Al via la Negroni Week, Campari celebra i 100 anni del cocktail - InformaCibo

Al via la Negroni Week, Campari celebra i 100 anni del cocktail

di Simone Pazzano

Ultima Modifica: 24/06/2019

Il 2019 è l’anno del Negroni. Il famoso cocktail italiano, eletto come il secondo più popolare al mondo, festeggia i suoi 100 anni da quando nel 1919 presso il Caffè Casoni a Firenze, venne per la prima volta servito al Conte Camillo Negroni, con il suo equilibrio perfetto tra bitter, vermouth rosso e gin. Un traguardo importante celebrato anche da Campari.

La Negroni Week è un’iniziativa internazionale che coinvolgerà dal 24 al 30 giugno bar, ristoranti e rivenditori di tutto il mondo per raccogliere fondi a sostegno di cause benefiche importanti. In questi sette giorni, migliaia di locali celebreranno il Negroni con un obiettivo di beneficienza condiviso. In Italia, sono 10 le città coinvolte nel progetto, con altrettanti locali per ognuna di esse. Ognuno di esso, in fase di registrazione, ha donato una piccola fee ad un’associazione benefica scelta tra quelle aderenti, e presentato un personale Twist del Negroni.

Anche a Milano, come nelle altre città, sono stati selezionati alcuni tra i più prestigiosi nomi del panorama della cultura del buon bere e forti sostenitori, ovviamente, dell’iconico cocktail Negroni: The Doping Club, Dhole Milano, Fonderie Milanesi, The Spirit, Dry Milano, Bulk Mixology Food Bar, Terrazza 12, Swiss Corner, Otivm e Bob Milano Lounge Bar.

Negroni: una storia lunga un secolo

La leggenda narra che nel 1919, il cocktail fu creato dal barista Fosco Scarselli, dall’idea geniale dell’illustre Conte Negroni, il quale, per dare una sferzata di energia al suo cocktail preferito – l’Americano – chiese di sostituire il seltz con un tocco di gin, in onore dei suoi ultimi viaggi londinesi. Al posto della solita fettina di limone, Scarselli ne mise una di arancia e da quel momento, tutti i frequentatori del locale iniziarono a ordinare un “Negroni”.

Leggi la storia completa:

Un Negroni, grazie! Cent’anni di una storia tutta italiana

Grazie alla grande fama che accompagnava Camillo a quell’epoca, la notizia del “nuovo nato” si diffuse rapidamente prima in tutta la Toscana e successivamente in Italia. A partire da quel momento, il Negroni divenne una delle pietre miliari per tutti gli esperti di cocktail, tra i quali il noto barman ed esperto di drink Luca Picchi, che ha dedicato gran parte della sua vita allo studio della storia e ai trend collegati, pubblicando nel 2015 – anno in cui il Negroni si è conquistato un posto fisso nel rito dell’aperitivo – anche un libro intitolato Negroni Cocktail – Una Leggenda Italiana.

Approfondire la storia del Negroni, i suoi segreti, le sue verità e tutte le leggende che si celano dietro a questo cocktail è sempre stato motivo di fascino per me.” – afferma Luca – “Tutto ciò si è tradotto in un progetto di vita che continuo tuttora a perseguire. Che gioia quindi poter prendere parte alle celebrazioni del suo Centenario! Una ricetta così equilibrata tra le parti è una rarità all’interno della cultura della mixology, ragione per la quale il Negroni continua a resistere alla prova del tempo e a essere – con la sua base fondamentale di Campari – una delle bevande preferite dal pubblico di tutto il mondo e che continuerà a esserlo per molti anni a venire”.

È davvero un anno importante per la storia di Campari, che festeggia alcuni tra i cocktail più importanti del proprio repertorio” – dichiara Lorenzo Sironi, Senior Marketing Director Campari Italia – “Siamo così orgogliosi di veder crescere la popolarità del Negroni, e ancora più lieti di celebrarne quest’estate in tutto il mondo il suo il centenario, così come il Campari, “cuore rosso” del Negroni, è orgoglioso di essere parte fondamentale di questa eredità”.

Un’iniziativa, quindi, quella della Negroni Week che si propone di coniugare perfettamente la volontà di celebrare al meglio questo anniversario così importante per il cocktail dal colore rosso e allo stesso tempo di diffondere la cultura del buon bere, stimolando i locali e i propri barman a sperimentare e dare libero sfogo alla creatività, preparando nuove ricette per un cocktail dalla storia così importante per tutto il mondo.

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L'Autore

Giornalista

Giornalista e digital strategist per ViaBagutta Comunicazione. Scrivo di food & beverage per testate di settore come Informacibo.it e Osserva Beverage de La Repubblica. Curo "Onde", una newsletter dedicata ai temi della comunicazione e "Blu Mediterraneo", community per gli amanti del mare.