La pizza napoletana arriva sulla cima più alta d’Europa a oltre 3.400 metri

Si tiene sul Monte Bianco il primato della pizza napoletana più alta d’Europa. L’appuntamento è lunedì 1 luglio allo Skyway Monte Bianco – Courmayeur con l’Associazione Verace Pizza Napoletana (AVPN), che celebra 40 anni di vita. 

Pizza ad alta quota

A partire dalle 15, sul punto più alto della funivia Skyway Monte Bianco a Punta Helbronner, un team di maestri pizzaioli AVPN darà il via a un tributo ad alta quota alla pizza napoletana.

Sarà allestita una postazione pizzeria nel punto più alto d’Italia, con un vero forno a legna – immancabile per garantire la cottura della vera pizza napoletana – creato ad hoc da una squadra di professionisti e ingegneri dell’azienda Marana, tenendo conto delle particolari condizioni legate all’altitudine. E, quidni, alla minore presenza di ossigeno.

I maestri pizzaioli chiamati a preparare le pizze sono Domenico Martucci, Mirko D’Agata, Cristiano De Rinaldi e Pasquale Mormile, guidati dal segretario generale Paolo Surace e dall’istruttore Salvatore De Rinaldi.

Un fenomeno globale senza frontiere

“La pizza verace napoletana ha raggiunto tutti i continenti e unisce centinaia di milioni di appassionati di tutte le età e le etnie, dimostrandosi un fenomeno globale – spiega Antonio Pace, presidente di AVPN -. Saremo sul Monte Bianco per portare la pizza napoletana dove ancora non era arrivata, sulla cima più alta d’Europa: un omaggio ai 40 anni di AVPN e all’intero mondo della pizza”.

Pizzaiolo per un giorno a La Thuile

A partire dalle 16, la giornata prosegue a La Thuile con l’edizione Kids di “Pizzaiolo per un giorno”, in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto. Un incontro dedicato ai più piccoli che vedrà i maestri pizzaioli dell’Associazione accompagnare, con le mani in pasta, i giovani appassionati alla scoperta di tutti i segreti della vera pizza napoletana.

In serata si tiene “Mille grazie in ricordo di Janira”, evento di beneficenza che vedrà la realizzazione di oltre mille pizze nel paesaggio della cittadina valdostana, il cui ricavato sarà devoluto all’Associazione Lesixiemesens A.P.S.