Pieno successo del Primo meeting enogastronomico dell’Alpe Adria
di Informacibo
Ultima Modifica: 24/05/2013
Mira 24 maggio 2013. 3 giorni no stop, 10 incontri riservati, 20 cuochi di 9 regioni Europee, 50 produttori di vini e prodotti alimentari, dall’aperitivo all’happy hours, dopocena musicale, sfilata delle griffe dell’industria della moda del Brenta, la Traviata di Giuseppe Verdi per il bicentenario della nascita.
Tutto questo e altro ancora è stato il Primo meeting enogastronomico dell’Alpe Adria, organizzato dal Club Magnar Ben con Venezia Opportunità e Ascom Riviera del Brenta e il patrocinio di Regione Veneto, Provincia Venezia, Regione Lombardia, Camera di Commercio, Salotto Musicale, UnPOxExPO2015, Osservatorio Vini e tanti partners operatori tecnici del settore, che si è concluso nello scorso fine settimana.
La Kermesse del gusto inaugurata alla presenza del Consiglio d’Europa, parlamentari del Parlamento Europeo, Assessori di Venezia, Milano, Rovigo, Brescia, rappresentanti delle Regioni italiane, di istituzioni del cibo e vino austriache, slovene, croate, rumene, magiare oltre a patron di eventi come Zagabria Festival Gourmet, Lubiana Dolce Vita, Festival Monte Carlo, Gourmet Sud-Steiermark.
Pranzi e cene aperte al pubblico. Degustazioni guidate solo per professionisti cuochi, importari esportatori, giornalisti, scrittori, registi Tv, speakers di grandi Radio. Il mondo del web-tv italiano ha diffuso immagini streaming in continuo.
Oltre 200.000 contatti in 3 giorni. Come ospitanti e padroni di casa, mobilitati i ristoratori della riviera del Brenta, anche per accogliere i colleghi austriaci, sloveni, croati: da Villa Goetzen a La Capinera di Pianiga, da Trattoria Al Posto Fisso a Il Burchiello di Mira e a Nadain. Serata dedicata alla merenda tradizionale con pane, sopressa, formaggi e bollicine dell’Alpe Adria, una altra serata dedicata ai Casari&Affinatori di pesce e carne, un mix abbinato ai grandi vini bianchi e rossi dei vitigni autoctoni o referenti delle 4 Nazioni: dal Sauvignon Blanc al Pinot Nero, dalla Malvasia al Terrano, dalla Vitovska alla Glera, dalla Garganega alla Ribolla, dal Friulano alla Durella.
Patron, Maurizio Potocnik, che ha guidato altri ristoratori e cuochi in kermesse di assaggio, soprattutto quello con la giuria composta da Fiammetta Fadda, Fausto Arrighi, Antonio Paolini, Gianluigi Veronesi e tanti altri giornalisti-enogastronomi intervenuti come Patrizia Novello, Giovanni Ceci, Roberto Gatti, Alessandro Franceschini, Tomaz Srsen, Romeo Ferretti, Tina de Stefani, Donato Troiano, Nichi Stefi, Gian Arturo Rota, Ingrid Badurina Danielsson, Piera Genta, Andrea Grignaffini, Osvaldo Murri, Cinzia Dal Brolo e Michele Florentino del Festival di Monte-Carlo.
In confronto le cucine regionali-internazionali da Trieste al Delta Po: Al Bagatto di Trieste, Villa Goetzen di Dolo, Perbacco di Scorzè, Dobladino di Valdobbiadene, da Domenico di Cavallino, Arcadia di Porto Tolle. Premio alle polpettine di pesce e erbette con legumi di stagione preparato da Roberto Marussi del Bagatto. Serata all’insegna delle griffe della moda Veneta con la sfilata dei politici locali, momento dedicato all’attrazione turistica di grandi marchi del made in Italy e chiusura di serata con brani scelti della Traviata in onore del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi con il patrocinio del Presidente Consiglio dei Ministri: narratore la giornalista di cultura enogastronomica Cristiana Sparvoli, soprano Tatiana Agular, tenore Francesco Paccorini, baritono Eugenio Leggiadri. Infine ancora passerella per cuochi italiani e stranieri, ristoratori anche appassionati come Tommaso Carone produttore di Pasta Santa Candida, Tullio Fernetich del San Rocco in Croazia, Ervin Frejti del Kampinski Adriatic Hotel 7 stelle, Badi del San Lorenzo in Istria, Marco Boscarato di Mestre, Nicola Dinato di Castelfranco, Joseph Trippolt del Zum Baren in Carinzia, Michele di Carlo come gustosofo per una prova dei Rhum, Ron, Rum. Tema dell’incontro: “La ristorazione in periodo di crisi” che ha visto una ampia presenza e importanti contributi di eno-giornalisti e di gastro-scrittori di radio, tv, cinema. Uno skech provocatorio.
Infine i premiati Award Best Alpe Adria 2013: per la carriera il premio è andato a Franco Ziliani, Berlucchi Guido e dal 1961 padre putativo della Franciacorta, a Antonio Palazzi per 50 anni alla guida dei migliori alberghi dell’Alpe Adria, a Galdino Zara, maestro per 40 anni di giovani cuochi nel Mondo. Il tutto con la presentazione della Guida Magnar Ben 2013, per imparare a girare l’Alpe Adria, dove andare, cosa mangiare, quale vino scegliere: 360 tavole e 250 cantine meritevoli di una visita. Tutti i menù, le degustazioni di piatti, le ricette regionali sono state accompagnate, con la supervisione tecnica di Wladimiro Gobbo, maestro sommelier Ais, dai vini di: Follador Spumanti, Girardi spumanti, Consorzio Soave, Consorzio Lessini Durello, Consorzio Grave Friuli, Consorzio Alto Adige con Joseph Reiterer; Pojer Sandri, Opera Valdicembra e Balter in rappresentanza del Trento Doc; Ricci Curbastro, Barone Pizzini e Guido Berlucchi per la Franciacorta; Costa Ripa per il Garda; Bjana per le bollicine Slovene, Vinakoper dall’Istria con Patricija Stekar. Adami, Agostinetto, Ruggeri, Torre Zecchei, Bortolin Fratelli, Villa Sandi, Rivalta in rappresentanza del Valdobbiadene docg, Bedin per l’Asolo Superiore Spumante docg. Cotar, Pullus, Joannes, Stoka, Lisjak, Sirca, Mlecnik, Sanctum i principali rappresentanti del Kars e Stajerska Slovena con i produttori Bojan Kobal, Bastjan Protner. Presenti anche altri produttori e esperti di vini, come Radice Franescu da Bucarest con la grande azienda Vinarte, Rita Toht dall’Ungheria, Lana Zutelija da Zagabria, giovane e brillante poliglotta.
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