Cosa significa Dop, il marchio Denominazione di Origine Protetta

Cosa significa Dop, il marchio di Denominazione di Origine Protetta

Significato, legislazione, vantaggi e caratteristiche del marchio di Denominazione d'Origine Protetta

di Alessandra Favaro

Ultima Modifica: 16/02/2022

Lo vediamo spesso su prodotti tipici di vario tipo: cosa significa DOP? È l’acronimo di Denominazione di Origine Protetta, ovvero il marchio più conosciuto e utilizzato quando si tratta di prodotti tipici, ufficialmente riconosciuto e condiviso anche a livello europeo.

Conta più di 400 vini e 160 prodotti italiani registrati, fra cui particolarità come il Grana Padano, il Pistacchio di Bronte, il Gorgonzola, il Parmigiano Reggiano, il Castelmagno, il miele varesino e moltissimi altri prodotti del territorio.

Scopri anche cosa significa il marchio IGP – Indicazione Geografica Protetta

Castelmagno
Castelmagno

I prodotti Dop

Il marchio Dop contraddistingue sia alimenti sia vini, le cui caratteristiche si legano a un determinato ambiente geografico e alle sue tradizioni (scopri qui il dizionario dei prodotti Dop e Igp).Viene infatti assegnato solo a specialità alimentari prodotte e lavorate in aree precise, che devono rispettare un determinato disciplinare di produzione a tutela di storia, territorio e lavorazione del prodotto.

In Italia ci sono tantissimi prodotti che vantano il marchio Dop: l’elenco completo è pubblicato sul sito del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, che lo aggiorna costantemente.

Carni, formaggi, ortaggi, vini, salumi, prodotti come il miele, sono tutti caratterizzati da specifiche condizioni:

  • la produzione delle materie prime e la loro trasformazione fino al prodotto finito devono avvenire nell’ambito della regione delimitata di cui il prodotto porta il nome;
  • la qualità o le caratteristiche del prodotto devono potersi ricondurre all’ambiente geografico del luogo di origine, ad esempio fattori naturali e umani quali il clima, la qualità del suolo e le conoscenze tecniche locali.

Il marchio Dop

Il marchio della Denominazione d'Origine Protetta
Il marchio della Denominazione d’Origine Protetta

La Denominazione di Origine Protetta indica insomma un prodotto tipico locale che rispetta un certo tipo di lavorazione e avviene in un territorio ben preciso, al quale è legato da diversi fattori storici e tradizionali.

È regolamentato a livello europeo, in particolare dal regolamento istitutivo del sistema di protezione delle denominazioni territoriali CEE 510/2006 – Protezione delle Indicazioni Geografiche e delle Denominazioni d’Origine dei prodotti agricoli e alimentari – Articolo 2, comma 2. Dove si legge:

“Ai fini del presente Regolamento si intende per:

a) denominazione d’origine: il nome di una regione, di un luogo determinato o, in casi eccezionali, di un paese che serve a designare un prodotto agricolo o alimentare – originario di tale regione, di tale luogo determinato o di tale paese e – la cui qualità o le cui caratteristiche siano dovute essenzialmente o esclusivamente all’ambiente geografico comprensivo dei fattori naturali ed umani e la cui produzione, trasformazione ed elaborazione avvengano nell’area geografica delimitata;”

Cosa garantisce il marchio Dop

Roccaverano Dop

Perché è importante il marchio Dop? Per almeno due motivi:

  • contrassegna un prodotti agricolo alimentare le cui caratteristiche e la qualità sono derivanti esclusivamente dall’ambiente geografico in cui viene prodotto
  • è una garanzia per il consumatore, che può acquistare un prodotto rispettoso di determinati iter e con precise caratteristiche contenute nel disciplinare, cioè il regolamento che i produttori devono seguire e che riassume brevemente anche la storia del prodotto.

Anche la trasformazione di un prodotto Dop è locale, perché deve essere eseguita esclusivamente nell’area delimitata dalla denominazione. L’intero ciclo di produzione, quindi, avviene nelle zone ideali per il prodotto, non riproducibili altrove.

Questo garantisce un’altra caratteristica importante: i prodotti Dop non sono riproducibili in altri luoghi, sono tipicità locali regolamentate e uniche, dove una filiera di produttori rispetta un regolamento e si sottopone a controlli di enti terzi per potersi fregiare del noto marchio.

Attenzione: la Dop non è un semplice “premio” al prodotto ma una garanzia della qualità dell’alimento per il consumatore e una protezione delle tradizioni agricole alimentari.

Come si ottiene la Dop? E come sono organizzati i produttori?

I consorzi

 

A lavorare per l’ottenimento della Dop, a valorizzare e tutelare i prodotti riconosciuti, ci sono i consorzi di tutela e valorizzazione. Tra i loro compiti anche vigilare sull’osservanza del disciplinare produttivo, fornendo tutta la regolamentazione relativa agli aspetti della produzione: le razze utilizzate, le tecniche di allevamento, i requisiti degli animali destinati alla lavorazione, la provenienza della materia prima, la delimitazione della zona geografica di produzione, i metodi e la durata della stagionatura, le caratteristiche qualitative del prodotto finito.

I consorzi organizzano anche iniziative per far conoscere il prodotto tipico ai consumatori, per diffondere e far conoscere il suo utilizzo e le sue potenzialità in cucina.

I vantaggi di una Dop

risotto-al-gorgonzola

Le Dop possono essere uno strumento di differenziazione qualitativa, per sfuggire alla concorrenza sul lato dei costi di produzione. Il marchio, inoltre, dovrebbe tutela i prodotti autentici dalla concorrenza sleale e dalle imitazioni, che affliggono spesso i prodotti made in Italy all’estero.

La differenziazione delle produzioni basata sull’origine territoriale, tutelate e certificate da un marchio, rientra tra le leve cui le imprese, i loro organismi associativi e le istituzioni pubbliche locali guardano per favorire la penetrazione su nuovi mercati e canali commerciali.

I consumatori d’altronde mostrano un interesse sempre maggiore verso i prodotti tipici, considerati in genere di migliore qualità, più genuini e salubri rispetto ai prodotti di identità sconosciuta. Inoltre i consumatori sono interessati a instaurare legami solidaristici con l’identità culturale dei territori che li esprimono.

Per il legame con il territorio di produzione, le Dop possono anche contribuire a favorire effetti positivi sulle dinamiche di sviluppo rurale, contribuendo a mantenere tradizioni e culture, sistemi sociali ed economici vitali, anche nelle aree svantaggiate.

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L'Autore

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