"Università e imprese per il food" il 6 maggio al Campus Universitario di Parma con Antonio Maselli, Presidente di Maselli Misure - InformaCibo

“Università e imprese per il food” il 6 maggio al Campus Universitario di Parma con Antonio Maselli, Presidente di Maselli Misure

di Informacibo

Ultima Modifica: 01/05/2016

Continua  il ciclo di conferenze “Università e imprese per il Food”, promosso nell’ambito del “Food Project d’Ateneo”, il progetto coordinato dal Delegato del Rettore Corrado Giacomini e voluto dalla governance universitaria per rafforzare l’immagine e la reputazione dell’Ateneo nel campo della formazione e della ricerca per l’alimentare, eccellenza del territorio di Parma.
 
Dopo la riuscitissima prima conferenza che si è svolta davanti ad un folto pubblico di studenti lo scorso  giovedì 28 aprile, sul tema Università e imprese per l’alimentare: caratteri e aspettative della distribuzione moderna, con la relazione di Francesco Pugliese, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CONAD, la più grande organizzazione cooperativa italiana di imprenditori indipendenti, seguirà il prossimo venerdì 6 maggio, dalle ore 10.30 alle ore 12.30, presso l’Auditorium del Centro S. Elisabetta (Campus Universitario), l’intervento di Antonio Maselli, Presidente di Maselli Misure, sul tema: Università e imprese per l’alimentare: caratteri e aspettative dell’industria meccanica.
La Maselli Misure è leader mondiale nella produzione di sistemi e di attrezzature per la misurazione dei liquidi alimentari, grazie all’elevato impegno in ricerca e alla proiezione internazionale.
 
La “Maselli Misure” azienda di Parma 
La “Maselli Misure” è una media azienda di Parma che ha contribuito in modo decisivo alla conoscenza e all’evoluzione tecnologica dei sistemi di analisi dei liquidi. Oggi è una delle poche società italiane in grado di progettare e produrre direttamente analizzatori automatici per liquidi on-line e da laboratorio.
La collaborazione con industrie dei settori più diversi (tra le più importanti: Coca Cola, Pepsi, Krones, Henkel, Tetrapak)  e il costante impegno in ricerca e  sperimentazione le hanno permesso di diventare leader mondiale nella produzione di sistemi e di attrezzature per l’analisi dei liquidi nei processi alimentari con 5 filiali all’estero e 5 Trade (Nord-America, Sud America, Centro Europa, Area Balcanica, Area Arabica, Asia Pacific) che gestiscono 125 agenti internazionali. 
Antonio Maselli, presidente della società dal 1967, succeduto al padre che l’aveva creata, assieme al fratello ha portato l’azienda da 15 dipendenti a oltre 100 e l’azienda continua a crescere grazie all’impegno e alla preparazione  professionale dei figli.
 
Il “Food Project d’Ateneo” ha permesso di evidenziare il forte impegno dell’Università di Parma nella formazione in campo alimentare (due corsi di laurea triennale, due corsi di laurea magistrale, due master universitari, un corso di perfezionamento con, in totale, circa 400 nuovi iscritti all’anno) e nel campo della ricerca (tra il 2012 e il 2014 ben 145 progetti per circa 11 milioni di Euro di finanziamenti ottenuti da 12 Dipartimenti, di cui il primo è il Dipartimento di Scienze degli alimenti, e da 3 centri di ricerca, per il 60% su commessa da imprese del territorio di Parma e della Regione Emilia Romagna). Dall’anno accademico 2016-2017 prenderà avvio, inoltre, il nuovo corso di laurea triennale Food System: Sustainability, Management and Technologies”, organizzato dai Dipartimenti di Economia, Scienze degli Alimenti e Bioscienze dell’Ateneo.
 
Corrado Giacomini – Ordinario di Economia Agroalimentare dall’a.a. 1986/87 presso la Facoltà di Economia e dall’a.a. 2002/2003 presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Parma.
Preside della Facoltà di Economia dall’a.a. 93/94 all’a.a. 98/99. Dall’a.a. 2001/2002 presiede il Master Universitario in “Commercializzazione e logistica dei prodotti agroalimentari” e coordina il collegio dei docenti del dottorato di ricerca in “Economia Agroalimentare”.
Da segnalare le pubblicazioni sui rapporti di integrazione tra le diverse fasi delle filiere agroalimentari e la valutazione mediante metodi quantitativi della dimensione e dei flussi. Più recentemente ha partecipato a progetti di ricerca finanziati dalla Comunità Europea, e si è interessato allo sviluppo delle relazioni tra produzione e distribuzione moderna.
  
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