Per il turismo del futuro nasce ad Ancona il SeePort Hotel per clienti business e leisure
di Informacibo
Ultima Modifica: 27/11/2014
Ancona 27 novembre 2014. Ritorna a vivere, dopo una profonda trasformazione, l'ex ONMI (Opera Nazionale della Maternità e Infanzia) di Ancona, trasformata ora in SeePort Hotel, un quattro stelle lusso dove eleganza e raffinatezza rendono la vacanza o il soggiorno d’affari piacevolmente unici.
Il SeePort Hotel di via Rupi di Via XXIX Settembre ad Ancona, ha aperto ufficialmente lo scorso 15 novembre e dopo un mese esatto, il il prossimo 16 dicembre, sarà inaugurato con un incontro con la stampa.
Inizia quindi il countdown …per questo nuovo gioiello dell'hotelleria marchigiana che vuole aprirsi al mondo.
Nato sulle radici dell'ex Onmi, il nuovo hotel è un 4 stelle concepito come un boutique hotel ispirato alla tradizione dell'ospitalità italiana più raffinata e genuina.
Il fascino di una struttura che dall'alto domina il porto e lo contempla, l'affidabilità di un'ancora gettata in mare. Una doppia anima, come quella della città di Ancona, l'unica della Riviera Adriatica dove il sole sorge e tramonta in mare.
La cura dei dettagli, la riservatezza, la cortesia creeranno un clima di “familiare professionalità”, proprio come quando si è a bordo di una nave e per tutto il tempo del viaggio il capitano e il suo equipaggio sono impegnati a rendere la traversata indimenticabile.
Così si è voluto scegliere per l’hotel un nome unico che riassumesse in una sola parola la sua anima.
La ricerca ovviamente non è stata semplice: racchiudere in pochi caratteri una filosofia, un sentimento e la trasposizione di questi in uno stile architettonico e di arredamento che, proprio per la sua dualità, può essere definito “industriale-romantico”.
Allo stesso modo il nome doveva trasmettere freschezza, semplicità, originalità; e chi meglio dei bambini può contenere in sé tutte queste doti?
Nasce così la storia di “Ernesto, il viaggiatore smemorato”: un contest che ha coinvolto i bambini anconetani nella guida del turista sbadato all’interno dell’hotel, seguendo le fila di uno storytelling “a portata di bambino”, pedagogicamente studiato per stimolarne la fantasia e cercare proposte al di là di schemi convenzionali.
È sul concetto di Tourist Experience Design (-disegnare un viaggio a misura di turista-) che nasce il SeePort Hotel – A place to experience.
Il nome dell’hotel gioca sull’assonanza tra le parole “See” (=vedere) e “Sea” (=mare) e si compone della parola “Port” (=porto), indicativa della posizione dell’hotel. Il nome composto, infatti, indica l’attrazione principale, ovvero la vista porto/ mare che offrono le numerose e imponenti vetrate e le terrazze, l’utilizzo della lingua inglese ne sottolinea il carattere internazionale. Il “vedere” è solo la prima esperienza che l’hotel propone, perché il ristorante e i prodotti tipici acquistabili, i profumatori delle sale comuni, le camere perfettamente insonorizzate e dotate di una selezione di musica fruibile da tablet renderanno reale l’esperienza del gusto, dell’olfatto e dell’udito, oltre che della vista.
Una struttura internazionale che coinvolgerà la città ed i suoi operatori con spirito di condivisione e lavoro di squadra per la valorizzazione le bellezze anconetane raccontate anche in una pubblicazione periodica che porterà il nome dell’hotel e che racconterà della città, delle sue proposte culturali, enogastronomiche, fashion coinvolgendo anche i commercianti dorici.
Affacciato sul porto, dall'alto del colle su cui sorge offre una visuale unica della città, mostrando agli ospiti tutta la poesia di Ancona: il Duomo di San Ciriaco, il faro del Cardeto, il Teatro delle Muse e la baia, l'unico punto della Riviera Adriatica in cui si può ammirare un tramonto sul mare.
48 camere, dalla design alla suite, tutte diverse, studiate per offrire agli ospiti business e leisure ogni comfort e dotazione.
Dopo la festa del 16 dicembre (riservato alla stampa) numerosi saranno gli eventi organizzati per la città ed i suoi abitanti, che non potranno fare a meno di provare le proposte ricercate e creative dello chef Giordano Calcina, dall’esperienza internazionale ed un forte legame alla tradizione marchigiana.
“Il SeePort Hotel nasce da un sogno – afferma Guido Guidi, patron della Società The Begin, nome che suggerisce “l’inizio” di una prima e non ultima avventura nell’hotellerie – vogliamo offrire ai turisti e ai viaggiatori un hotel esclusivo dove si sentano a casa e possano godere dell'ospitalità più genuina. Allo stesso tempo il SeePort Hotel è una vetrina per e sulla città di Ancona che si apre anche a panorami internazionali. Crediamo nel valore delle nostre tradizioni e nella bellezza del nostro territorio e per noi aprire un 4 stelle affacciato sul porto significa mettere in comunicazione il mondo con il resto della città”.
Grande attenzione è stata riservata al personale, scelto attraverso un percorso di ricerca e selezione molto accurata a livello nazionale ed internazionale. Tutto lo staff è già al lavoro impegnato in un percorso di training precedente l’apertura, per assimilare e fare propri i valori che l’hotel vuole incarnare.
Eleganza, cura dei dettagli, ricercatezza, discrezione, modernità e tradizione: con questi ingredienti il SeePort Hotel si prepara ad iniziare in bellezza il suo viaggio.
(Le foto, in alto, sono di Jimmi Pessina)
Il SeePort Hotel
Pacchetto Shopping e Mercatini di Natale- SeePort Hotel
Per ulteriori informazioni [email protected]
SeePort Hotel
via Rupi di Via XXIX Settembre
Ancona
Telefono: +39 071 9715101
Guido Guidi
Dopo dieci anni all’estero, decide di rientrare e traslare sul territorio la sua esperienza nel settore del marketing applicato al turismo.
Imprenditore anconetano di 37 anni, è fondatore e Presidente di GGF Group, azienda specializzata in Marketing e Contact Center, a indirizzo turistico.
Di rilievo l’esperienza nel settore dell’hotellerie, nella quale Guidi vanta l’apertura dell’Hotel Excelsior di Pesaro, primo 5 stelle della Regione Marche, e di Villa Lattanzi di Fermo.
Promotore di numerosi progetti per la valorizzazione del territorio cittadino e regionale, è fondatore e Presidente del Consorzio Marche Maraviglia che riunisce oltre 100 strutture ricettive marchigiane dedite allo sviluppo turistico.
Forte, sempre nel settore turistico, anche l’impegno a livello formativo.
È del Consorzio Marche Maraviglia, infatti, il progetto ‘Like Tourism’ che lo scorso aprile ha visto la Mole Vanvitelliana location della tre-giorni di incontri, formazione e networking rivolti agli operatori della filiera turistica.
Informazioni sulla struttura Ex Onmi e il progetto di recupero
L’edificio, originario degli anni ’50, sede dell’ONMI (Opera Nazionale della Maternità e Infanzia), conosciuta anche come Casa della Madre e del Bambino, sorge su un’antica batteria difensiva del porto storico cittadino.
Il progetto di recupero, con un investimento di 14 milioni di euro, è finalizzato alla realizzazione di una struttura ricettiva sita in una posizione centrale e panoramica.
Con una splendida vista sul mare e affacciata sul complesso monumentale della Mole Vanvitelliana, l’antica Porta Pia, a pochi metri dal Teatro storico delle Muse, dall’ingresso del terminal croceristico, la struttura è ora dotata di una nuova ala per un totale di 48 camere e di un’autorimessa interrata automatizzata per 67 posti auto, sala meeting modulare con capienza da 20 a 300 persone con layout differenziabili a seconda delle esigenze: conformazione in plenaria, aula congresso, riunioni e cda aziendali, conferenze stampa, convegni e tavole rotonde.
La struttura sarà, inoltra dotata, di centro benessere, situato in una sala dell’edificio dove sono stati scoperti, e perfettamente conservati, resti di epoca romana. Sullo stesso livello della spa, la palestra.
La cucina pensata e arredata con elementi altamente tecnologici e innovativi, funzionale per la preparazione di grandi menù e per light meal da consumare sul roof garden, la terrazza di circa 800mq che sovrasta il porto.
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