Milano Food City, doppiato il risultato della prima edizione
L'assessore Tajani: ”Manifestazione vincente che promuove una nuova cultura alimentare”
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 16/05/2018
Milano Food City, che si è concluso lo scorso fine settimana, oltre agli incontri, dibattiti, talk, performance dal vivo ed esperienze cultural-gastronomiche ha mostrato anche la sua faccia solidale nel solco degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile lanciati dalle Nazioni Unite all’Expo ed è stato attento alla solidarietà e alla promozione di una nuova cultura alimentare.
“I numeri di questa seconda edizione di Milano Food City – dichiara l’assessore alle Attività produttive e Commercio Cristina Tajani – dimostrano come questa settimana sia entrata a pieno titolo tra gli appuntamenti più attesi e vissuti dai milanesi. Una manifestazione che riporta l’attenzione su cibo, corretta alimentazione e lotta allo spreco al centro delle politiche urbane e della vita economica e sociale della città, coinvolgendo le periferie e il cuore di Milano. Numeri di successo, sia in termini di tonnellate di cibo raccolto, sia per gli operatori coinvolti, sia per i cittadini che hanno partecipato agli eventi, raggiunti grazie alla collaborazione virtuosa e apprezzata tra il pubblico e il privato”.
Milano Food City è stata quindi una grande occasione per sensibilizzare i cittadini sul problema dello spreco e promuovere i valori della solidarietà.
#Piusiamopiudoniamo, il tour delle bilance solidali
Da segnalare l’iniziativa, Più siamo, più doniamo, progetto di solidarietà che ha preso il via lo scorso 7 maggio in piazza XXV Aprile, alla presenza del Sindaco Beppe Sala e dell’Arcivescovo Mario Delpini, che ha portato in giro per Milano bilance speciali in luoghi simbolo della lotta allo spreco alimentare, da Piazza Castello al Gratosoglio passando per via Mercanti e alcuni punti della grande distribuzione organizzata: per ogni persona che si pesa è stato donato un quantitativo in derrate alimentari a soggetti bisognosi attraverso Banco Alimentare, Caritas, Pane Quotidiano e Croce Rossa, per confermare il ruolo chiave di Milano a livello internazionale nella distribuzione equa e virtuosa del cibo alla comunità, un impegno concreto lanciato all’Esposizione Universale.
Un gesto simbolico che ha sotteso una riflessione importante: più persone sono state coinvolte, maggiore è stata l’attenzione da parte di tutti verso il cibo, i suoi utilizzi, il suo valore, e maggiore è stata anche la generosità delle aziende nel donare le derrate alimentari.
La raccolta di cibo avvenuta grazie all’iniziativa #Piusiamopiùdoniamo, è stata resa possibile grazie al contributo delle catene della Gdo, Carrefour, Conad, Gruppo VéGé, Coop, Riso Scotti, Amadori, Consorzio Aidepi, Sogemi, Eataly. Sono state raccolte più di 15 tonnellate di cibo (l’anno scorso erano state 7 tonnellate) nel segno della solidarietà.
“Seeds & Chips”: 15 premi alle startup del food tech
Al forum di “Seeds&Chips” (curato da Marco Gualtieri, presidente e ideatore di Seeds&Chips) si è svolta “Seeds&Chips Awards”: 15 premi assegnati alle più innovative startup del comparto food tech selezionate da una giuria scientifica composta da Iit, Cnr e Enea.
Un altro momento significativo ha visto l’8 maggio l’incontro tra Paolo Palumbo (#iostoconPaolo) il giovane oristanese malato di Sla che sta radunando energie e personalità mondiali per sostenere la ricerca contro la patologia, e l’ex Segretario di Stato americano, John Kerry che ha ricevuto un certificato di adozione di una pecorella sarda in cambio del suo impegno concreto a sostegno della ricerca sulla Sla.
Sempre durante il forum di “Seeds&Chips” è stato presentato “Altagamma Top Wines Study”.
Infine grande successo della prima tappa della Festa del Bio italiano in piazza Mercanti, promossa da FederBio insieme a Fiera Milano e TuttoFood.
Gli organizzatori
La manifestazione Milano Food City è stata voluta dal Comune di Milano, Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, Coldiretti Lombardia, Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza, Fiera Milano, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e Fondazione Umberto Veronesi e con il supporto di realtà come Assolombarda e Seeds&Chips per fare di Milano il punto di riferimento del comparto agroalimentare italiano.
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