Prima Stella Michelin al ristorante italiano Ornellaia - InformaCibo

Prima Stella Michelin al ristorante italiano Ornellaia

Il ristorante di Zurigo conquista il riconoscimento a dieci mesi dall'apertura. Lo chef Giuseppe D’Errico: "E' il lavoro che amiamo"

di Alessandra Favaro

Ultima Modifica: 11/02/2019

Dopo appena 10 mesi dall’apertura, arriva un importante riconoscimento per Ornellaia, celebre tenuta vinicola di Bolgheri, il cui ristorante di Zurigo ha appena ricevuto la prima Stella dalla Guida Michelin.

“Sono stati dieci mesi intensi” – dichiara Giuseppe D’Errico, chef del Ristorante Ornellaia, che aggiunge – “abbiamo lavorato col pieno sostegno della proprietà, io ho personalmente messo tutta la mia italianità e l’esperienza acquisita in Alma e in Francia, il resto l’ha fatto la mia equipe che è stata capace di dare tutta la sua passione e dedizione per il lavoro che amiamo”.

Lo chef Giuseppe D'Errico
Lo chef Giuseppe D’Errico

Il 9 aprile 2018 ha aperto al pubblico il “Ristorante Ornellaia” a Zurigo, vicino alla Bahnhofstrasse, una delle vie più lussuose ed esclusive del mondo, precisamente in Sankt Annagasse 2.

La famosa azienda vinicola di Bolgheri, fondata nel 1981 e dal 1985, con la prima vendemmia, divenuta un vero e proprio culto per la qualità dei suoi vini, ha deciso di fare questo importante passo grazie alla collaborazione con “Bindella”, importatore e Ambasciatore in Svizzera fin dal principio e anche grande specialista in gastronomia.

Il design del ristorante è stato affidato al celebre architetto svizzero Tilla Theus che ha cercato di creare un ‘assaggio’ di Ornellaia e l’inconfondibile atmosfera della Toscana; un paesaggio di persone, cibo e vino. Un progetto importante, per il quale è stato scelto uno chef italiano dello stesso spessore, Giuseppe D’Errico, che dopo la specializzazione ad Alma con il maestro Gualtiero Marchesi ha espresso il proprio talento nel ristorante Maison Troisgros a Roanne (LY) in Francia, dove per cinque anni ha lavorato ‘fianco a fianco’ Chef Michel Troisgros, che considera il suo secondo Maestro.

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