L'olio extravergine di oliva: un valido alleato di benessere - InformaCibo

L’olio extravergine di oliva: un valido alleato di benessere

di Informacibo

Ultima Modifica: 27/09/2019

L’’olio extravergine d’oliva è un alimento sano e genuino tipico della nostra dieta mediterranea contro le patologie cardiovascolari. A confermarlo sono ormai le decine di studi scientifici internazionali che hanno appurato le benefiche proprietà per il nostro organismo di questo millenario alimento. Le sue proprietà benefiche sono già note da tempo ma adesso si aggiunge alla già lunga lista un ulteriore vantaggio, quello di favorire il senso di sazietà.

L’apparato cardiocircolatorio è al sicuro, grazie a olio di oliva & Co. Un recente studio pubblicato sul New England Journal of Medicine nel mese di Aprile, condotto su 7747 persone, ha dimostrato che la dieta mediterranea ed in particolare l’utilizzo di olio extravergine di oliva riduce il rischio cardiovascolare del 30%. Ancora uno studio importante che conferma come l’olio extravergine di oliva sia oltre che un alimento principe della dieta mediterranea, anche un vero e proprio “nutraceutico” grazie alla ricchezza di composti bioattivi che contiene (polifenoli, oleuropeina, acido oleico, idrossitirosolo, oleocantale, tocoferoli) oltre a conferire il gusto unico, lo rendono un importante alimento per la prevenzione di molte patologie. Di questo e altro, si è parlato durante il convegno svoltosi al Centro Svizzero di Milano il 9 maggio, al quale hanno partecipato Gennaro Sicolo, presidente CNO Consorzio Nazionale Olivicoltori; Lucio Cavazzoni, presidente di Alce Nero e Mielizia; Renata Alleva, PhD in Biochimica Specialista in Scienza dell’Alimentazione e ricercatore presso IRCCS Rizzoli – Bologna; Antonio Moschetta, docente in Medicina Interna e Nutrizione Clinica all’Università A.Moro – Bari, resp. Lab.Metabolismo Lipidico Ist. Mario Negri – Chieti.

Affinché l’olio extravergine di oliva possa davvero esercitare una benefica funzione preventiva delle malattie cardiovascolari, ma anche aiutare a tenere sotto controllo il peso, gli studi indicano in 3 cucchiai al giorno (pari a circa 10 grammi a porzione) la quantità corretta da assumere. Ma non è solo una questione di quantità. “Il modo di concepire l’alimentazione è cambiato. Oggi si parla di nutrigenomica ed epigenetica, ovvero della capacità degli alimenti di interagire sul nostro Dna modificandolo con effetti diversi sulla salute”, ha spiegato la dottoressa Renata Alleva, specialista in Scienza dell’Alimentazione e ricercatrice presso l’Irccs di Bologna. “Ci sono alimenti nutraceutici, ossia in grado di apportare modifiche al Dna tali da esercitare un effetto preventivo e assicurare uno stato di salute ottimale. E tra quelli tipici della dieta mediterranea, l’olio extravergine di oliva è sicuramente uno dei più importanti”.

Il punto non è più quindi quanto si mangia, ma cosa si mangia. Uno studio effettuato dal gruppo di ricerca di Alleva ha messo a confronto gli effetti legati al consumo di olio evo e di grassi saturi, come il burro e la margarina, e di grassi vegetali, in modo particolare l’olio di palma. “Abbiamo dimostrato che l’utilizzo di 3/4 cucchiai al giorno di olio extravergine di oliva esercita un ruolo preventivo verso ipercolesterolemia e ha un effetto antinfiammatorio, oltre che antiossidante. Contrariamente, l’olio di palma svolge un effetto pro-infiammatorio. Lo studio – ha sottolineato Alleva – dimostra che, in un regime alimentare finalizzato a raggiungere uno stato di salute ottimale, è molto importante scegliere i grassi “giusti”, più che limitarne le quantità: un corretto uso giornaliero di olio extravergine esercita un ruolo protettivo molto efficiente oltre che conferire una buona difesa antiossidante”. Il consiglio è dunque imparare a limitare l’uso di altri grassi prevedendo nel proprio piano alimentare la giusta assunzione di olio extravergine. Ma come fare a scegliere quello giusto? “È sicuramente da preferire l’olio Evo biologico”, ha consigliato Alleva. “Sappiamo infatti che i pesticidi possono interagire negativamente sui polifenoli contrastando i loro effetti benefici”.

Al termine del convegno, una degustazione di diverse tipologie di olio extravergine biologico, di filiere tracciate dal CNO, guidata dalla dott.ssa Luana Leo Imperaliale, Capo Panel Riconosciuto MIPAF CNO-Finoliva GS, al fine di riconoscerne le caratteristiche qualitative distintive. Mentre gli chef Maurizio Santin e Max Mariola hanno preparato in diretta il Pesto alla genovese da gustare insieme alla Focaccia con i pomodorini alla pugliese, ed una golosità di cioccolato e olio Evo: Ganache montata al cioccolato bianco, olio Evo e vaniglia, per deliziare gli ospiti intervenuti.

Gli Oli Extravergine di Oliva biologici Alce Nero racchiudono l’ampia gamma di fragranze e sapori tipici delle loro terre di origine coniugando la storia dei territori che ne permettono la nascita con la possibilità di una completa tracciabilità.Prodotto con olive provenienti dal Sud Italia, l’Olio extravergine di oliva 100% italiano è la scelta più classica tra la gamma di oli proposti da Alce Nero a cui si affianca l’Olio extravergine di oliva Dop Terra di Bari e Bitonto che, ottenuto dalle varietà Ogliarola barese e Coratina, è particolarmente fruttato, con un retrogusto leggermente piccante e amaro. Oltre a questi due pregiati oli, la gamma di Alce Nero conta anche oli monocultivar prodotti in alcuni dei territori più rinomati del nostro Paese: l’Olio Biancolilla, elegante e romantico che nasce dalla spremitura delle olive Biancolilla coltivate nella Sicilia sud-occidentale, l’Olio Frantoio, fruttato e leggermente piccante, proveniente dalle omonime olive calabresi e infine l’Olio Ogliarola dal gusto e dall’aroma unico e inconfondibile grazie agli ulivi del Parco degli Uliveti Monumentali di Puglia che ne permettono la creazione.

Classificato come varietà Ogliarola salentina (antica di 2.500 anni), quest’ultimo olio extravergine di oliva biologico Alce Nero è prodotto grazie agli ulivi secolari di Puglia, è caratterizzato da un colore giallo con riflessi verdognoli, dal profumo che ricorda il frutto dell’oliva, con sentori di erba appena falciata e dal gusto delicato, leggermente amaro, con retrogusto piccante. Ideale per con legumi e purè di fave, zuppe di verdure o di pesce, molluschi e pesce, è il condimento ideale per piatti tipici pugliesi come le frise bagnate con acqua e condite con pomodoro e origano, o l’acquasalata (pane duro, cetriolo, pomodoro, cipolla dolce). Sani, puliti e buoni, ma non solo. Tutti gli oli extravergine di oliva di Alce Nero garantiscono in più la possibilità di rintracciare la loro origine e la loro storia. La tracciabilità dell’olio permette di colmare la distanza tra produttori e consumatori, dando ai primi la possibilità di rendere pubblica la qualità del loro prodotto e ai secondi la certezza di tale qualità. Basta infatti digitare nel riquadro presente sul sito (http://www.alcenero.com/) nella sezione olio extravergine di oliva, il numero di lotto indicato sulla retro etichetta di ogni bottiglia per conoscerne la precisa provenienza e scoprirne le caratteristiche sensoriali.

Alce Nero

E’ il marchio che caratterizza i prodotti di oltre mille agricoltori biologici e apicoltori, impegnati dagli anni ’70, in Italia e nel mondo, nel produrre cibi buoni, sani, nutrienti. Gli alimenti Alce Nero nascono da un’agricoltura che rispetta la terra e non utilizza sostanze chimiche di sintesi come pesticidi ed erbicidi. Passione, esperienza, valorizzazione delle colture del proprio territorio e della sua storia sono al centro dell’attività di tutti i soci produttori, cui si aggiunge il massimo rispetto per la natura, l’ambiente, le persone e per il loro lavoro. Un impegno che parte dall’Italia per essere condiviso dai soci internazionali in Costa Rica, Brasile, Nicaragua, Perù e India dove nascono i prodotti biologici Fairtrade Alce Nero tipici di questi paesi.

Alce Nero è uno dei marchi con cui il gruppo bolognese Alce Nero & Mielizia SpA, un’impresa che, da oltre 30 anni, produce, trasforma e distribuisce direttamente i propri alimenti biologici in Italia e nel mondo.

http://www.alcenero.com/

Condividi L'Articolo

L'Autore

Capo Redattore