Guida Oro I Vini di Veronelli 2016, il manuale presentato al Teatro Donizetti di Bergamo - InformaCibo

Guida Oro I Vini di Veronelli 2016, il manuale presentato al Teatro Donizetti di Bergamo

di Informacibo

Ultima Modifica: 13/11/2015

di Silvia Armati

Bergamo, 13 novembre 2015.  La Guida Oro I Vini di Veronelli, giunta alla sua 28ª edizione, è stata presentata a Bergamo, città in cui ha risieduto e operato a lungo Luigi Veronelli, il più grande assaggiatore del Novecento, scomparso nel 2004, e in cui, da quasi trent’anni, ha sede il Seminario Permanente da lui fondato. In un luogo simbolo della vita culturale cittadina, il Teatro Donizetti, la Guida 2016 è stata presentata dall’assessore comunale alla Cultura, Nadia Ghisalberti, dal direttore del Seminario Permanente Luigi Veronelli, Andrea Bonini, dal curatore della Guida 2016, Gigi Brozzoni, dal capo programma sovranità e sicurezza alimentare Fondazione Acra, Giuseppe de Santis e dal Ceo di Pernice Editori, Andrea Pernice.

"Ospitare il Seminario Veronelli, un'eccellenza di Bergamo e dell'Italia, è un grandissimo onore per questa amministrazione comunale" –  ha dichiarato l'assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti in apertura della conferenza stampa – "in qualità di rappresentante dell’Amministrazione Comunale di Bergamo non posso che complimentarmi con il lavoro svolto dal Seminario Veronelli, realtà di riferimento a livello nazionale, presente e attiva sul territorio bergamasco. La Guida presentata comunica e promuove un elemento  mentale della nostra identità culturale riconosciuta nel campo della produzione vinicola di alta qualità. Vini e cibi sono ambiti nei quali la nostra Città vanta un know how d’eccellenza, come mostrato in occasione di Expo 2015. Qualità che sono certa continueremo a promuovere anche grazie al prezioso supporto di realtà come il Seminario Veronelli."

La Guida Oro si conferma, uno strumento fondamentale per il Seminario Veronelli,  un’associazione senza fini di lucro intitolata al giornalista che per primo in Italia ha promosso il concetto di qualità nel cibo e nel vino, Luigi Veronelli, il più grande assaggiatore del Novecento, scomparso nel 2004, che ne fu Socio Fondatore e Presidente Onorario.

"Nell'edizione 2016 della Guida Oro I Vini di Veronelli abbiamo introdotto alcune sostanziali novità, una di queste è appunto l'innalzamento a 94/100 del punteggio minimo richiesto per l'assegnazione delle Super Tre Stelle. Altra piccola innovazione è la riduzione da venti a dieci del numero dei Sole, "premi speciali" della nostra Guida. In entrambi i casi, l'obiettivo è rendere ancora più preziosi e significativi i riconoscimenti" – ha affermato Andrea Bonini, direttore del Seminario Permanente Luigi Veronelli che edita la Guida. Ancor più che in passato, quindi, le Super Tre Stelle sono un riconoscimento riservato ai migliori vini d’Italia e un punto di riferimento per professionisti e appassionati alla ricerca di eccellenze enologiche.

Quest'anno la selezione è stata più severa che mai, le ambite "tre stelle blu", infatti, sono state attribuite ai vini che nelle degustazioni dei curatori Brozzoni e Thomases hanno ottenuto una valutazione uguale o superiore a 94/100, soglia più elevata rispetto a quella delle precedenti edizioni. Un obiettivo raggiunto da 301 campioni sugli oltre 15.000 recensiti.
Nella consueta "sfida" tra regioni, è la Toscana a porsi al vertice con ben 100 vini premiati, precedendo Piemonte (74), Veneto (23) e Umbria (17). Seguono Alto Adige e Campania (12), Sicilia (11), Lombardia (10), Friuli Venezia Giulia (9), Marche e Puglia (8), Abruzzo, Sardegna e Trentino (4) ed Emilia Romagna (2). Chiudono la "classifica" Basilicata, Lazio e Molise (1).

Per la prima volta, la Guida ha premiato i Migliori Assaggi, cinque vini che – uno per tipologia – hanno ottenuto in assoluto il giudizio più elevato tra le oltre 15.000 referenze descritte. In particolare, per la tipologia vini spumanti Miglior Assaggio 2016 è il Franciacorta Riserva Cuvée Annamaria Clementi 2006 di Ca’ del Bosco (Erbusco, Brescia), tra i vini bianchi il riconoscimento va, invece, all’Alto Adige Terlaner I Grande Cuvée 2012 della Cantina Terlano (Terlano, Bolzano), mentre il Memorie Sicilia Rosato 2010 dell’azienda Fondo Antico (Trapani) è il migliore tra i vini rosati. Per la tipologia dei vini rossi il premio va al Solaia Toscana 2012 dei Marchesi Antinori (Firenze), infine, nella tipologia vini dolci o da meditazione, Miglior Assaggio 2016 è il Marsala Superiore Riserva Semisecco Aegusa 1964 di Florio (Marsala, Trapani).

Presente all'evento anche il curatore della guida 2016, Gigi Brozzoni, che ha voluto sottolineare come "il quadro del mondo dei vini è cambiato, Veronelli aveva di fronte un mondo in crescita verso produzioni qualitative, oggi le influenze culturali viaggiano velocemente, le nuove tecnologie cambiano il modo di produrre. Per redigere la guida si è scelto di esprimere un giudizio equidistante dalle tendenze." "Attualmente dei 280 milioni di ettolitri prodotti nel mondo solo 240 sono quelli venduti, non vi è equilibrio tra domanda ed offerta," – ha spiegato -. "il mercato del vino italiano ne risente maggiormente, in quanto dipende dallìesportazione. La necessità di abbassare i prezzi rischia di influenzare il modo di produrre, portando ad una concentrazione a scapito dell'imprenditoria locale. E' importante salvaguardare questo patrimonio. Già si  nota come a livello regionale si punti alla produzione solo di alcune qualità, come Chianti e Montalcino per la Toscana, o Barolo per il Piemonte, dove viene abbandonata la produzione del Dolcetto."

Andrea Bonini ha inoltre illustrato le attività dell'associazione, il Seminario Permanente Luigi Veronelli, infatti, mira a rendere la cultura del vino e del cibo un momento socialmente rilevante, mettendo al centro il prodotto gastronomico e la sua relazione storico-culturale con i territori e le comunità. Le bottiglie provenienti dalla redazione della Guida Oro I Vini di Veronelli 2016 saranno donate alla Fondazione ACRA che le proporrà ai propri sostenitori durante eventi di sensibilizzazione e raccolta fondi per il progetto internazionale Hungry for Rights, cofinanziato dall’Unione Europea per connettere esperienze sostenibili in campo agroalimentare (Alternative Food Systems) in Italia, Cipro, Francia, Lituania, Regno Unito e Senegal.

Fondazione ACRA è un’Organizzazione non governativa, senza scopo di lucro, laica e indipendente, impegnata da oltre 45 anni nel rimuovere le povertà attraverso soluzioni sostenibili, innovative e partecipate nel Nord come nel Sud del Mondo.

"Hungry for Rights lavora per rafforzare e dare voce a chi nel territorio anima processi alternativi di produzione e consumo del cibo." – ha spiegato Giuseppe De Santis, coordinatore del progetto – "Stiamo parlando del mondo dei Gruppi di Acquisto Solidali, dei Distretti di Economia Solidale, di agricoltura sostenibile e di consumo consapevole. Un mondo che vive di relazioni di prossimità e che ha un forte orientamento alla partecipazione che non deve esaurirsi a livello locale: anzi, che proprio in una micro dimensione, può diventare il motore di un cambiamento di paradigma capace di investire sia le relazioni che le politiche pubbliche."
"Sostenendo Hungry for Rights" – dichiara Andrea Bonini- "vogliamo sostenere modelli sociali ed economici orientati alla condivisione e alla solidarietà tra produttori e consumatori. Vogliamo difendere il valore del cibo perché conosciamo il valore delle persone, dei territori e dei saperi che lo attraversano."

Nel corso della mattinata, sono stati, inoltre, presentati i dodici Luoghi del Buon Bere bergamaschi, ristoranti di Bergamo e provincia che si distinguono per l’ampia e qualificata proposta enologica e per la cura con cui il vino viene proposto e servito. Andrea Pernice, CEO di Pernice Editori, ha sottolineato la collaborazione avviata nel 2015 con il Seminario Veronelli, le modalità innovative di promozione e i progetti editoriali che saranno sviluppati nei prossimi mesi.  


Da sinistra: Giuseppe De Santis, Andrea Bonini, Nadia Ghisalberti e Gigi Brozzoni

METODO DI VALUTAZIONE DEI VINI
Alla più recente valutazione in centesimi ricevuta dal vino è legata la valutazione in stelle: vino buono, vino ottimo, vino eccellente
– Super Tre Stelle attribuite a un vino già ai vertici nelle edizioni precedenti, che abbia ottenuto una valutazione pari o superiore a 94 centesimi
– Tre Stelle Bianche per quei vini che abbiano ottenuto le Super Tre Stelle nell’edizione precedente e che non siano stati degustati o prodotti nella nuova annata
– Il simbolo (fiore rosso) indica un vino che entra per la prima volta in Guida o che entra dopo lunga assenza, valutato con punteggio inferiore ai 94/100.
– Il simbolo (fiore azzurro) indica un vino che entra per la prima volta in Guida o che entra dopo lunga assenza, valutato con punteggio uguale o superiore ai 94/100.
– Il Sole è il “Premio speciale” della Guida Oro i Vini di Veronelli, del tutto indipendente dal giudizio in centesimi, attribuita dalla redazione nel suo insieme a soli 10 vini l’anno con motivazioni specifiche, esplicitate caso per caso.

A PORTATA DI APP
Per il quinto anno consecutivo, il Seminario Permanente Luigi Veronelli presenta, a corredo della Guida cartacea: l’Applicazione I Vini di Veronelli 2016, uno strumento pratico e veloce che permetterà a tutti gli appassionati del vino di avere sempre a portata di mano le informazioni più importanti sull’enologia italiana.
Provvista di una legenda simbolica e di un’avanzata funzione di ricerca, l’applicazione si compone di un database suddiviso per Regione e per Comune, nel quale sarà possibile rintracciare Produttore e Vino.
L’App si conferma un valido supporto capace di fornire in pochi “touch” risposte immediate per ogni genere di curiosità.

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Capo Redattore