Successo europeo per Born in Tuscany, la sinergia delle Dop Igp regionali - InformaCibo

Successo europeo per Born in Tuscany, la sinergia delle Dop Igp regionali

I Consorzi di olio Toscano IGP, Pecorino Toscano DOP e Prosciutto Toscano DOP incontrano 70 operatori delle distribuzione europea, oltre 20 quelli italiani

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 16/02/2022

Sono stati oltre 70, collegati da Germania, Polonia e Italia, gli operatori della distribuzione di qualità europei che hanno partecipato alle masterclass digitali di Born In Tuscany, il progetto di valorizzazione promosso dai Consorzi di Tutela di Olio Toscano IGP, Pecorino Toscano DOP e Prosciutto Toscano DOP, nell’ambito dei finanziamenti del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana.

Dop: che cosa significa il marchio Denominazione di Origine Protetta

Strutturato sulla base di un format di interazione digitale ideato dalla Fondazione Qualivita per gli operatori specializzati, l’evento video, in Italia, ha visto coinvolti oltre 20 ospiti tra buyer, ristoratori, titolari di enoteche e botteghe di qualità. Molti gli attori dell’agroalimentare di qualità italiano selezionati: tra di loro gli chef del Ristorante “Enoteca Vesta” di Vieste e “Io e Luna” di Cuneo, i buyer della “Dipielle Food” di Torino, il Presidente “Euro-Toques” Enrico Derflingher, e i titolari delle botteghe di alta qualità “Gheni Pan e Vin Bacaro Caffè” e “Salumeria Magrelli – Dal 1956” di Venezia e Roma.

Le masterclass si sono articolate come vere e proprie dirette televisive professionali completamente aperte all’interazione con gli ospiti attraverso le funzionalità delle piattaforme digitali. A guidare le dirette si sono susseguiti il giornalista e critico gastronomico Aldo Fiordelli, lo chef Vito Mollica e gli esperti dei tre Consorzi di tutela, tutti pronti ad illustrare i dettagli delle rispettive filiere certificate e a mettere in evidenza in maniera sinergica il giusto posizionamento commerciale e gastronomico di tre simboli del paniere gastronomico toscano.

Le dichiarazioni

“L’evento si è rivelato una straordinaria occasione per creare sinergie strategiche fra i prodotti DOP IGP toscani – afferma Fabrizio Filippi, Presidente del Consorzio di tutela dell’olio Toscano IGP – enfatizzandone i tratti comuni, quali la garanzia attraverso il controllo dell’origine della materia prima, la tracciabilità, sino alla verifica della qualità sensoriale. Un minimo comune denominatore “Toscano” baricentrico ai tre incontri di assoluta valenza e con target di stakeholders allineati al nostro posizionamento valoriale”.

“Un’occasione imperdibile – dichiara Andrea Righini, direttore Consorzio Pecorino Toscano DOP – per presentare agli operatori internazionali tre eccellenze toscane DOP IGP che, grazie alle loro filiere certificate garantiscono la piena tracciabilità delle produzioni, l’origine della materia prima ed il rispetto dei disciplinari. Con questo spirito abbiamo affrontato i tre webinar destinati ad operatori italiani, tedeschi e polacchi per far conoscere e degustare, seppure a distanza, i nostri prodotti. La sinergia realizzata questi webinar, grazie all’organizzazione di Qualivita, non nasce oggi e continuerà sicuramente negli anni a venire, perché i nostri prodotti hanno infiniti intrecci di interessi e rappresentano bene la Toscana in Italia e nel mondo”.

“Un progetto come Born in Tuscany ha due grandi meriti – ricorda Emore Magni, Direttore del Consorzio del Prosciutto Toscano. Da un lato, crea una rete tra IG: Prosciutto Toscano DOP, Pecorino Toscano DOP e Olio Toscano IGP sono tre filiere caratterizzate da dinamiche proprie e specifiche. Ragionare in termini di sistema, condividendo competenze ed expertise, è però fondamentale per approcciare mercati nuovi e sempre più competitivi. L’altro plus del progetto è la valorizzazione della toscanità: è importante fare cultura e spiegare che l’unicità di questi tre prodotti è legata a un territorio dalle peculiari caratteristiche microclimatiche. Acquistare Prosciutto Toscano DOP significa scegliere la Toscana e l’eccellenza del made in Italy alimentare”.

Condividi L'Articolo

L'Autore