La moda per le donne del 2013 - InformaCibo

La moda per le donne del 2013

di Informacibo

Ultima Modifica: 18/12/2012

Ecco le nuove tendenze della prossima stagione estiva dalle griffe del made in Italy. Un calendario ricco con 71 sfilate e 53 presentazioni, a cui si sono aggiunte numerosi eventi e inaugurazioni. 

La fashion week ha seguito un copione ormai noto, negli headquarters delle varie griffe o nelle belle location messe a disposizione dalla Camera della Moda, grazie alla collaborazione con il Comune di Milano. Tante le novità sul fronte retail tra debutti, riaperture e cambi d’indirizzo. Via Montenapoleone, fa la parte del leone. La boutique Bruno Magli ha presentato il nuovo look all’angolo con via Manzoni, Breguet è sbarcato al civico 19 e Henry Beguelin al 9. A iniziare le danze è stato il nuovo megastore di Dolce&Gabbana, situato al civico 7 di corso Venezia, e il primo flagship nell’era di Renzo Rosso, della linea Young Just cavalli di Roberto Cavalli, in corso Matteotti 18, mentre al civico 42, la griffe di childrenswear Simonetta ha aperto dopo il restyling dello store. Riapertura dopo il rinnovo del concept a opera dell’architetto Michele De Lucchi per la boutique Moschino in via Sant’Andrea 12, mentre in corso Vittorio Emanuele è la volta di Max&Co e il suo spazio di 840 metri quadrati, rinnovato in tempo per la fashion week milanese.

Artigianalità e colore: gli accessori Colombo per la primavera estate sono pezzi unici fatti a mano. Cashmere, cashmere seta, cotone voile e lino sono le fibre naturali che trasformate dalla sapiente mano dell’uomo diventano accessori unici fatti a mano. Artigianalità ed estro sono il connubio vincente che hanno dato vita alla Collezione Lanificio Colombo.

 

Lavorazioni sofisticate, tinture ricercate, trattamenti di finissaggio per ottenere sciarpe dall’aspetto vissuto, stole dai colori maltinti e irregolari dove ogni pezzo è unico e irripetibile. Ponchi, kaftani e scialli, dalle inedite fantasie, sostituiscono il capospalla nelle serate estive o da portare con disinvoltura sopra il costume. Il cashmere seta è interpretato con stampe di fiori o d’ispirazione animalier. Sciarpe, scialli e stole sono tempestati da raffinate applicazioni di Swarovski o impreziositi da piccole borchie che donano luce. I colori sono brillanti e accesi come l’arancio, il turchese, il glicine, il rosso e il giallo o tenui pastelli come il rosa e l’azzurro per essere facilmente abbinabili. Ma è la giacca KATE il must della stagione, che è il risultato di anni di ricerca atta a coniugare preziosità e morbidezza del tessuto con la possibilità di modellare il capo sul corpo come se fosse una seconda pelle. E’ completamente destrutturata, rifinita nel sottocollo con una striscia di suede, e ha i bottoni in madreperla smaltati. E’ tinta in capo in una tavolozza di colori che enfatizzano la cromia dei pastelli e donano un effetto di brinatura ai toni accesi. La giacca KATE supera le barriere della stagionalità e fa parte dei valori della cultura Colombo dove lavoro e passione si fondono e si trasformano in capi che diventano arte.

Il debutto a Milano Moda Donna era stato anticipato dalla linea maschile arrivata in Italia ma, da quando gli headquarter di Ports 1961 si sono spostati nella capitale meneghina, è stata una scelta logica muovere qui anche le passerelle da Oltreoceano. Fiona Cibani ha abituato il suo pubblico a linee portabili, con buone ispirazioni e coerenza. E anche la sua primavera/estate segue queste indicazioni. Femminile, ma senza fronzoli. Un romanticismo delicato, spesso in total white. Con forme pulite, evidenziate dal multilayering intelligente e sensuale, creato da un’alternanza di tessuti interessante, tra pizzi, organze e seta. La palette colori, scostandosi dal contrasto black&white, diventa rosa antico, verde, giallo. Tinte mai audaci, salvo lasciarsi andare in un rosa acceso per il finale. Stampe blossom-explosion e grafismi puristi sono le armi di seduzione della donna immaginata da Veronica Etro. Più da palazzo Kyuden che da Città proibita; nelle cui sale coprirsi per lasciare poco spazio all’immaginazione. Tra giacche kimono dalle profonde scollature o camiciole foulard da abbottonare al collo come scialli a coprire le spalle. In campiture cromatiche calde, quasi autunnali, interrotte da cromie total color e tagli diagonali, più riconoscibili ai drappeggi di un sari indiano. E poi arrivano le righe: top ed evening dress monospalla.

Una donna leggera e fluttuante, dai colori cangianti, è quella immaginata da Alberta Ferretti per la prossima primavera. Al passato e agli anni Cinquanta ha invece guardato lo stilista britannico John Richmond. Sulla stessa linea il marchio Gucci che ha però preferito gli anni Settanta, presentando una collezione elegante di abiti monocolore, dai toni quasi fluo.

Max Mara ha puntato su colori pastello e giacche lunghissime. Colori naturali anche per Emporio Armani, che ha vestito le sue modelle in modo semplice e minimale.

Tanti colori e volants per Ermanno Scervino, fantasie geometriche, arancio, fucsia, giallo e viola dominano la passerella.

 

Per la prossima stagione lo stilista fiorentino ci delizia con una donna sensuale ed elegante con accenni ad uno stile vagamente etnico. Una collezione dai tagli decisi: sfilano mini-abiti alternati a gonne dalla lunghezza mozzafiato che avvolgono totalmente il corpo statuario delle modelle. Ricerca e cura dei dettagli non mancano. Il pizzo macramè permette di intravvedere piccoli squarci di pelle, creando delicate trasparenze, in contrasto con le imponenti scollature sulla schiena, che invece, lasciano ben poco all’immaginazione. Al contrario, i decolté rimangono quasi sempre coperti, quasi a voler donare alla donna un’allure d’altri tempi. Il richiamo ad un mondo esotico appare, invece, immediatamente chiaro quando entrano in scena abiti dai dettagli frangiati e piumati. Sul finire ritroviamo anche abiti decisamente più classici, nelle tonalità sobrie del bianco e del nero e caratterizzati da decorazioni geometriche. Un tocco eccentrico, ma di classe.

Maniche tre quarti e zeppe altissime per Rocco Barocco mentre Prada ha puntato su nero e fantasie floreali. Immancabile anche l’appuntamento con le sfilate “extra-Fashion Week” di Elena Mirò, che ha proposto una collezione decisamente grafica (ispirata ai Paesi esotici) e sempre più glamour per le donne che vestono dalla 44 in su.

A oggi Luisa Spagnoli vanta 153 punti vendita in Italia e 35 monomarca all’estero, ed è proprio l’internazionalizzazione, con l’ampliamento della distribuzione e l’apertura di nuovi negozi in partnership con distributori locali, l’obiettivo principale della maison. A Milano è stata presentata la collezione primavera 2013 giocando con maglieria e sartoria. Must di stagione è la giacca lunga in maglia abbinabile a gonne in tessuto plissè e, nella versione più classica con revers e chiusure gioiello, a mini abiti per un look più formale. Gli chemisier sono in seta con stampe optical che tornano nei pantaloni e nelle giacchine sartoriali. Abiti anni 50 con gonna a ruota si alternano a outfit ideali per cocktail e cerimonie. E per le più giovani spuntano abiti peplo e mini dress in shantung.

Elegante viaggiatrice, la donna vestita da Lorenzo Riva. Per l’estate 2013 il maestro ha creato una collezione dove “una viaggiatrice elegante gioca, a volte, ad immedesimarsi in una principessa berbera, a volte a riprendere i ricordi di una crociera, di un tè nel deserto”. Un delicato intreccio di colori avorio, verde smeraldo, jeans, fuxia e poi righe che si intrecciano in una eleganza etnica fatta di mono-spalla con maniche a farfalla, caftani con motivi a coulisse e pantaloni arabi bombati al fondo. Anche stampe a fiori e tessuti fiammati, jeans stretch con pizzi delavè, abiti lineari con pieghe e pannelli bianco neri, poi abiti lunghi con profondi spacchi per una sensuale festa sulla spiaggia. Una donna moderna ma romanticamente etnica e sportiva, che ama ornarsi di bijoux etno-berberi, pezzi unici, ricchi di argenti, agate e quarzi, creati dalla sapiente mano di Barbara Cardamone.

Blu, bianco e nero. Arrivano dalla natura più selvaggia le amazzoni di Miss Bikini luxe. L’ispirazione viene dalla natura. Racchiusa nei colori, nei ricami jungle e nelle grafie tribali della collezione. Calcano le passerelle guerriere mitologiche avvolte in long dress floreali, in un tripudio di colori verde smeraldo, ciliegia e turchese.

Sete e Cashmere leggerissimi, linee pulite, giochi grafici per la nuova stagione Agnona. Una collezione di un lusso discreto, pensata per una donna naturalmente elegante, sicura di sé, che sceglie capi semplici e raffinati, veri e propri basic di lusso. Uno stile fatto di materiali preziosi, silhouette fluide, dettagli curatissimi. Protagonisti cashmere double di straordinaria leggerezza, seta, suede.

 

Le materie prime sono lavorate in modo innovativo. La seta, arricchita da una sottilissima membrana di resina, dà vita a giacche destrutturate e impermeabili, mente un cashmere ultra leggero è declinato in blocchi di colore, righe o combinazioni tono su tono, enfatizzate da dettagli in pelle. In una palette di delicate nuances tra l’avorio e il grigio, gli shorts in seersucker e in seta rigata conferiscono al daywear un tocco chic, una sottile sensualità. E’ un vero piccolo capolavoro di craftmanship il gilet in crochet di seta ricamato di perline e paillettes, omaggio al know-how artigianale di Agnona. Inedite combinazioni di cotone, lino e seta uniscono comfort sensoriale e eleganza edgy. Indispensabile complemento della collezione le stole, nell’impalpabile “cashmere nuvola”, nell’iconico “Cordeon” plissè in cashmere e seta, e in lino leggero, impreziosito da ricami, applicazioni di macramè o di frange di camoscio. Le nuove linee delle borse di pelle intrecciata e delle clutches in lucertola si adattano a tutte le occasioni, e aggiungono un tocco di personalissimo glamour a un look di sofisticata essenzialità.

Orciani, uno degli accessori luxury brand di maggiore appeal a livello internazionale, propone una collezione che come sempre riflette i valori assoluti del marchio. La linea URBAN BOX è scandita con precisione e, allo stesso tempo, intenzionalmente definita da note contrastanti, anche se tra loro complementari. Da un lato si percepisce la volontà di ridefinire con decisione il classico. Dall’altro, l’elemento sporty rivela singolari tocchi di raffinatezza. Le proposte COLLECTION rivelano un’inattesa vena “light & funny”, senza per questo smentire in DNA “wild & rock” del mondo Orciani. Anche in questo caso l’ingrediente-base per la novità è il colore, che Orciani usa e calibra sapientemente per creare divertimento, annullare in toto il senso di scontatezza, movimentare la quotidianità. Le lavorazioni più delicate, totalmente manuali, applicate ai più naturali tra i pellami, suggeriscono sfumature inedite e nuvolature dalla singolare leggerezza. Non manca la freschezza né la volontà di “giocare”, per esempio nelle fibbie a rullo in plexiglass trasparente. Ed è trasversale alla collezione il piacere per le declinazioni cromatiche che definisce non solo pellami e tessuti, ma anche i dettagli, dalle fibbie alle borchie. Domina la pelle, con la sua intrinseca versatilità, affiancata dal metallo delle borchie micro e macro e delle catene, da pietre e strass che decorano ed impreziosiscono le diverse parti di questi strumenti d’invenzione, un po’ surreali e un po’ onirici. Il risultato è una sinfonia intera, un caleidoscopio di effetti: lucentezze, impatti glam, contrasti, sensazioni di corposità, di immediatezza, di intensità, di libertà… questa lettura, decisamente “unconventional” dello strumento must del pianeta rock, è frutto di un’artigianalità all’ennesima potenza, che diventa autentica arte del fare, chiave simbolica per leggere e interpretare l’universo Orciani. Un universo che vibra al futuro, che vive nel presente e recupera in maniera inconsueta frammenti de passato per proseguire e sviluppare il suo percorso creativo.

 

Una collezione ricca di proposte quella di Giorgio Gratì che per l’estate 2013 divide l’offerta in cinque temi che interpretano le esigenze di una donna normale, ma mai banale. Nelle proposte più dinamiche, adatte per un uso quotidiano, vincono i caban con silhouette a uovo e i macro jacquard geometrici delle maglie.

Per la Primavera Estate 2013 le collezioni GUESS Handbags e Footwear si rivelano avventurose, estremamente femminili, eleganti e sensuali, caratterizzate da look divertenti, civettuoli e ironici, ideali per tutte le fashion victim che dettano tendenza e amano lo stile iconico GUESS. Bon Ton, una linea creata per una donna elegante e metropolitana appartenente al jet-set, straordinariamente raffinata e amante del lusso, sensuale con nonchalance. Gonne a tubo, shorts in denim e blazer femminili sono abbinati a décolleté contemporanee dai tacchi vertiginosi e a borse ricercate. Il tocco vintage che si osserva nella femminilità di sandali e décolleté abbinati a borse tote e a cartella si ispira all’elegantissimo entourage della Costa Azzurra degli anni Sessanta e settanta. Forme deliziose e sofisticate sono adornate di dettagli preziosi in plexiglas e legno. Corallo, blu e toni naturali si intrecciano in un sofisticato gioco di inserti creando eleganti colour block ravvivati da tocchi pop nei dettagli più minuti. Una grana morbida e dai colori sensuali incornicia invece inserti in tela straordinariamente ricchi. Un’esplosione di nuance eleganti sui modelli più desiderati e sofisticati della stagione. Anche la lingerie e i costumi da bagno sono ispirati, in modo sobrio e delicato, agli anni Sessanta. I modelli e i dettagli della collezione per la nuova stagione sono reinterpretati in un contesto moderno, da cui emergono tre donne estremamente sensuali e diverse tra loro: la linea Iconic, Sensual and Romantic e Edgy.

Colori tenui e naturali, come la sabbia lambita dal mare, e uno stile casual-chic sempre aggiornato: è questa l’ispirazione Harmont&Blaine per la nuova collezione che si racconta in una proposta completa di modelli per ogni momento della giornata: dai numerosi modelli di sneakers, agli immancabili mocassini ed ai sandali per le passeggiate sulla spiaggia. A questi si aggiunge una linea un po’ più dress di scarpe all’inglese, reinterpretata in chiave casual e presentata sia nella versione desert boot che derby. Assoluta novità della stagione è il Derby classico, sdrammatizzato sia nella costruzione con suola a zeppa rigata – sul motivo della camicia – sia nella combinazione della palette, che richiama i colori del cielo nell’estate di Capri.

Eleganza contemporanea e raffinata creatività: sono questi i codici dello stile per la donna Bagutta per la prossima stagione. Protagonisti della nuova collezione tessuti impalpabili e colori tenui, note delicate di una lieve armonia ispirata a una femminilità seducente e di grande personalità. Sete, viscose e garze cascanti giocano con morbidi volumi e trasparenze, sia negli uniti che nella versione degli stampati. Alla leggerezza di tessuti e cromie, si abbinano con dinamismo le tonalità più decise come il blu, l’ottanio e un acceso mandarino, che irrompe a sorpresa nella palette. Assoluta novità della stagione, glitter e colpi di luce creano preziosi dettagli e scintillanti decorazioni nell’oro e nell’argento, per capi glamour di grande raffinatezza. Nel mondo delle stampe, conquistano la scena i contrasti decisi, indici di un’inesauribile ricerca creativa nei must-have della prossima stagione. Ecco quindi che i pattern grafici spaziano dal floreale di gusto retrò, alle macro-geometrie vintage, fino al tipico Tie-and-Dye, perfettamente in sintonia con la vitalità dell’estate.

Grafica e luminosa la collezione mandata in passerella da Marco De Vincenzo. Le texture scelte solo leggere e fluide, le silhouette hanno il taglio morbido e pulito. Maglie e top, spesso dallo scollo a v stretto e profondo, hanno un aspetto impalpabile. Gonne e shorts, portati a vita alta, lasciano a vista l’intera gamba. Elegantissima la palette cromatica: bianco cristallo, nero, opale, nuvola, quarzo rosa. Pochi i pantaloni in passerella, ma quando ci sono, hanno un taglio comodo, over, maschili, indossati morbidi.

Anna Rachele ci porta in un viaggio incantato con una collezione fatta di suggestioni uniche al mondo. A partire da Deauville, dove comincia il viaggio, e a dominare sono i colori come bianco, nero e platino. Una meta divenuta cult negli anni ’20, un tema delicato dove i colori si accostano con tocchi leggeri anche negli stampati esclusivi. Ecco allora una donna seducente, capace di amare la classe e lo charme, che si riconosce nella leggendaria frase di Coco Chanel “vesti in modo appariscente e noteranno l’abito…vesti in modo impeccabile e noteranno la donna”.

 

Il viaggio prosegue verso il sud, dalle enormi spiagge bianche della bassa Normandia si arriva in Costa Azzurra. Cap D’Antibes è il set ideale per questo tema. La musa Brigitte Bardot con una t-shirt a righe e pantaloni a la tropezienne ispira la creatività di Anna Rachele. La Maison reinterpreta la riga marina impreziosita da una catena oro e cristalli Swarovski. Sempre in stile riviera lo stampato “corde e charms”. Anelli vela d’oro caratterizzano top, abiti e gonne. L’ultima parte di questo gruppo è dedicato al bianco, rosso e nero giocando con un fiore grafico abbinato al pois. La maglieria mixa micro pois e fiocchi tromp l’oeil. Continuando per “Abissi” il vero tema di collezione dedicato all’estate e alle vacanze. Il viaggio continua a bordo di una barca. Per poi tuffarsi nelle profondità marine. Coralli e stelle marine introducono lo stampato “fondali marini”. I ricami e i bijoux raffigurano creature marine come il cavalluccio, il granchio e la stella. Per poi finire su un leggendario Vascello per la collezione Black label dedicata alla sera e alle occasioni speciali. Qui Anna Rachele si ispira a “Mustique” isoletta dei Caraibi con citazioni cinefile, da “lezioni di piano”,come l’abito lungo in stampa maxi rose dal sapore romantico e un po’ British. Al mondo dei bucanieri è dedicata la stampa “pirati” con bijoux e charms che ricordano il tesoro dei “Pirati dei Caraibi”.

Per la prossima primavera estate 18CRR81 Cerruti manda in scena una collezione importante, dove la femminilità è il punto d’incontro dell’eleganza classica, avanguardia e attenzione per i dettagli più raffinati. PURE: Daily attitude. Si può definire così la parte più esclusiva della collezione donna 18CRR81 Cerruti che, attraverso la palette cromatica del sabbia, dell’arancio e del fucsia, rilegge lo stile femminile della prossima primavera estate. I capi hanno linee morbide esaltate da materiali fluidi che creano drappeggi in un mix di rigore e femminilità. Gli abiti hanno stampe grafiche così come le casacche quando scelgono dettagli couture sullo scollo. Il tutto s’indossa con kway ultralight, giacchine corte in vita di seta o bolerini bicolor lavorati a crochet. Per una donna concreta e protagonista del suo tempo. FUNCTIONAL: Tecny-color. Il tema più sportivo della collezione si caratterizza per tessuti dall’imprinting tecnologico riletto nei colori del giallo limone, del piombo e del nero. Sovrapposizioni ricercate e abbinamenti inediti per i capispalla che scelgono il nylon e la pelle come nuove tavolozze materiche per disegnare il nuovo sporty-chic firmato 18CRR81 Cerruti. LIVED: New-Romantic. Delicate lavorazioni a crochet. Piccoli dettagli dal sapore vagamente retrò. Macro fantasie. Queste le linee guida della capsule più disinvolta di questa collezione. Pezzi chiave del guardaroba per la prossima primavera estate: il prendisole plissettato con dettagli decor, il pantalone floreale che ricorda le spensierate estati agli Hamptons e i lunghi cardigan lavorati a maglia dal sapore d’antan. Colori pastello freschissimi, sbiancati, ammorbiditi dalla luce dell’alba: giallino brinato, rosa chiarissimo aurora, verde acqua chiaro, azzurro smerigliato per un mood tutto californiano per la linea HOTHOUSE FLOWERS firmata Henry Cottons. Città in riva al mare e combinazione di toni delicati per i capi facili e leggeri: cotoni, ramiè, seta leggera e georgette in un gioco di sovrapposizioni. Qualche tocco di colore più forte per le stampe e per i capi delicati alla stagione più calda: bluette, acqua turchese, rosa acceso e giallo brillante. Mix di stampe ea fiori esotici, stampe foulard per la seta, orchidee molto colorate per le camicie in mussola di cotone o stampate a specchio per top e camiciole in voile di cotone leggero. I capispalla di questo tema sono abbinati ai 5 tasche dai colori pastello delavati; giacchina corta e chiodo leggerissimi, imbottiti e trapuntati in nylon impalpabile e bicolore o nella proposta doppiato in twill di cotone. Da accostare al jeans: soprabito di gabardine di cotone; giacchina girocollo di tweed con fili di lurex, applicazioni in taffetà e catena luminosa; blazer in leggerissimo jersey bicolore, aderente come fosse una t-shirt o più classico in piquet stretch con toppe e particolari in alcantara. Femminili i twin-set in fettuccia e seta o la maglia in lino leggero doppiata di georgette o raso lucido.

Origen: colori miele, terracotta, cuoio e vacchetta naturale si uniscono alla calda estate di GIOSEPPO. Mix o Future: zeppe e borse creati con dettagli fluo che appaiono come fasci laser su cinturini in pelle, stampe e lacci. I colori metallizzati e brillanti valorizzano le pelli opache in questa tendenza futurista di cui il colore è il principale protagonista. Holidays: una vacanza senza fine ci attende in qualche destinazione lontana. Dorato e rame si accompagnano alle grafiche eleganti e armoniche dei colori pastello. Acquamarina, corallo, celeste e malva ci immergono nel mare profondo di un pomeriggio d’estate. Saint Tropez: Libertà e felicità assoluta si uniscono al calare del sole nel Mediterraneo. Righe, pois, e stampe asimmetriche convivono in questa tendenza di origine classica ma sempre nuova e accattivante.

Sicura, ma romantica, forte, ma seduttiva, complessa ma non contorta: ecco la nuova collezione PE 2013 di una Kristina T sempre molto attenta alle donne. In passerella sfila una donna candida, luminosa e romantica, ma decisa. Tessuti armaturati, capi voluminosi e trasparenze per uno stile a tratti essenziale, pacato o ancora colorato ma mai eccessivo o stonato

Mantù si ispira alla Minimal Art e in particolare agli artisti Kazimir Malevich, padre del Suprematismo e precursore dell’arte astratta e a Scot Heywood, con la sua matericità geometrica, la collezione Mantù per la prossima primavera estate. Una collezione fluida caratterizzata da tagli e costruzioni, capaci di creare contrasti e sorprese. Le gonne si gonfiano, mentre i pantaloni restano smilzi. Le giacche sono ridotte e squared. Le T-shirt sono maxi, over size. La palette cromatica: si stemperano le nuance del verde, del rosso, del giallo, del caramello, spezzati ed armonizzati dal bianco che scolpisce la silhouette.

GAS invece propone una donna forte e contemporanea, che ama mettere in risalto la propria femminilità, in ogni occasione. La proposta PREVIEW prende spunto dai classici, il trench, il blazer e il tailleur, associandoli al mondo del jeans per un look fresco e attuale, casual e dressy al tempo stesso. Gli spunti vagamente mannish di tinti filo stretch come il pied de poule e il Principe di Galles che strizzano l’occhio all’abbigliamento sartoriale, sono declinati in un’interpretazione ultra femminile e contemporanea del classico tailleur composta dal nuovo modello chino, con cinturino lungo doppio bottone, lunghezza alla caviglia, e look skinny, che sottolinea ed esalta le curve. Al pantalone d’ispirazione sartoriale si alterna il jeans con lunghezza alla caviglia in grey denim nell’esclusiva tela brevettata Reform che accompagna e accentua il fit skinny di questo modello. Il trench in satin tecnico, che al taglio classico accosta dettagli accentuati, completa la proposta primaverile in un mix n’match dal sapore URBAN GLAMOUR per una donna perfetta dalla mattina alla sera.

Fiori grafici e colori pop per la Resort 2013 di Raoul, seguiti da righe importanti e miniprints effetto pigiama irresistibili che si alternano a abiti tinta unita dalle linee allungate. È una collezione che punta sull’everyday look, quello che si può facilmente indossare in vacanza, tra shorts sopra il ginocchio e abiti portafoglio più femminili per il giorno e lunghi abiti colorati per la sera. Le silhouette seguono le forme del corpo, sottolineando il punto vita negli abiti eleganti, mentre riflettono il gusto sixties nei minidress a trapezio e nelle minigonne con top stampato. Una zeppa, qui sottile e delicata come raramente possiamo dire delle zeppe, sostiene un sandalo che ha le forme della peep toe shoe, apertura anteriore, scollatura dal sapore retro, t-bar e cinturino che ferma la scarpa sul dorso del piede. La tomaia è finemente lavorata a trafori laser, che imitano una delicata e vezzosa trina, ma in pelle.

Sono ispirati a feste stravaganti e alla “joie de vivre” i capi che Aigner propone per la Settimana della Moda. Un mix di elementi barocchi reinterpretati in chiave moderna per la donna Aigner, che propone materiali stravaganti e forme lineari. Abiti dalle tinte pastello, stampe esclusive e motivi floreali caratterizzano abiti corti e lunghi dai tagli asimmetrici. Un’esplosione di colori che ricorda l’arcobaleno: dall’ibisco, alla giada, all’iride fino a sfumature più estive come il mandorla, il ranuncolo e lo champagne.

Un accessorio davvero glam, che rinasce ogni stagione in mille declinazioni, è il Borsalino, che nasce nel lontano 1857 per mano di Giuseppe Borsalino, chiamato “u siur Pipen”. Pesa soli 49 grammi il feltro leggerissimo che Borsalino propone per la prossima primavera estate 2013. Realizzato nella forma classica con vaga al centro e bozze laterali è arrotolabile all’occorrenza, ma si può nuovamente indossare senza difetto alcuno grazie all’eccellente qualità e alla memoria materica della fibra stessa. Una vivace nuance di colori: giallo limone, rosso lampone, azzurro cielo, lavanda, indaco arricchisce questo nuovo must have che si fa dettaglio di eleganza.

 

Ma non finisce qui, perché Borsalino ha unito alla leggerezza del materiale un’elaborata texture traforata, che rende il cappello ancora più fresco. Per chi ama invece edizioni più femminili, Borsalino non è solo il modellino classico ma sempre fashion che già conosciamo, ma anche cappelli da diva a tesa larga, ispirati alle iconiche attrici che soggiornano a Cannes o a Saint Tropez nelle soleggiate giornate di mezza estate. Dai classici Panama color avorio, alle cloche d’ispirazione vintage, fino ad arrivare ai modellini Trilby in rafia e ad ala larga in fantasia camouflage nei toni safari e con cinta in canneté in tono. Invece appartiene ai bianchi puri, dalla forma unisex, il modello decisamente più poetico realizzato nella pregiata paglia parasisol e tinto in una sofisticata gradazione di bianchi tratti dall’archivio Borsalino: neve (bianco ottico), bianco (bianco latte), paglierino (bianco paglia), aureola (bianco malva), gesso (bianco grigio) e cristallo (bianco menta). 
Basharatyan V è ispirata alla Siberia e si rivolge ad una surreale creatura che pare emerga dalle forme scultoree dei ghiacciai; per poi apparire come una giovane donna elegante, delicata e concreta. E’ il tema principale per la collezione del brand inglese, privata però di ogni stereotipo culturale e contaminazione folkloristica. Abiti e gonne, lunghissime, prevalgono su pantaloni e tute “palazzo”; e non mancano mini abiti, mini-top, pants, camicie, gonne sovrapposte. La vita rimane segnata al suo posto, con qualche variazione sotto il seno; le chiusure sono volutamente “fuori centro”: le spalle si arrotondano, le maniche che si stringono nel polso a tre bottoni, sono in chiffon di seta trasparente; in contrasto con il corpetto realizzato “a fiocco”. Colli “a giro” e “coreana”; oppure a “V” come Veronica. I tessuti sono quelli leggeri ed impalpabili di organza, seta, chiffon e lino. I ricami e le stampe riportano disegni di bacche rosse intrappolate nel ghiaccio di boschi magici ed incantati.

La collezione di borse firmata Valentino Orlandi si ispira a concept forti e decisi un fil rouge che si dirama in quattro grandi principi guida: luminosità, leggerezza, condivisione ed eleganza senza tempo. La luce è data dal bianco, la leggerezza è propria delle linee e dei materiali utilizzati, la condivisione è fatta di richiami ad altre culture e tradizioni, nei ricami e nelle lavorazioni, mentre il design e le soluzioni stilistiche senza tempo vogliono testimoniare la riscossa di un prodotto durevole e versatile. I materiali sono i più pregiati: nappe plongè, preziose vernici grease, pelli lucide, jacquard e camosci polverosi, si uniscono ad esclusivi accessori in Swarovski elements, applicazioni di perline o nappine, lavorazioni traforate, ricami orientali, impunture floreali e cuciture design. Nuance acquerellate, sfumature pastello e tonalità perlate si accostano alle calde gradazioni della terra come il sabbia, il beige e l’oro, per caratterizzare pochette, clutch e modelli più eleganti, mentre accesi color block in fucsia, giallo fluo e verde menta vestono il daily wear di bauletti e shopping bag.

Tagli alla moda, materiali pregiati, esperienza shaping: Nuovi splendori dalla “Luxury Collection” Essence di Triumph. E’ un capolavoro nel campo della lingerie. Innalza lo spirito di ciascuno con le sue sfumature originali, pizzi sofisticati e ricami, per non dimenticare la cura nei dettagli. Tutti i materiali sono attentamente selezionati per accarezzare dolcemente la pelle, creando un’esperienza piacevole, che può essere vissuta tutti i giorni grazie alla nuova collezione primavera/estate 2013. I modelli più amati della collezione Triumph Essence continuano a mostrare il loro fascino in un look riesaminato e rimodernizzato. La linea Sculpting Essence incarna il fascino emblematico con linee forti e un leggero effetto shaping. Enchanting Essence è la fresca, radiante e molto femminile serie con deliziosi ed allettanti dettagli. Delicate Essence cattura lo sguardo con la sua romantica combinazione di delicato pizzo e tagli femminili.

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Capo Redattore