Prima della Scala: Andrea Aprea firma il menù della cena di gala

Prima della Scala: Andrea Aprea firma il menù della cena di gala

di Oriana Davini

Ultima Modifica: 27/11/2024

Sarà lo chef Andrea Aprea a firmare il menù della cena di gala della Prima della Scala, l’evento mondano che dà inizio alla stagione lirica del teatro più famoso del mondo.

Sabato 7 dicembre 2024 sul celebre palco della Scala andrà in scena La Forza del Destino, opera in quattro atti di Giuseppe Verdi. E proprio al Maestro si ispira il menù progettato da Aprea, chef dell’omonimo ristorante due stelle Michelin di Milano.

Il menù ispirato a Giuseppe Verdi

teatro-alla-scala-milano

La Prima della Scala, spiega Andrea Aprea, “è l’appuntamento più importante e prestigioso dell’anno per Milano ed essere lo chef che firmerà il menù della cena di gala è un grandissimo onore. Per ideare questo menù mi sono ispirato alla figura del grande Giuseppe Verdi, non solo come compositore ma anche come uomo profondamente legato alla convivialità e ai sapori autentici della sua terra”.

I piatti

Saranno serviti quattro finger food al passaggio (baccalà mantecato con morbido di patata, pomodoro giallo, lardo e pane croccante, zuppa di pane con spalla di San Secondo, focaccia ai semi di finocchio e pancetta piacentina). La cena si aprirà con un risotto mantecato al Grana Padano Riserva, funghi e sottobosco: a seguire lesso di vitello glassato al pepe nero con mostarda di Cremona e cavoletti e per concludere il panettone, icona del Natale milanese.

Come si organizza la cena di gala della Prima della Scala

Da 12 anni responsabile della cena di gala della Prima della Scala è Caffè Scala, marchio del gruppo Fincav. L’evento viene cucito su misura, dalla scelta dello chef per la cena alla Società del Giardino agli arredi dei saloni, fino alle materie prime che comporranno i piatti in menù.

In questi 33 anni di attività, sottolinea Salvatore Quartulli, amministratore e direttore generale di Caffè Scala, “abbiamo sempre creato un filo conduttore tra l’opera scelta e il gala del Dopo Scala: per noi la tavola diventa un palco dove mettere in scena ogni dettaglio, dal menù all’allestimento curati su misura proprio come arredi scenici”.

Lo staff che lavora alla cena di Gala è un mini esercito formato da sette maître, 60 camerieri, 30 sommeliers e 10 addetti alla movimentazione, a servire circa 500 ospiti. 

L’allestimento delle decorazioni è affidato agli studenti del Triennio in Scenografia di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, con il coinvolgimento dei ragazzi della Locanda alla Mano di Milano, un progetto di integrazione lavorativa e formazione dedicato ai giovani con disabilità.

La Cena delle Maestranze

In parallelo alla cena alla Società del Giardino, verrà servita la cena per la festa di tutte le maestranze del Teatro nel retro-palcoscenico, un gran buffet per 500 persone allestito in brevissimo tempo durante gli applausi, cucinato su misura dall’ Executive Chef di Caffè Scala è Palmer Bischetti e dalla sua brigata. 

Condividi L'Articolo

L'Autore

giornalista

Giornalista specializzata in turismo e itinerari enogastronomici