Tutto quello che avreste voluto sapere sull'Expo 2015 e non avete mai osato chiedere - InformaCibo

Tutto quello che avreste voluto sapere sull’Expo 2015 e non avete mai osato chiedere

di Informacibo

Ultima Modifica: 17/04/2015

Che cosa è l'Esposizione Universale
L’Expo non ha natura commerciale (non è dunque una fiera).
E’ organizzata dalla nazione che ha vinto una gara di candidatura e prevede la partecipazione di altre nazioni invitate tramite canali diplomatici dal Paese ospitante.

Expo Universali e Expo Internazionali
Fin dall’inizio il Bie (Bureau International des Espositions) ha identificato due differenti categorie di esposizioni: le Expo Universali e le Expo Internazionali, che presentano alcune differenze. Expo Universali: frequenza ogni 5 anni, durata almeno 6 mesi, area del sito espositivo senza limitazioni, tema generale (che interessa la gamma completa dell’esperienza umana). Expo Internazionali: frequenza: durante gli intervalli tra due Expo Universali, durata: almeno 3 mesi, area del sito espositivo almeno 25 ettari, tema specializzato.

Dove e quando – A Milano per la durata di sei mesi: dal 1 maggio al 31 ottobre 2015. La sede di Milano è stata scelta il 31 Marzo 2008 a Parigi dagli Stati Membri del Bie con 86 voti a favore contro i 65 della rivale Smirne.

Chi la organizza – La società Expo 2015 S.p.A..L’azionariato è così composto: Governo della Repubblica Italiana (Ministero dell’Economia e delle Finanze, 40%), Regione Lombardia (20%), Comune di Milano (20%), Provincia di Milano (10%), Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato (10%). Il commissario unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 è Giuseppe Sala.

Il tema
Ogni Expo è dedicata a un tema di interesse universale.
Quella di Milano ha scelto “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”: comprende tutto ciò che riguarda l’alimentazione, dal problema della mancanza di cibo per alcune zone del mondo a quello dell’educazione alimentare, fino alle tematiche legate agli ogm.

Precedente
Milano è stata sede dell’Esposizione Internazionale nel 1906 con il tema dei Trasporti. La prima Expo è stata quella di Londra nel 1851.

Chi vi partecipa
Expo 2015 vedrà la partecipazione di 145 nazioni, più tre organizzazioni internazionali: Onu, Cern e Commissione Europea.

L’ultima edizione
C’erano più di duemila persone, tra cui 40 Capi di Stato e di Governo, ad assistere alla cerimonia di chiusura dell’’Esposizione Universale più grande di tutti i tempi, tenutasi il 30 ottobre 2010 al Center di Expo Shanghai nel 2010.

David
Il capolavoro di Michelangelo (custodino nella Galleria dell’Accademia a Firenze) sarà il simbolo del Padiglione Italia. Una copia della statua sarà collocata proprio nella grande piazza del padiglione.

Simbolo
Un germoglio tricolore stilizzato, simbolo delle tante diversità dell’Italia racchiuse nell’unità del Paese, ma anche dei giovani e del futuro. Le parole “orgoglio” e “Italia”: segno di valori da rilanciare e di speranza. È il logo del Padiglione Italia.

Eurovisione
Expo Milano 2015 sarà un evento in diretta mondiale, con un canale satellitare dedicato che trasmetterà 24 ore su 24. È il frutto della partnership con Eutelsat Communications, che fornirà i servizi satellitari alla manifestazione universale. In questo modo, Expo Milano 2015 avrà un canale televisivo ad hoc, trasmesso da novembre prossimo in oltre 200 milioni di case (8 milioni di famiglie solo in Italia) sulla posizione satellitare ‘Hot Bird’ – che copre l’Europa, il Nord Africa e il Medio Oriente – che diffonderà notizie, aggiornamenti, highlights dei Paesi partecipanti, oltre a tutti gli eventi chiave dei sei mesi di manifestazione. Una selezione verrà trasmessa anche nel resto del mondo, attraverso la rete di 34 satelliti dell’azienda.

Il sito espositivo
L’area interessata è situata nel settore nord-ovest di Milano e occupa una superficie di 1,7 milioni di metri quadrati, comprendente parte del territorio del Comune di Rho.

La grande piazza
Il punto d’intersezione tra i due assi (battezzati Cardo e Decumano) rappresenterà simbolicamente il luogo dove l’Italia incontra il mondo e il mondo incontra l’Italia, in una grande piazza centrale che ha le dimensioni di Piazza della Scala a Milano.

La Collina
Con la sua altezza di 22 metri, costituisce uno dei grandi simboli del sito, ospitando l’agroecosistema mediterraneo. Progettata in modo da rendere la visita fruibile da tutti, prevede un sistema di rampe che portano il visitatore sulla cima, da dove può godere della vista del sito dall’alto.

L’Open Air Theatre
Posto nella parte meridionale del sito, potrà ospitare circa 11.000 persone su prato e gradinate in occasione di concerti all’aperto, spettacoli teatrali e cerimonie ufficiali.

Il Padiglione Zero
Posto nell’area sud ovest del sito, è il trampolino di lancio nei temi e nei linguaggi dell’Expo. Al suo interno saranno proposti i principali filoni aperti dal tema utilizzando un linguaggio scenografico.

Il Parco della Biodiversità
Sarà un grande giardino di circa 14.000 mq, collocato nell’area nord-orientale del Sito Espositivo, che riproduce la varietà della vita in un paesaggio multiforme di grande suggestione.

Il Future Food District
Si sviluppa all’interno di due Padiglioni espositivi identici (mq 2.500) e nella piazza che viene a crearsi tra di essi (circa mq 4.400), in cui sono collocate architetture di servizio ai visitatori e spazi per la ristorazione.

Il Children Park
A nord del sito è un’area interamente dedicata ai bambini e alle famiglie che offre non solo servizi e strutture adeguate, ma anche una proposta di gioco e di conoscenza.

Albero della Vita simbolo di Padiglione Italia.
In occasione dei sei mesi dell’Esposizione l’Albero verrà illuminato e caratterizzato da giochi d’acqua. Ci saranno, infatti, «7 spettacoli al giorno per 180 giorni, 1260 in tutto», dal forte impatto visivo e emotivoha secondo l’ideatore Marco Balich
L’Albero della Vita si innalza verso il cielo nei suoi 37 metri di altezza e sarà lo scenario che cattureranno l’attenzione dei visitatori attraverso musiche, giochi d’acqua, di luce, effetti tridimensionali:

Via Emilia, experience the italian lifestyle” si presenta per l'Expo
E' il concept che sintetizza i tanti volti della vacanza in Emilia Romagna. Dalla Via Emilia all’Expo di Milano: alla scoperta delle inimitabili eccellenze dell’Emilia Romagna. Un’ottantina i pacchetti turistici che legano tra loro enogastronomia tipica, arte e monumenti Unesco

Coop lancia a Expo il Supermercato del futuro
Il Parmigiano Reggiano presente in esclusiva merceologica. Coop Italia offrirà circa 1.500 prodotti "intelligenti" coinvolgendo 90 imprese. Scaffali intelligenti, corsie hi-tech, banchi bassi al posto degli scaffali, corridoi che ripropongono le 5 principali filiere dell’agroalimentare, etichette capaci di fornire, a solo passaggio della mano sopra i prodotti esposti, tutte le informazioni utili al consumatore

Cibus è Italia”, il padiglione Expo di Federalimentare e Fiere di Parma . Al primo piano si trova l'area del Consorzio del Prosciutto di Parma.
Il padiglione, il più grande tra quelli corporate, avrà due piani espositivi e una Terrazza Lounge. Le eccellenze dell'alimentare italiani: dal latte ai formaggi, dai salumi alle carni, dalla pasta al riso, dolci e snack, vegetali e condimenti.

PARMAforEXPO straordinario veicolo di promozione delle aziende agroalimentari di Parma
Per l'Amministratore Delegato di Parma Alimentare, Cesare Azzali, PARMAforEXPO, è un progetto "positivo" e ambizioso, che vede dialogare il mondo delle Istituzioni con i più importanti attori economici del territorio, ma che non si ferma ai sei mesi dell'Expo, "vogliamo costruire rapporti e relazioni anche per il futuro, nel dopo Expo. Possiamo ritenerci soddisfatti dei risultati raggiunti dal Sistema Parma (Comune, Ente Fiere, Camera di Commercio, Cassa di Risparmio, Università degli Studi), grazie al buon lavoro di squadra di questi mesi, ricordo che nel dicembre scorso Parma ha avuto l’onore di ospitare il Collegio dei Commissari Generali di EXPO 2015, uno dei momenti più significativi di avvicinamento all’Esposizione Universale, svoltosi in Italia”.
 

 

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Capo Redattore