Lo Spiedo di Natale da Villa in Franciacorta è servito - InformaCibo

Lo Spiedo di Natale da Villa in Franciacorta è servito

di Informacibo

Ultima Modifica: 20/12/2013

di Mariella Belloni – foto by Canio Romaniello

Torna anche per il 2013 il tradizionale appuntamento natalizio organizzato dall’azienda Villa Franciacorta presso le sue storiche cantine. Lo Spiedo di Natale, da diversi anni è un appuntamento imperdibile per i tanti amici dell’azienda franciacortina che ha scelto il piatto più rappresentativo della tradizione gastronomica bresciana: sua maestà “Lo Spiedo”, il piatto bresciano per eccellenza.

Il nome risale dal latino medievale “spetus”.
A Brescia e provincia lo spiedo è considerato il principe dei modi di cottura che dà il nome anche al piatto bresciano, composto da piccola cacciagione di piuma e fatta cuocere lentamente girandola al calore della legna o del carbone. Villa, come la casa vinicola che lo ha riproposto in una festa prenatalizia, nella sua sede di Monicelli Brusati, in Franciacorta. Se un tempo lo spiedo era fatto solo da uccellini, ormai, essendone per lo più proibita la caccia, a parte qualche eccezione, si è optato per il maiale e qualche altro tipo di carne. Ma la bontà, per la delizia dei palati più golosi, sta tutta nella rosolatura lenta di 6-7 ore e, per tutta la durata della cottura, lo spiedo viene mantenuto bagnato e condito da un misto di burro fuso, grasso e sale, e anche quest’anno è stato curato da Arduino Franchi, chef del ristorante Borgo, che si trova appunto dentro il borgo diffuso dell’Azienda vinicola Villa.
Per riscaldare gli ospiti è stata servita una ‘minestrina sporca’, pastina in brodo con fegatini di pollo con servita con Franciacorta Cuvette Millesimato 2006, poi è arrivato il piatto protagonista del pranzo: lo spiedo alla bresciana con polenta, verdure grigliate e patate arrosto al rosmarino abbinato da Franciacorta Doc Gradoni 2008. Si è concluso in dolcezza con panettone, pandoro e carpaccio di ananas e un brindisi finale con Franciacorta Rosè Demi-Sec.

Villa Cuvette – Franciacorta Millesimato D.O.C.G. annata 2006, fiore all’occhiello dell’azienda, è un brut Millesimato di grande struttura e notevole morbidezza. Potenza, generosità e ricchezza sono le prerogative migliori di questo Franciacorta, complesso e ampio al naso, in bocca appare meravigliosamente morbido e persistente, con sublime nota finale dolce. Uve: 80% Chardonnay, 15% Pinot Nero, 5% Pinot Bianco provenienti dai vigneti situati nella conca centrale (Cuvette) della collina Madonna della Rosa. Ottimo da tutto pasto, eccellente in tutte le occasioni.

Gradoni Rosso Villa: Complesso, intrigante, fresco e profondo sono gli aspetti aromatici che elevan il “Gradoni”. Vendemmia autunnale per esaltare la formazione degli zuccheri e degli aromi varietali; manuale in piccole cassette. Uve: 10% Cabernet Franc 50% Sauvignon 10% Nebbiolo, 10% Barbera, 20% Merlot prodotte nel vigneto omonimo sovrastante la cantina.
Il profumo è ampio, di frutti maturi, con sentori di confettura. Il gusto è morbido ben strutturato, complesso con variegati sentori speziati. Qualcuno diceva che il “grande vino” si può abbinare a tutto. Siamo tutti d’accordo, ma alcuni ingredienti si sposano meglio di altri. Il Gradoni è legato alla carne, alla cacciagione e a formaggi esigenti.

Ottimo con selvaggine, arrosti e brasati.
Franciacorta Rosè Demi-Sec: Incantevole sin dal colore, di una rosa che ammalia. Delicato a chi ricerca nella vita esperienze rare e raffinate. Agli esteti della vista, del gusto e del piacere, Villa dedica il Rosè Demi-Sec. La morbida bollicina, che a fine pasto allieta con il suo inebriante spirito. Uve: Chardonnay 70%, Pinot Nero 30%. Una vendemmia piuttosto anticipata permette di ottenere un prodotto di giusta gradazione e acidità, preservandone al massimo i profumi floreali e fruttati. Questo “Demi-Sec” al palato cattura tutti gli amanti delle sensazioni morbide, ma non troppo. Da conversazione e abbinato a dolcezze non molto cremose sono i due momenti più opportuni per apprezzare le invidiabili caratteristiche.
Il tradizionale evento natalizio presso le storiche cantine, organizzato dall’azienda franciacortina, imperdibile appuntamento per i tanti amici delle Famiglie Bianchi e Pizziol è stata quindi un’occasione speciale per valutare l’annata nelle sue diverse interpretazioni. Se poi tutto questo è circondato da un paesaggio incantato e fiabesco, che si è potuto ammirare attraverso le grandi vetrate del salone con vista sui vigneti baciati dal sole, l’atmosfera è ancora più suggestiva. Un’anticipazione del Natale con una bella e sentita festa, il cui successo era annunciato, oltre alla solita squisita ospitalità dei padroni di casa.

“Villa, un vino per ricordare”
Questo convivio è stata anche l’occasione per una riflessione sull’annata che sta per finire, un’annata che a Villa Franciacorta nonostante il contesto economico che stiamo vivendo è stata indubbiamente positiva. La vendemmia si è conclusa al meglio e la qualità si è riconfermata eccellente. Le basi che stanno maturando in cantina stanno infatti dimostrando notevoli profumi, buone acidità e ottima struttura. Anche dal punto di vista delle vendite possiamo affermare che Villa Franciacorta non ha risentito delle particolari difficoltà economiche attuali, chiudendo l’anno con un bilancio più che positivo. Le vendite hanno tenuto sul mercato italiano, confermando, anche quest’anno, un buon incremento sull’ estero.
Inoltre, Villa Franciacorta chiude il 2013 ricevendo importanti riconoscimenti dalle più prestigiose Guide enologiche, che decretano così la qualità e il successo della cantina. Doppio riconoscimento per il Franciacorta Emozione brut 2009, icona della cantina di Monticelli Brusati, premiato con i Tre Bicchieri dalla Guida del Gambero Rosso Vini d’Italia 2014 e dalla Guida ai migliori Vini d’Italia 2014 curata da Ian Domenico D’Agata e Massimo Claudio Comparini. Anche il Solomille Extra Brut Millesimato 2007, prodotto in limited edition di 1000 esemplari, presentato al grande pubblico dopo quattro anni e mezzo trascorsi sui lieviti, si distingue quale prodotto di grande eccellenza. Premiato con la corona della guida Vini buoni d’Italia e, inoltre, con la Golden Star il Franciacorta Rosè Brut Millesimato 2009 ed il Franciacorta Rosè Demi-Sec.

Uno straordinario ambiente che conquista anche per la quiete del lago incorniciato dal verde delle Prealpi, la dolcezza delle colline di Franciacorta, coltivate a vigneto dove i filari disegnano ordinati paesaggi, e la vivacità di paesi e cittadine che conservano un modo di vivere ancora autenticamente originale. La Franciacorta, soleggiato anfiteatro morenico adagiato tra il Lago d’Iseo e Brescia, conosciuta per le blasonate cantine, ma già nel passato accogliente luogo di villeggiatura, offre un suggestivo scenario naturale che racchiude ville, castelli e palazzi, torri, pievi e santuari. Bellissime le passeggiate, a piedi, in bicicletta o a cavallo.
In Franciacorta, precisamente in Comune di Monticelli Brusati, c'è una frazione che si chiama “Villa”. Le vecchie case coloniche e l'annessa antica cantina vennero acquistate anni fa dall'imprenditore Alessandro Bianchi che in anni lavoro – grazie all'impegno anche della figlia Roberta e del genero Paolo Pizziol – ha reso il complesso la sede di una delle più apprezzate aziende produttrici di vino in Franciacorta, con annesso agriturismo con ristorante e camere.

L'azienda vinicola: Villa Franciacorta, fraz. Villa, Monticelli Brusati (Brescia), tel. 030.652329, www.villafranciacorta.it.

Il ristorante: Borgo, via Villa 20, Monticelli Brusati, tel. 6852585, www.trattoriaborgo.it.

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Capo Redattore