Promozione dei vini dell’Emilia Romagna all’estero: il bando
La Regione Emilia Romagna stanzia 6,7 milioni: il commento dell'assessore regionale Simona Caselli
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 10/07/2019
L’Emilia-Romagna investe oltre 6,7 milioni di euro per far conoscere i buoni vini della regione nei Paesi extra europei.
La Giunta regionale ha approvato un bando per il sostegno alle azioni di promozione all’estero dei vini Doc, Docg e Igt e da agricoltura biologica da parte delle imprese agricole da Piacenza a Rimini.
Il commento di Simona Caselli, assessore all’agricoltura dell’Emilia Romagna
“Investiamo sulla promozione del nostro vino -scrive sui social l’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli– per incrementare ulteriormente le quote di mercato sui mercati esteri. Il vino prodotto nella nostra Regione viene già esportato per oltre il 50%, ma possiamo fare ancora meglio vista la qualità raggiunta e la notorietà dei nostri vitigni”.
“I nostri vini sono protagonisti di un’importante crescita qualitativa e sono sempre più apprezzati sui mercati esteri – spiega Caselli -. Lo dimostrano i dati dell’export che, dopo la vendemmia 2018, hanno registrato un controvalore di quasi 6,5 miliardi di euro (+3,6%), pari al 10,2% del totale delle vendite all’estero delle imprese emiliano-romagnole”. A seguito del decreto del Ministero delle Politiche agricole, abbiamo subito avviato il lavoro di recepimento nonché di consultazione necessario a cogliere le esigenze dei produttori della nostra regione – prosegue l’assessore – includendo quei parametri maggiormente in grado di interpretare la varietà produttiva delle aziende vitivinicole dell’Emilia-Romagna. Mettiamo ancora una volta a disposizione delle imprese regionali le risorse previste nell’ambito dell’Ocm Vino (Organizzazione Comune di Mercato Ue) che risultano fondamentali per accelerare il processo di qualificazione e internazionalizzazione. Le aziende potranno così continuare le azioni promozionali che accompagnano il positivo andamento dell’export del vino italiano nei Paesi extra Uecon particolare attenzione ai mercati emergenti del sud asiatico, come Cina e Giappone, e senza dimenticare le relazioni avviate con il Canada, gli Stati Uniti e la Russia, che restano i principali mercati di sbocco per il made in Italy”.
Cosa prevede il bando approvato dalla Giunta regionale
Il bando 2019/2020 è rivolto ad aziende agricole in forma singola e associata, consorzi e gruppi di imprese, per progetti annuali che prevedono un investimento complessivo minimo di 100 mila euro. Le risorse sono concentrate su iniziative che promuovono i vini prodotti in Emilia-Romagna: non verranno finanziati i progetti multiregionali.
Le domande devono essere presentate entro le ore 15 del 20 agosto 2019
Il bando è pubblicato sul Bollettino ufficiale regionale del 10 luglio, le domande devono essere presentate entro le ore 15 del prossimo 20 agosto al Servizio “Innovazione, Qualità, Promozione e Internazionalizzazione del Sistema Agroalimentare” della direzione generale “Agricoltura, caccia e pesca” della Regione Emilia-Romagna.
I progetti devono essere consegnati a mano o per posta, tramite corriere espresso o raccomandata, all’indirizzo “Regione Emilia-Romagna- Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca- Servizio Innovazione, qualità, promozione e internazionalizzazione del sistema agroalimentare- viale della Fiera 8- 40127 Bologna”.
Può essere utilizzata anche la posta elettronica certificata, nel rispetto di quanto previsto dal d.lgs. n. 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale), inviando i documenti ad [email protected].
Condividi L'Articolo
L'Autore