Fjord rinasce con Agroittica Lombarda
di Informacibo
Ultima Modifica: 04/11/2017
Conquistare la leadership per la produzione di specialità ittiche a livello internazionale: è questo l’obiettivo strategico dell’acquisizione di Fjord da parte del gruppo bresciano
Fjord vantava fatturati di rilievo con circa 32 milioni di ricavi nel 2013 e quasi 30 milioni nel 2014. Il volume d’affari è crollato a 23 milioni di Euro nel 2015. Una crisi sfociata poi in un concordato preventivo nel 2016, trasformatosi in fallimento a giugno 2017.
Ad aggiudicarsi l’azienda bustocca è stata un’altra realtà di rilievo, Agroittica Lombarda, gruppo con sede a Calvisano in provincia di Brescia. Due marchi conosciuti da decenni per gli elevati standard qualitativi.
Da Agroittica è emersa l’intenzione di sviluppare il polo produttivo di Busto Arsizio e di crescere in quote di mercato sia sui mercati nazionali che internazionali. L’ intervento infatti manterrà in vita, rafforzandolo, il polo produttivo del varesotto e grazie alle sinergie produttive e distributive che verranno sviluppate, rafforzerà la leadership di Agroittica Lombarda sui mercati nazionali e internazionali.
Obiettivo è arrivare al ruolo di leadership dei prodotti affumicati, in particolare il salmone, prodotto di punta della storica Fjord ed eccellenza conosciuta a livello mondiale con i brand Calvisius, Agroittica e Cavalier della società bresciana.
D’altronde, si tratta di un mercato in continua crescita, come ha spiegato il presidente Giovanni Pasini: “I dati dei consumi stimano che in Italia questi prodotti valgano in tutto oltre 300 milioni di euro”..L’operazione potrà sviluppare anche importanti economie di scala. Fjord operava nello stesso mercato di Agroittica e questa acquisizione darà a Fjord la possibilità di utilizzare la stessa rete di vendita. Infine ad Agroittica risulta strategica per ora utile la capacità produttiva dello stabilimento di Busto Arsizio di Fjord per aumentare la propria.
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