platea formata da Commissari e delegazioni estere presenti- che nel 1612 nasceva proprio qui, a Parma, il primo prodotto a Denominazione di Origine Controllata: fu in quell'anno infatti che il Duca di Parma, Ranuccio I Farnese, fece mettere per iscritto da notaio Giacomo Muratori che solo il formaggio che proveniva dalle terre del Farnese e recava l'immagine dei Farnese poteva chimarsi “Formaggio Parmigiano”. E' stata questa la prima cerficazione ufficiale del legame tra un prodotto, la sua qualità e il suo territorio d'origine”.

E per sottolineare come Parma sia un “territorio speciale”, dove la “tradizione si fonde con l'innovazione”, dove “la tecnologia si sviluppa a partire dalle esigenze del consumatore, nel rispetto delle materie prime, dei sapori e della sicurezza alimentare” Zanlari ha citato prima l'Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare) che ha sede a Parma dal 2003 e poi SSICA, “la Camera di Commercio -ha precisato Zanlari- gestisce uno dei principali centri di ricerca applicata per l'agroalimentare: la Stazione Sperimentale per l'Industria delle Conserve Alimentari”. In questo Centro “in collaborazione con le Università d'Europa e le associazioni economiche, raccogliamo le esigenze delle industrie alimentari italiane e rispondiamo con ricerche mirate e tecnologie avanzate”.

Parma significa anche tecnologie ed ha citato Cibus-Tec. Parma significa marketing e distribusione ed ha citato Cibus, la pù grande fiera alimentare italiana che accoglie ogni due anni buyer da tutto il mondo. Parma significa “l'autentica cucina italiana” perchè con Alma, la Scuola internazionale di cucina italiana, “abbiamo voluto impegnarci direttamente nella formazione dei cuochi. “Chi, se non loro -si è interrogato Zanlari- sono gli ambasciatori del nostro cibo nel Mondo?”.

Ed ha concluso con il forte legame di Parma e il made in Italy alimentare: l'agroalimentare -ha sostenuto il Presidente della Camera di Commercio- è il settore trainante della nostra provincia ed è anche il valore aggiunto che Parma dà al Made in Italy nel mondo. Quasi il 25% del fatturato export di Parma è formato da prodotti alimentari e più del 30% da macchine e impianti per la trasformazione alimentare”.


Diana Bracco intervistata da Luca Ponzi del TG3

L'intervento di Diana Bracco, Commissario del Padiglione Italia
Sono diverse le ragioni che hanno convinto EXPO Milano 2015 a scegliere Parma per ospitare il Collegio dei Commissari Generali, per Diana Bracco, Presidente di EXPO Milano 2015 e Commissario Generale di Sezione di Padiglione Italia per Expo 2015: «la città di Parma è una delle capitali mondiali dell’alimentazione. Oltre a ospitare alcune tra le più importanti industrie del settore, è la sede di EFSA, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, e vanta una grande tradizione per quanto riguarda le eccellenze del Made in Italy. Due plus notevoli, se si considera che proprio il food – con il tematismo “Feeding The Planet, Energy For Life” – sarà il filo conduttore di EXPO 2015».

David Wilkinson, Commissario Generale designato dall’UE per EXPO Milano 2015
Il momento più significativo della prima delle due giornate del Collegio dei Commissari Generali di EXPO Milano 2015 è stato rappresentato dall’intervento di David Wilkinson, Commissario Generale designato dall’UE per EXPO Milano 2015, davanti ai rappresentanti delle Istituzioni, per il Comune di Parma era presente l'Assessore Cristiano Casa, e del sistema economico parmense.

Wilkinson ha illustrato il programma scientifico della UE per l’Esposizione Universale. In particolare, il Commissario Generale UE per EXPO Milano 2015 ha evidenziato il significativo lavoro già svolto per organizzare oltre 200 eventi scientifici pubblici nei sei mesi dell’evento.

Inoltre Wilkinson ha voluto anticipare ai presenti una sintesi del documentoEU Research and Global Food and Nutrition Security”, alla cui stesura ha lavorato un Comitato scientifico di Direzione, presieduto dall’ex Commissario all’Agricoltura Franz Fischler, con il contributo di EFSA. Questo policy paper – che nella sua interezza verrà presentato a marzo 2015 – intende essere il riferimento per un dialogo e un confronto costruttivi tra le Istituzioni e gli stakeholder e i cittadini durante i workshop, i seminari e le conferenze che animeranno EXPO 2015.
«Il policy paper che abbiamo voluto anticipare a Parma – spiega David Wilkinsonruota intorno ai concetti di sicurezza alimentare e di cibo sostenibile, per tutti. La nostra mission è stimolare il cambiamento attraverso la ricerca e la condivisione della conoscenza. Abbiamo individuato sette aree chiave di intervento: la riduzione degli sprechi; il miglioramento della salute pubblica attraverso l’alimentazione; la gestione più efficace della risorsa terra; la sostenibilità dei prodotti agricoli; il miglioramento del cibo sotto il profilo qualitativo e della sicurezza alimentare; l’ottimizzazione dei commerci internazionali; una maggiore equità sociale. I benefici che ci attendiamo riguardano la crescita economica, la salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente».

Fondamentale ai fini della stesura del documento “EU Research and Global Food and Nutrition Security” è stato il confronto con EFSA. Questo il commento di Alberto Spagnolli, capo dell’Ufficio del Direttore Esecutivo: «La sicurezza degli alimenti è una componente fondamentale del dibattito che si svolge intorno a EXPO 2015 e in qualità di agenzia europea per la sicurezza alimentare EFSA rappresenta una voce importante in questo dibattito. Contribuiamo attivamente alla riflessione scientifica lanciata dall’Unione Europea in occasione di EXPO, che allo stato attuale è sintetizzata nel documento “EU Research and Global Food and Nutrition Security”. EFSA organizzerà una serie di attività all’interno di EXPO e in particolare una conferenza scientifica per fare il punto della situazione sulle sfide e opportunità future nell’ambito della sicurezza alimentare, ponendo l’accento su due temi principali: l’analisi dei rischi da un lato e scienza, innovazione e società dall’altro».

Alla giornata odierna ha partecipato anche il neo Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini che ha dichiarato: «EXPO 2015 rappresenta per noi un’occasione formidabile per attrarre visitatori e turisti nella nostra Regione che si trova a pochi chilometri da Milano, per presentare al mondo la ricchezza e l’eccellenza di questa terra, prima al mondo per numero di DOP e IGP».

Domani interverranno il Commissario Sala e De Luca in rappresentanza del ministero degli esteri
Mercoledì 
il summit di Parma continua con la relazione del Commissario Unico delegato del Governo Italiano per Expo Milano 2015 e Amministratore Delegato di Expo 2015 S.p.A. Giuseppe Sala, che farà un aggiornamento sullo stato di avanzamento dell’intero progetto.Interverranno anche Vincenzo De Luca, in rappresentanza del ministero degli esteri e Pier Andrea Chevallard, Segretario Generale della Camera di Commercio di Milano.

Poi il summit continua con la presentazione dell’iniziativa Expo Business Matching, utile per dare ai Partecipanti tutte le informazioni sulle possibilità di incontri business durante il periodo dell’Esposizione Universale. Grazie ad innovativi e avanzati strumenti le aziende straniere dei Paesi partecipanti avranno la possibilità di creare un programma personalizzato di incontri B2B in Italia. Il progetto è sviluppato da un gruppo di lavoro formato da Ministero degli Affari Esteri, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero delle Politiche agricole, Camera di Commercio di Milano, Istituto per il Commercio Estero e Fiera Milano, in collaborazione con l’Organizzatore.

Alle 13 di domani, mercoledì, si terrà la firma del contratto di partecipazione dei Paesi Bassi a Expo Milano 2015. Interverranno il Commissario Generale di Sezione dei Paesi Bassi Erik van der Schaft e Giuseppe Sala.


Una visione parziale della platea durante il summit alla Camera di Commercio di Parma

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Capo Redattore