Tramonto DiVino, l'estate del gusto in Emilia-Romagna - InformaCibo

Tramonto DiVino, l’estate del gusto in Emilia-Romagna

Da Rimini a Piacenza, per celebrare la cultura enogastronomica dell’Emilia Romagna con degustazioni di vini e cibi Dop e Igp

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 27/07/2018

Tramonto DiVino 2018, la grande carovana del vino e del cibo dell’Emilia Romagna è partito, sotto la “regia” di Simona Caselli, assessore regionale all’agricoltura dell’ Emilia-Romagna da Imola il 25 luglio.

Ecco come Caselli ha ben sintetizzato sulla sua pagina di facebook la kermesse: “Bella partenza da Imola del tour di Tramonto DiVino, che promuoverà per tutta l’estate i nostri ottimi vini regionali insieme alle nostre Dop e Igp. Prima dell’evento in piazza, molto partecipato, abbiamo premiato in occasione della presentazione della guida “Emilia-Romagna da Bere e da Mangiare” le Eccellenze Regionali individuate, per i vari territori, dai Sommelier di Ais Emilia-Romagna. Poi una bella Festa con #vini, #cantine, prodotti #dop e #igp, musica, i ragazzi dell’Istituto Artusi di Forlimpopoli, i bravi sommelier Ais, le Donne del Vino e, ovviamente, Enoteca Regionale!
Non perdetevi le prossime tappe!
”.

Tramonto DiVino 2018 in Emilia Romagna: date, programma e ospiti

Quest’anno il tour del gusto, con i prodotti Dop e Igp emiliano-romagnoli, diventa ancora più speciale per vari motivi. Il 2018 è l’Anno del Cibo Italiano e Tramonto DiVino avrà una durata maggiore, incrociando tanti eventi (su InformaCibo), compresa  la Notte Bianca del Cibo che si terrà in tutta Italia il 4 agosto. Qui la Notte Bianca in Emilia Romagna su InformaCibo.

Inoltre le notizie degli ultimi mesi, hanno rilevato dati positivi e incoraggianti per i vini dell’Emilia Romagna le cui esportazioni sono aumentate dell’11,3% nel 2017 e del 5% nell’ultimo trimestre.

L’assessore Caselli, entusiasta di questo debutto, ha dichiarato:

«In Emilia-Romagna costruiamo la nostra reputazione con iniziative come queste, il cui valore aggiunto è presentarci insieme: l’agroalimentare con le sue Dop e Igp, il vino con le cantine e i sommelier, le associazioni del territorio. Una presentazione a modo nostro che privilegia il lavorare insieme tra prodotti e territorio, unendo il racconto e la collaborazione tra tante realtà associative. La Lonely Planet ha scritto che l’Emilia-Romagna è la top destination in Europa e l’enogastronomia ha pesato molto in questa scelta. La Regione sostiene il settore investendo 25 milioni di euro con l’Ocm vino. Lo fa anche attraverso iniziative di promozione come Tramonto DiVino, perché la credibilità di un settore si costruisce anche nelle piazze, stando in mezzo alla gente».

Nove sono le tappe previste quest’anno eccole:

  1. mercoledì 25 luglio a Imola (BO), nella centralissima piazza Matteotti;

  2. il 3 agosto a Cesenatico (FC), in Piazza Spose dei Marinai, per l’anteprima nazionale della Notte Bianca del Cibo Italiano con un lungo brindisi di mezzanotte;

  3. il 4 agosto a Forlimpopoli (FC), in Piazza Garibaldi, in collaborazione con il Comune di Forlimpopoli e Casa Artusi dove, in contemporanea nazionale con decine di altre località in Italia e nel mondo, si festeggia la Notte Bianca del cibo in onore di Pellegrino Artusi, padre della cucina italiana, nel giorno del suo 198esimo compleanno;

  4. il 25 agosto a Rimini, in Piazza Cavour;

  5. il 29 agosto a Ferrara nella piazza municipale;

  6. il 13 settembre a Zola Predosa (BO), tra i suggesivi Colli Bolognesi;

  7. il 15 settembre a Fontanellato (PR) nella corte della magnifica Rocca di Fontanellato, nel week end che ospita il famoso Mercato dell’antiquariato;

  8. il 22 settembre a Scortichino di Bondeno (FE), in occasione della “tappa della solidarietà” insieme alla Società Sportiva Nuova Aurora per un gemellaggio avviato già 5 anni fa;

  9. il 28 settembre a Piacenza, in Piazza Cavalli, con una tappa organizzata in collaborazione con il Consorzio Salumi Piacentini nell’ambito della due giorni “Piacenza è un mare di sapori”.

Una edizione tra novità e prodotti protagonisti

La proposta enologica quest’anno sarà molto vasta, per numero di cantine presenti (circa 50) e per etichette disponibili. Per consentire al pubblico di orientarsi tra centinaia di vini, essi saranno suddivisi per cantina produttrice e serviti dai sommelier di Ais che renderanno più istruttive le degustazioni. In collaborazione con Unioncamere Emilia-Romagna, saranno presenti anche aziende produttrici di specialità enogastronomiche Dop e Igp i cui esponenti racconteranno ai buongustai i loro prodotti.

I prodotti gastronomici dell’Emilia Romagna saranno protagonisti sia nel track food itinerante gestito dagli allievi e chef dell’Istituto alberghiero Pellegrino Artusi di Forlimpopoli, sia in veri momenti di spettacolo culinario ad opera di chef importanti che prepareranno delle ricette da servire al pubblico.

Eventi d’eccezione e il “ritorno” di Pellegrino Artusi

Quello che sta per partire, non sarà di certo un evento banale e ripetitivo perchè ogni sosta di Tramonto DiVino 2018 sarà diversa dalle altre e ogni località offrirà iniziative ed attrazioni uniche per valorizzare le realtà locali.

Oltre al premio Miglior Spumante metodo Classico dell’Emilia Romagna, a Imola saranno presentati i 100 vini Top selezionati dall’ultima edizione della Guida Emilia Romagna da Bere e da Mangiare, mentre Cesenatico ospiterà gli assaggi a cura della Strada dei Vini e dei Sapori della Romagna oltre al brindisi per la notte Bianca del Cibo Italiano.

Con le fattezze dell’attore Denio Derni, rivivrà Pellegrino Artusi che spiegherà la preparazione di alcune sue ricette di pasta da parte delle Mariette artusiane. Altri due appuntamenti legati alla regione, saranno quello del banco d’assaggio dei freschi Lambruschi di Modena e Reggio Emilia e uno dedicato ai vini cugini della Repubblica di San Marino a Rimini.

Verrà presentato il libro “Il sasso e la noce” a cura di Nocini a confronto, che parla dell’antica arte della preparazione del Nocino e, a seguire, la degustazione del gelato con Nocino preparato dai maestri gelatieri del Carpigiani Gelato Museum, poi il tradizionale gemellaggio con il Consorzio della Franciacorta per una sfida all’ultima bollicina. Molto attese le preparazioni della locale Strada dei vini e dei Sapori a Ferrara e la presentazione del volume “Tempi di recupero” a cura di Carlo Catani, già direttore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo a Zola Predosa.

Tutte le informazioni e il programma sul sito www.emiliaromagnavini.it

Settembre Gastronomico” a Parma, promosso dal Comune di Parma e dalla Fondazione Parma Unesco City of Gastronomy, sotto la regia di Parma Alimentare e della associazione “Parma, io ci sto!”. Tutte le notizie su InformaCibo

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