Festival Franciacorta Milano, alla scoperta del Franciacorta Rosé - InformaCibo

Festival Franciacorta Milano, alla scoperta del Franciacorta Rosé

Al Festival Franciacorta Milano ha avuto un posto d'onore il Franciacorta Rosé, tra i best seller 2022. Scopriamolo con il sommelier Nicola Bonera.

di Giulia Milani

Ultima Modifica: 27/06/2022

Inserito nel palinsesto degli eventi della Fashion Week Uomo, il Festival Franciacorta Itinerante è arrivato a Milano. Il 20 giugno 44 cantine sono arrivate al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia per presentare le possibilità di espressione di questo vino alla clientela del capoluogo lombardo. Oltre all’assaggio, durante l’evento sono stati proposti due interessanti seminari di approfondimento condotti dal sommelier Nicola Bonera, uno dei quali aveva come focus il Franciacorta Rosé. “Franciacorta in rosa: un percorso alla scoperta dei Rosé del territorio” ha portato i partecipanti attraverso un percorso conoscitivo di questa eccellente tipologia di vino che riscuote sempre più successo.

A settembre tornerà l’evento ufficiale: il Festival Franciacorta in cantina, che per due weekend (10-11, 17-18 settembre) richiama visitatori e wine lovers tra le vigne del territorio franciacortino. 

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Il vino Franciacorta, eccellenza lombarda

Il vino Franciacorta è un’eccellenza all’interno del panorama vinicolo italiano. Primo vino italiano prodotto esclusivamente con il metodo classico della rifermentazione in bottiglia ad avere ottenuto il massimo riconoscimento enologico DOCG, è anche una delle 10 menzioni di tutela europee che possono essere identificate con il solo nome del territorio di provenienza.

Benché la produzione di vino frizzante nella zona della Franciacorta abbia una storia molto lunga, il Franciacorta così come lo conosciamo nasce nel 1961 quando Guido Berlucchi chiese una consulenza a Franco Ziliani, giovane tecnico, su come migliorare il suo “Pinot del Castello”. Dopo sei anni di vendemmie fallimentari, nel 1961 furono sigillate tremila bottiglie di Pinot di Franciacorta prodotte con metodo classico.

La produzione del Franciacorta 

Da disciplinare il Franciacorta può essere prodotto esclusivamente con uve Chardonnay, Pinot Nero, Pinot Bianco, fino a un massimo del 50%, e Erbamat, introdotto recentemente e consentito nella percentuale massima del 10%. In seguito alla raccolta, i grappoli subiscono una pressatura soffice per ricavare il mosto, che viene fatto fermentare in acciaio o in legno. Viene poi imbottigliato con la creazione di cuvée, cioè l’assemblaggio di mosti provenienti da diversi vitigni, vigneti e annate. Viene aggiunto anche il “liqueur de tirage” (una soluzione di lieviti e zucchero) dopodiché la bottiglia viene chiusa con un tappo metallico e posta in posizione orizzontale. 

È da qui che inizia la lenta fase di rifermentazione in bottiglia che deve durare almeno 18 mesi. Dopo l’affinamento, avviene la fase di scuotitura: le bottiglie vengono ruotate ed inclinate (manualmente o meccanicamente) dalla posizione orizzontale fino quasi alla verticale per veicolare il sedimento verso il collo della bottiglia. Grazie a moderni macchinari, la parte del collo della bottiglia dove si sono accumulati i lieviti viene poi congelata e rimossa. 

Dato che la sboccatura comporta una minima perdita di vino, è necessario un rabbocco. Si aggiunge lo “sciroppo di dosaggio” composto da vino base Franciacorta e zucchero in quantità variabile, che determinerà la tipologia del Franciacorta. Si possono ottenere infatti, infatti:

  • Dosaggio Zero, fino a 3 g/l di zucchero;
  • Extra Brut, inferiore a 6 g/l;
  • Brut, inferiore a 12 g/l;
  • Extra Dry, inferiore a 17 g/l;
  • Dry, inferiore a 32 g/l;
  • Demi Sec, inferiore a 50 g/l.

La bottiglia viene infine sigillata con il tappo a fungo e la gabbietta metallica tipici dei vini spumanti e le vengono apposti l’etichetta e il contrassegno di Stato a garanzia dell’origine e della qualità.

Come avete visto, il lavoro e la maestria che si nascondono dietro a una bottiglia di Franciacorta non sono da poco. 

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Il Franciacorta Rosé, best seller 2022

Il vino Franciacorta ha superato nel 2021 la soglia dei 20 milioni di bottiglie vendute. I dati del 2022 sono molto promettenti e il best seller del 2022 sembra essere il Franciacorta Rosé. Ma che cos’ha di speciale? Lo ha spiegato il sommelier Nicola Bonera nel seminario “Franciacorta in rosa: un percorso alla scoperta dei Rosé del territorio”. 

I vini della Franciacorta si possono classificare in tre tipologie, in base alle uve utilizzate: Franciacorta, Franciacorta Rosé e Franciacorta Satèn.

La tipologia Rosé può essere prodotta con uve Chardonnay fino ad un massimo del 65%, Pinot Nero per un minimo del 35%, Pinot Bianco fino al 50%, Erbamat per massimo il 10%. Le uve Pinot Nero fermentano a contatto con la buccia per il tempo necessario a conferire al vino l’intensità di colore desiderata. Il periodo minimo obbligatorio di affinamento sui lieviti è di 24 mesi e può essere prodotto in tutti i dosaggi. Il Rosé Millesimato si ferma all’Extra Dry, mentre il Rosé Riserva si ferma al Brut. 

Il Franciacorta Rosé è caratterizzato da un colore rosato, più o meno intenso a seconda della tipologia, un perlage fine e persistente. All’olfatto è fine, delicato e complesso, con sentori di frutti rossi come fragole e lampone tipici del Pinot Nero. In bocca sprigiona note di frutti e fiori rossi accompagnate da sfumature tostate e di crosta di pane.

I Franciacorta Rosé Non Dosato, Brut ed Extra Brut si sposano bene con primi piatti a base di pesce, come gli spaghetti allo scoglio o il risotto ai gamberi. Gli Extra Dry, Dry e Demi-Sec sono perfetti da abbinare a formaggi freschi o mediamente stagionati, piatti a base di salsa di pomodoro oppure a crostate e cheesecake alle fragole o ai frutti di bosco.

Segnatevi sul calendario l’appuntamento con il Festival Franciacorta per andare ad assaggiarlo in cantina.

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L'Autore

redattore

Blogger e web editor, laureata in Scienze Gastronomiche a Parma, con Master in Cultura del Cibo e del Vino a Venezia. Appassionata di eno-gastronomia e della cultura che rappresenta questo mondo.