Marsala per Borsellino: l’etichetta “Un vino per Borsellino”
Tante le iniziative in suo ricordo: questa sera premiazione per l'etichetta, la partita “Un calcio alla mafia” e un dibattito: “Paolo Borsellino, Emanuela Loi e le donne vittime della mafia”
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 19/07/2018
19 luglio 1992. Un giorno con l’ennesima strage della Mafia. Cinquantasette giorni dopo la strage di Capaci in cui perse la vita Giovanni Falcone, Paolo Borsellino è condannato allo stesso destino.
Sono le 16.52. Il magistrato è con la sua scorta in via d’Amelio. L’esplosione è di una violenza inaudita. Manuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Caludio Traina muoiono per mano della mafia insieme all’uomo che stavano proteggendo. Un solo agente, Antonio Vullo, sopravviverà.
Tante iniziative in suo ricordo: anche l’etichetta “Un vino per Borsellino”
Oggi 19 luglio 2018
Marsala celebra il 26° Anniversario dell’attentato mafioso con una serie di iniziative
Oggi verrà premiata la migliore etichetta del concorso “Un vino per Borsellino”, promossa dall’Associazione Nazionale Magistrato di Marsala, con l’adesione del Comune e dell’associazione Libera di Don Luigi Ciotti.
Una grafica espressione del messaggio di impegno civile contro la criminalità organizzata
Un’etichetta che, grazie all’ideazione grafica, leghi il ricordo di quel sacrificio di vite umane al vino: un prodotto che si identifica con il territorio di Marsala, città dove il magistrato Borsellino ricoprì la funzione di Procuratore della Repubblica.
“Con l’ANM collaboriamo da anni nell’organizzazione di iniziative volte a sensibilizzare associazioni e giovani sul tema della legalità, afferma il sindaco di Marsale, Alberto Di Girolamo-. L’etichetta per Borsellino rafforza questo percorso di crescita sociale, dando spazio ad ulteriori sviluppi dell’intesa raggiunta tra le due Istituzioni”.
Oggi tavola rotonda dell’Associazione Nazionale Magistrati: “Paolo Borsellino: il coraggio e l’esempio. Emanuela Loi e le donne vittime della mafia”
Ancora Giovedì 19 Luglio: nel Convento del Carmine (ore 18), la tavola rotonda organizzata dall’Associazione Nazionale Magistrati – sezione Distrettuale di Palermo avrà per tema “Paolo Borsellino: il coraggio e l’esempio. Emanuela Loi e le donne vittime della mafia”. Interverranno: Luca Palamara (consigliere del CSM), Francesco Minisci (presidente dell’ANM), Gioacchino Natoli (già presidente della Corte d’Appello), Alessandra Camassa (presidente del Tribunale di Marsala), Angelo Piraino (consigliere della Corte di Appello di Palermo) e Luana D’Amato (sovraintendente della Polizia di Stato).
La partita ore 20:45, allo Stadio Municipale, “Un calcio alla mafia” è la partita, con ingresso libero, che vedrà di fronte Nazionale Attori e Nazionale Magistrati. L’incontro – promosso dal Comune, l’Anm e l’Ordine Avvocati di Marsala, con madrina Chiara Esposito (finalista a Miss Italia 2016 e “professoressa” ne L’Eredità della RAI) – vedrà in campo molti personaggi del mondo del Cinema/Televisione e una rappresentativa di Giudici/Procuratori provenienti da tutta Italia.
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