Le imprese alimentari cercano 43.540 giovani da assumere - InformaCibo

Le imprese alimentari cercano 43.540 giovani da assumere

Lo rivela il rapporto Excelsior di Unioncamere: è il fabbisogno di figure professionali, diplomati e laureati, previsto dal settore entro il 2021

di Vito de Ceglia

Ultima Modifica: 10/12/2018

Di quante persone hanno bisogno le nostre imprese alimentari entro il 2021? Di 43.540 giovani, diplomati e laureati. In quali aree del nostro Paese? Il 29,6% nel nord-ovest, il 28,8% nel nord-est, il 14,7% nel centro, il 27% nel sud e nelle isole. Sono i dati contenuti nell’ultimo rapporto Excelsior di Unioncamere sugli andamenti occupazionali nell’industria alimentare. Rapporto che definisce l’evoluzione attesa nei prossimi 4 anni della domanda di lavoro in Italia. I dati di Unioncamere sono stati presentati alla 28° edizione di Job&Orienta 2018: il Salone nazionale dedicato all’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro, che si è tenuto alla Fiera di Verona (29 novembre-1° dicembre).

 

Scenario di medio-termine

 

Il rapporto di Unioncamere consente di disporre di uno scenario di medio periodo in cui possono essere inquadrate le politiche educative e del mercato del lavoro. Per questo settore economico le variazioni annuali dello stock di occupati identificano la domanda di lavoro incrementale (expansion demand), cui si somma la replacement demand, costituita dalla domanda che deriva dalla necessità di sostituzione dei lavoratori in uscita (per pensionamento o mortalità): il fabbisogno lavorativo, che è la principale variabile stimata dal modello, è dato dalla somma algebrica di queste due componenti.

 

Diplomati: quale lavoro e di che tipo?

Le imprese alimentari cercano addetti alla lavorazione del prodotto alimentare. Cosa fanno: conoscono e presidiano i processi della catena del valore come magazzinaggio materie, prima trasformazione, semilavorato, seconda trasformazione, prodotto finito e confezionamento. Oppure cercano conduttori di macchine alimentare. Cosa fanno: conducono macchinari fissi, veicoli a motore e a trazione animale per i confezionamento, trasporto, sollevamento e magazzinaggio. E ancora: addetti al controllo sicurezza per presidiare i processi produttivi, affinché i prodotti alimentari non abbiano rischi per la salute dei consumatori. Addetti laboratorio di biologia alimentare per condurre test e analisi microbiologiche di supporto al controllo qualità /sicurezza. Infine, addetti al controllo qualità per presidiare i processi produttivi, affinché le caratteristiche del prodotto finito rispondano agli standard di qualità merceologici.

 

Laureati: quale lavoro e di che tipo?

 

Le imprese alimentari cerca esperti di sviluppo commerciale e marketing. Cosa fanno: conoscono e applicano le strategie di marketing e vendita al fine di portare un prodotto al successo commerciale. Ingegneri ambientale che progettano e realizzano strumenti di minimizzazione dell’impatto ambientale della produzione alimentare. Esperti di legislazione alimentare che conoscono e monitorano la legislazione alimentare a livello nazionale e comunitario. Tecnologi alimentari da inserire come responsabili dei processi di selezione, conservazione, lavorazione e confezionamento. Nutrizionisti e analisti del gusto che indirizzano e controllano la composizione finale dei prodotti alimentari in base alle diverse esigenze dei target di consumatori.

 

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L'Autore

giornalista Osservaitalia