Salotti di Gusto 2014 al Principe di Savoia: record di presenze per un evento di alta gastronomia
di Informacibo
Ultima Modifica: 24/01/2014
A dare il benvenuto agli ospiti Max Viggiani di RTL 102.5 che con una sala al buio ha annunciato l'arrivo della brava Silvia Annichiarico, che ha aperto simpatoicamente l’evento con la canzone ‘Innamorati a Milano’, adeguandola però ad una canzoncina preparata per l'occasione.
Per ben tre ore, dalle 11,30 alle 14,30, e prima delle ricercate degustazioni sono sfilati sul palco, sia per essere premiati con la Perla (il prestigioso riconoscimento che Salotti del Gusto assegna ai prodotti e personaggi che rappresentano le ‘perle’ del Gusto italiano), sia per dialogare con il pubblico. un parterre d'eccezione di protagonisti che hanno voluto testimoniare la loro vicinanza al Salotto di Raffaella Corsi.
Tanti i personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo e dell’enogastronomia intervenuti: dagli Chef Davide Oldani, Francesco Bracali e Massimo Livan allo psicologo Raffaele Morelli; da Don Mazzi ai due Andrea e Mario Giuliacci; dal respomnsabile Food Beverage del Principe di Savoia Raffaele Longo ad Alessandra Veronesi, sommelier del medesimo cinque stelle; da Barbara Sala di RTL al campione del mondo di cioccolateria Davide Comaschi e non potevano mancare i giornalisti enogastronomici, Antonio Paolini e Claudio Mollo.
C'era anche il maitre chocolatier Davide Comaschi, che ha presentato il suo libro ‘Un anno alla vittoria’.
Da sottolineare che lo chef pluripremiato, Massimo Livan, dell’Antinoo’s Lounge Restaurant di Venezia, è entrato anche nel Comitato che premia le eccellenze food. Non a caso tutti i giornali veneti questa mattina hanno riportato ampiamente la notizia, vedi di fianco l'articolo del Gazzettino di Venezia.
Nei 5.000 mq della Villa, prestigiosi vignaioli e artigiani del buon cibo selezionati in ogni distretto e tipologia, daranno vita ad una kermesse ricca di contenuti; oltre cento tavoli di degustazione e assaggio, e una serie di laboratori nei quali illustri Chef, Sommelier, docenti ed esperti, racconteranno e interpreteranno i prodotti esplorando tendenze, abbinamenti, sapori.
Dal tartufo alla carne, dagli oli alle uova biologiche, passando per la pasta e la pasticceria, saremo coinvolti in un percorso accattivante tra il gusto, la storia e l’arte. Che per la prima volta sarà aperto anche al pubblico.
Per avere un assaggio in anteprima di Salotti di Gusto in Toscana sono stati proprio alcuni dei prodotti toscani al centro del ricco buffet organizzato all'Hotel Principe di Savoia.
Una meravigiosa Ribollita preparata secondo la tradizione da Carlo Cioni e Riccardo Peruzzi del ristorante Da Delfina (www.dadelfina.it), nel borgo di Artimino, la variazione di crudo di Chianina IGT di Simone Fracassi, la mortadella di Prato Mannori all’alchermes, il lombo affienato e la ciliegia di fegatello dell’Eno Macelleria Lo Scalco di San Miniato, le Peschiole al tartufo e l’originale abbinamento acciughe, fichi e miele, sempre al tartufo, di Savini; i patè delicati e piccanti di Peperita, i formaggi della garfagnana Marovelli e del caseificio del Mugello il Palagiaccio, per terminare in dolcezza con le ‘Pesche di Prato’ di Paolo Sacchetti e i cantucci dello storico biscottificio Mattei.
Ma non mancavano prelibatezze provenienti da altre regioni d’Italia: dall’Emilia Romagna il Parmigiano Reggiano fino a 120 mesi di stagionatura Malandrone 1477; dal forno di Via Esterle ecco la Bagotta, il pane più naturale di Milano; dalla Campania i frollini al cacao della simpatica e bravissima pasticcera campana Stella Ricci.
Dall'Abruzzo è arrivato il Santagiusta metodo classico brut, primo spumante abruzzese a base di pinot nero prodotto in quota dall'azienda Vigna di More (Tione degli Abruzzi) e spumantizzato da Cantina Marchesi de' Cordano (Loreto Aprutino).
Una giornata, vista la numerosa presenza di giornalisti, di produttori e di tanti esperti del settore è stata dunque un vero successo, che sarà sicuramente di buon auspicio per l'evento che si terrà in aprile in terra Toscana.
www.salottidelgusto.com
Il Video di Salotti del Gusto su YouTube a cura di Luigi Martinengo
Il 25 e 26 aprile Villa La Ferdinanda, apre le porte ai gourmet di tutta Italia
In degustazione i dodici vini prodotti nella riserva di caccia del granduca de' Medici
Per i “Salotti del Gusto” il complesso di Artimino non rappresenterà però soltanto una location, per quanto suggestiva, ma darà il suo contributo al ricco carnet d’eccellenze vinicole portando in degustazione la sua intera gamma di 12 vini appartenenti all’antica Docg di Carmignano: dal rosato “Vin Ruspo” al “Barco Reale” fino al prodotto di punta, il “Grumarello”, vengono tutti prodotti e vinificati in quella che un tempo fu la riserva di caccia del Granduca di Toscana Ferdinando de’ Medici e oggi è diventato Patrimonio mondiale dell’umanità Unesco.
“Ho scelto Artimino – spiega Raffaella Corsi Bernini – perché lo reputiamo il luogo ideale per celebrare il Rinascimento del gusto italiano. La Villa si trova nel più antico distretto enologico, il Carmignano, territorio che è stato anche culla della civiltà culinaria italiana, ed è circondata da una tenuta di incomparabile bellezza. Arte, storia e cultura si mescolano in quello che Salotti del Gusto intende far diventare il suo polo di riferimento in Italia per le aziende che esprimono l’identità del territorio con attenzione a qualità e tipicità”.
Nelle sale dove un tempo viveva la corte granducale – e dove oggi vengono celebrati matrimoni, meeting e convegni di livello internazionale – gli appassionati di cucina potranno assistere ai “focus” tematici condotti da chef prestigiosi e dedicarsi all’assaggio di prodotti enogastronomici di nicchia selezionati tra le piccole e medie realtà più interessanti del territorio toscano e nazionale. E per coloro che arrivano da più lontano, il complesso di Artimino offre due soluzioni: le camere dell’hotel Paggeria Medicea (4 stelle) e gli appartamenti nel borgo medievale, con vista sulla valle, a pochi minuti a piedi dalla Villa.
Prodotti tipici toscani e non solo presenti alla rassegna
Lo Chef Vito Mollica del ristorante ‘Il Palagio’ al Four Seasons di Firenze firmerà le degustazioni targate Savini Tartufi. Nel suo laboratorio anche i pregiati ‘Polli della Val d’Arno’ di Laura Peri.
I laboratori sui prodotti tipici del territorio
Si prosegue con l’originale laboratorio della prima Eno-Macelleria in Italia, ‘Lo Scalco’ di San Miniato, che proporrà in degustazione la selezione di salumi e carni della tradizione tipica toscana.
San Miniato sarà autentica protagonista anche del laboratorio sul pregiato Tartufo condotto dal noto cercatore Massimo Cucchiara con le performance degli Chef sanminiatesi Stefano Pinciaroli, Gilberto Rossi e Daniele Fagiolini, introdotte e raccontate dal giornalista enogastronomico Claudio Mollo. Sarà presente anche Deborah Corsi, chef de ‘La Perla del Mare’ di San Vincenzo di Livorno, per un laboratorio dedicato al pesce azzurro.
Gli oli dei produttori saranno al centro del laboratorio e dei piatti proposti dallo Chef Marco Stabile del ristorante ‘L’Ora d’Aria’ di Firenze. E ancora, le uova biologiche nel laboratorio tenuto da Paolo Parisi, e poi le farine, la pasta secca e fresca, i formaggi del Mugello della fattoria ‘Il Palagiaccio’, il laboratorio sui formaggi, l’orto e le erbe spontanee del caseificio Marovelli della Garfagnana per conoscerle, cucinarle e usarle come rimedio contro i malanni di stagione.
Nel laboratorio della pasticceria si assaggeranno la ‘Torta Setteveli’ di Luca Mannori, le ‘Pesche di Prato’ di Paolo Sacchetti, gli storici Cantucci del Biscottificio Mattei, i fantasiosi cheese cake della pasticceria Centofiori.
Appuntamenti dolci
I protagonisti
Benessere con olio, latte e uva
Il nuovo libro di Davide Oldani
Per i più piccoli
I salotti del Gusto Villa La Ferdinanda
Villa La Ferdinanda – Via Papa Giovanni XXIII – Carmignano Prato
25 e 26 aprile
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