Plastica monouso, il Consiglio Ue approva lo stop - InformaCibo

Plastica monouso, il Consiglio Ue approva lo stop

No Plastic Day a Tipicità in Blu: mostre degli studenti di Ancona e “Il Pelikan”, l'imbarcazione per la pulizia dei mari

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 22/05/2019

Due notizie, la prima: addio alla plastica usa e getta con la direttiva Ue approvata ieri; la seconda: azioni concrete contro la plastica in mare a Tipicità in Blu, che si è conclusa domenica 19 maggio ad Ancona.

Nella giornata di ieri, 21 maggio 2019, il Consiglio Ue ha approvato la direttiva che vieta dal 2021 oggetti in plastica monouso come piatti, posate e cannucce. Anche le aste per palloncini e i bastoncini cotonati in plastica dovranno essere banditi. Gli Stati membri si sono inoltre impegnati a raggiungere la soglia del 90% nella raccolta differenziata delle bottiglie di plastica entro il 2029 e le nuove bottiglie di plastica dovranno avere un contenuto riciclato di almeno il 25% entro il 2025 e di almeno il 30% entro il 2030.

La direttiva entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Ue.

La direttiva sulla plastica monouso si basa sulla legislazione dell’UE già esistente in materia di rifiuti ma si spinge oltre, stabilendo norme più severe per i tipi di prodotti e di imballaggi che rientrano tra i dieci prodotti inquinanti più spesso rinvenuti sulle spiagge europee – spiega una nota del Consiglio UeLe nuove norme vietano l’utilizzo di determinati prodotti in plastica usa e getta per i quali esistono alternative. Inoltre, vengono introdotte misure specifiche per ridurre l’uso dei prodotti in plastica maggiormente dispersi nell’ambiente”.

“Sculture di plastica” ad opera degli studenti delle scuole primarie di Ancona durante Tipicità in Blu 2019

I primi commenti di Frans Timmermans, Greenpeace Europa e Karmenu Vella

Il vicepresidente Frans Timmermans del Consiglio Ue, responsabile per lo sviluppo sostenibile, ha dichiarato: «C’è un crescente senso di urgenza nella società europea per fermare l’inquinamento da plastica nei nostri oceani. Abbiamo adottato misure ambiziose introducendo regole concrete per ridurre l’uso di materie plastiche monouso. Le nuove norme adottate oggi ci aiuteranno a proteggere la salute dei nostri cittadini e a salvaguardare il nostro ambiente naturale».

Le nuove regole «sono un grande primo passo per voltare pagina», ha commentato con soddisfazione Greenpeace Europa.

Karmenu Vella, Commissario responsabile per l’ambiente, gli affari marittimi e la pesca, ha così commentato: “Le cannucce o le forchette di plastica sono oggetti di piccole dimensioni che possono causare gravi danni duraturi. La legislazione sulla plastica monouso riguarderà il 70 % dei rifiuti marini, scongiurando danni ambientali che ci costerebbero 22 miliardi di € entro il 2030. L’UE ha agito rapidamente e in modo efficace a seguito della proposta presentata dalla Commissione appena un anno fa. In fin dei conti si tratta di un atto legislativo europeo nella sua forma migliore – risponde alla domanda dei cittadini, va a vantaggio del pianeta e dei suoi abitanti e apre letteralmente la strada al resto del mondo”.

“Sculture di plastica” degli studenti delle scuole primarie di Ancona durante Tipicità in Blu 2019

In particolare le nuove regole prevedono:

  • divieto di prodotti monouso selezionati in plastica per i quali esistono alternative sul mercato: bastoncini di cotone, posate, piatti, cannucce, bastoncini per palloncini, tazze, contenitori per alimenti e bevande in polistirolo espanso e tutti i prodotti in plastica ossidegradabile;

  • misure per ridurre il consumo di contenitori per alimenti e tazze per bevande in plastica e marcatura ed etichettatura specifica di alcuni prodotti;

  • responsabilità estesa del produttore che copra i costi di pulizia dei rifiuti, applicati a prodotti come i filtri per il tabacco e gli attrezzi da pesca;

  • un obiettivo di raccolta differenziata del 90% per le bottiglie di plastica entro il 2029 (77% entro il 2025) e l’introduzione di requisiti di progettazione per collegare i tappi alle bottiglie, nonché l’obiettivo di incorporare il 25% di plastica riciclata nelle bottiglie di PET a partire dal 2025 e il 30% in tutte le bottiglie di plastica a partire dal 2030.

No Plastic Day a Tipicità in Blu: protagonisti gli studenti delle scuole di Ancona

Sabato 18 maggio, durante Tipicità in blu ad Ancona si è svolta la Giornata di sensibilizzazione sull’inquinamento da plastica nei mari con laboratori, approfondimenti e attività didattiche.

Da una parte il concorso degli studenti dell’Istituto Nautico Volterra Elia di Ancona “Un tweet per il mare – No plastic in the Sea” e dall’altra le foto di una esposizione di “sculture di plastica” ad opera degli studenti delle scuole primarie. In questa pagina i loro “capolavori”

Il Pelikan, l’imbarcazione per la pulizia dei mari, incontro con Paolo Baldoni, Garbage Service: “A pesca della plastica”

 Il Pelikan, l’imbarcazione per la pulizia dei mari in particolare dalla plastica

Sempre durante Tipicità in Blu si è svolta la presentazione di un vero asso dell’ecologia marina made in Ancona, si chiama Pelikan e Paolo Baldoni (nella foto a destra) il Ceo di Garbage Service, che vanta un’esperienza cinquantennale nel campo dell’inquinamento marino, oltre a spiegarci il funzionamento del Pelikan, un vero e proprio “aspirapolvere” marino, raccoglie infatti i rifiuti solidi, semi sommersi e oleosi presenti sulla superficie dell’acqua, separandoli a bordo, afferma con orgoglio: “l’imbarcazione recentemente si è aggiudicata la gara d’appalto internazionale in Thailandia sbaragliando l’agguerrita concorrenza cinese, americana e giapponese”.  Inoltre, conclude Baldoni “abbiamo già preso contatti con il nostro ministero dell’ambiente“.

Costruita nel porto di Ancona, la barca nata per la pulizia delle superfici d’acqua, ha visto l’unione di due importanti realtà presenti nello scalo dorico. Il progetto, tutto anconetano, è stato infatti realizzato dal cantiere Cpn su idea della Garbage Service.

Una bella soluzione per un problema che sta diventando sempre più importante, quello dei rifiuti in mare, che rappresentano una delle principali minacce agli ecosistemi, oltre che un rischio crescente per biodiversità (proprio oggi 22 maggio è la Giornata mondiale dell Biodiversità), ambiente, economia e salute umana.

Condividi L'Articolo

L'Autore