Prima tappa a Mosca del Cibus Market Check
di Informacibo
Ultima Modifica: 22/02/2013
Parma, 22 febbraio 2013– Un gruppo di imprese alimentari italiane ha visitato a Mosca, il 15 e il 16 febbraio, i punti di vendita delle principali catene distributive della Russia: Azbuke Vkusa, Globus Gourmet, Metro, Settimo Continente e X5 Retail Group.
L’obiettivo della prima tappa del “Cibus Market Check”era quello di analizzare presenza e posizionamento dei prodotti italiani sugli scaffali insieme a buyer e category manager delle catene visitate per comprendere direttamente le loro strategie di acquisto e le opportunità di business offerte alle imprese italiane dalle abitudini di consumo locali, analizzando le logiche merceologiche di ogni retailer, modalità e processi di sdoganamento, ed altro ancora.
“Cibus Market Check” è la prima edizione di un programma in 5 tappe di un tour organizzato da Fiere di Parma e Federalimentare/Confindustria, con la collaborazione della Regione Emilia Romagna.
Della delegazione facevano parte manager di industrie alimentari italiane quali Riso Gallo, La Molisana, Coppini Arte Olearia, Noberasco, Salumificio Cavaliere Umberto Boschi, Fratelli Tanzi Industria Salumi, Acetificio De Nigris, Vicenzi Biscotti, oltre ai rappresentanti del Consorzio Italia del Gusto, Federalimentare e Fiere di Parma.
Il buyer di un supermercato moscovita illustra lo scaffale alla delegazione italiana
Le aziende italiane hanno giudicata utile e profittevole l’esperienza moscovita del Cibus Market Check che, come da programma, si ripeterà a Bangkok in maggio, a San Paolo in Brasile a Giugno, a New York in luglio, ed a Shangai in novembre.
“Abbiamo toccato con mano i meccanismi delle diverse realtà commerciali russe visitate - ha dichiarato Ilaria Dellaturca, export manager di Coppini Arte Olearia– e l'iniziativa va senz'altro ripetuta perché aiuta a creare una forte sinergia con il buyer ospitante e a far crescere l'interesse per i prodotti agroalimentari italiani”.
Apprezzamento anche da parte di Christian Saldi, export manager di Vicenzi Biscotti: “Una iniziativa molto professionale e proficua, che finalmente va nella direzione giusta cioè quella di creare un ponte tra aziende e retail sui mercati esteri e di far nascere un networking tra le eccellenze del food italiano”.
“I contatti sviluppati sono di primissimo livello – ha riferito Giuseppe Sacco export manager de La Molisana– e il modulo creato da Cibus consente di creare, senza formalismi, un network relazionale tra imprese italiane funzionale ad una internazionalizzazione sempre più spinta del nostro sistema economico”.
La soddisfazione dei manager italiani è stata ben sintetizzata da Silvia Boschi export manager del Salumificio Cavaliere Umberto Boschi che al termine della due giorni moscovita ha commentato: “Pochi discorsi generalisti o teorici e molta pratica”.
Il programma di “Cibus Market Check”, assieme ai seminari focus sui mercati esteri, alla partecipazione espositiva nelle fiere internazionali di successo ed altre iniziative, qualificano sempre meglio la mission della fiera dell’alimentare “Cibus” che è quella di favorire gli scambi commerciali dell’industria alimentare italiana e di avere rapporti costanti con tutti gli stakeholders della business community internazionale a partire dai retailer, attori fondamentali per aumentare l’export delle imprese italiane.
sito: www.cibusglobalforum.com
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La seconda tappadi Cibus Market Check 2013 a Bangkok in Thailandia
Dopo Mosca la seconda tappa del Cibus Market Check sarà a Bangkok, in Thailandia, il prossimo 25 maggio 2013.
Descrizione del progetto
Il progetto Cibus Market Check nelle sue 5 tappe si pone l’obiettivo di fornire alle imprese alimentari specifici punti di riferimento per meglio operare sui mercati target, attraverso un’analisi quali-quantitativa delle referenze presenti a “scaffale” di più punti di vendita che siano rappresentativi e significativi per:
- tipologia e luogo del punto vendita;
- la possibilità di raccogliere informazioni e dati riscontrabili “con mano” direttamente dagli assortimenti e le marche presenti su ogni mercato;
- capire il placement del prodotto italiano all’interno del punto vendita e sullo spazio occupato dai prodotti in riferimento al prezzo.
Il progetto Cibus Market Check si pone i seguenti obiettivi:
- offrire un percorso di formazione “on the field” internazionale ai manager delle aziende espositrici di Cibus;
- far incontrare i buyers delle catene analizzate che presentino le loro catene e forniscano gli strumenti interpretativi alle aziende italiane per poter “leggere” le richieste dei retailer esteri e dei consumatori di quel mercato;
- far conoscere i format e le politiche di “scaffale” dei prodotti made in Italy nei vari mercati chiave direttamente sul luogo.
Per ogni tappa Cibus Market Check propone un programma strutturato su 4 giornate. La visita dei punti vendita (store check) sarà preceduta da un coffee break di benvenuto e da una presentazione del mercato locale che si svolgerà negli spazi dell’hotel di riferimento da cui partirà il transfer per le visite su 2-3 punti di vendita/importatori selezionati tra quelli censiti. Il programma prevede inoltre, per chi lo desiderasse, una giornata dedicata alla visita della Fiera in corso.
Per maggiori informazioni e prenotazioni:
Tel 0521 996820 / 212
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Cibus organizza lo “Store Check” nei supermercati esteri
Cinque missioni di studio sull’offerta del prodotto italiano e di incontro con i buyer
Parma, 17 dicembre 2012– Cibus porta le industrie alimentari italiane nei supermercati esteri per studiare l’offerta del prodotto italiano e per incontrare i buyer della distribuzione straniera in 5 Paesi: Russia, Thailandia, Brasile, Usa, Cina.
L’obiettivo è quello di fornire ai manager delle industrie italiane i più accurati strumenti interpretativi per “leggere” le richieste dei retailer e dei consumatori esteri.
Il “Cibus Market Check”, organizzato da Fiere di Parma e Federalimentare, rientra nel quadro delle diverse iniziative intraprese in preparazione della prossima edizione di Cibus, nel maggio 2014.
Si tratta di una visita guidata ‘in store’ per far conoscere i format e le politiche di scaffale dei prodotti del food made in Italy, e quindi la dislocazione delle marche italiane nel punto vendita, lo spazio occupato, le fasce di prezzo, le logiche di category e il posizionamento rispetto a prodotti/paesi competitor.
Contestualmente si incontreranno i buyers delle catene visitate per aprire un dialogo sulle potenzialità dei prodotti italiani, e sul modo migliore di definirne l’offerta.
E la visita sarà accompagnata da incontri con i retailer delle catene distributive che si visiteranno.
“Dopo aver portato migliaia di buyers stranieri a Parma per Cibus 2012 –spiega Elda Ghiretti, Cibus Brand Manager – proseguiamo nella nostra opera di favorire i contatti diretti tra industrie alimentari italiane e buyers esteri con una serie di ‘store check’ nei mercati più interessanti. Oggi organizzare una fiera non è un compito che si esaurisca con l’esposizione, ma significa continuare a fornire alle aziende un servizio continuativo nel tempo”.
Il programma dell’iniziativa è stato elaborato in coincidenza con importanti fiere alimentari, dando quindi la possibilità ai manager italiani di visitarle.
Queste le tappe:
15 febbraio 2013, Russia (Mosca)
25 maggio 2013, Thailandia (Bangkok)
28 giugno 2013, Brasile (San Paolo)
2 luglio 2013, U.S.A. (New York).
15 novembre 2013, Cina (Shanghai)
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