TuttoFood a fianco degli operatori verso la prossima edizione 2021 - InformaCibo

TuttoFood a fianco degli operatori verso la prossima edizione 2021

Il monitoraggio dei mercati, la visibilità per gli attori delle filiere e infine la notizia: nel 2021 debutta TUTTOFRUIT

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 07/05/2020

TuttoFood, la fiera internazionale del B2B dedicata al food & beverage, si prepara alla prossima edizione del 2021 con una serie di notizie per rimanere, anche in tempo di Coronavirus, a fianco delle fileire agroalimentari.

 “Stiamo assistendo –informa una nota di TuttoFood- nell’arco di poche settimane a cambiamenti che di norma richiedono anni. Nuove abitudini di acquisto e di consumo. Boom dell’e-commerce e salti quantici nella trasformazione digitale. Impreviste rimodulazioni nelle catene di fornitura e nei commerci internazionali”.

Un settore in prima linea

In tutti questi cambiamenti il Food and Beverage si trova in prima linea. Secondo il rapporto sull’impatto dell’emergenza Covid-19 elaborato a marzo 2020 da ISMEA – Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, pur confrontandosi con il fermo quasi totale del canale Ho.Re.Ca. il settore si conferma tra i meno colpiti e rafforza la sua valenza anticiclica.

Rielaborando dati Nielsen l’Istituto rileva che, nella settimana dal 9 al 14 marzo, la spesa per prodotti confezionati nella distribuzione organizzata ha toccato un nuovo picco a 1.354 milioni di euro. Nel complesso, tra il 17 febbraio e il 15 marzo le vendite sono cresciute del 17% rispetto alle 4 settimane precedenti (congiunturale) e del 19% rispetto allo stesso periodo nel 2019 (tendenziale). La maggior parte della spesa continua a essere effettuata nei supermercati (43%) mentre la spesa alimentare online registra incrementi settimanali tra il 57% e il 95%.

Una crescita esponenziale confermata anche dall’Osservatorio eCommerce B2C del Politecnico di Milano, secondo il quale il Food & Grocery è il settore che più ha beneficiato del boom di vendite online. Partendo da una penetrazione di solo l’1,1% a fine 2019, ha visto in poche settimane la domanda moltiplicarsi in misura rilevante, registrando una forte preferenza da un lato per i prodotti che conferiscono una percezione di sicurezza, come cibi in scatola o a lunga durata, dall’altro lato a quelli contribuiscono all’idea di “fare qualcosa insieme” in famiglia: pane, farina, lievito.

Bene anche il food delivery che conquista nuovi spazi, come suggerisce l’Osservatorio Just Eat: il 90% degli italiani lo ritiene un servizio essenziale e il 60% lo sta utilizzando. La pizza si conferma il piatto più ordinato, seguita da hamburger, sushi, pollo e cucina italiana. In forte crescita dolci e i gelati (+133%), ma anche sushi e cibo giapponese nei formati famiglia (+124%) e i salutistici poké bowl (+54%).

Si consolida inoltre il trend ad affiancare alla GDO i negozi di prossimità: un sondaggio di Havas Commerce rivela che il 69% degli italiani è tornato a fare la spesa nei piccoli negozi di quartiere prediligendo prodotti di prima necessità (76%), prodotti da forno (49%) e cibi ricreazionali (39%).

Sempre riguardo ai comportamenti di acquisto, ancora ISMEA nota un forte orientamento verso i prodotti di IV e V gamma e il multiprodotto conservabile, specie nelle prime settimane di lockdown. Tra le singole merceologie, inoltre, si segnalano per crescita le carni (+29% tendenziale e +20% congiunturale), l’ittico (+28% e +29% rispettivamente), le uova fresche (+26% e +23%) e gli ortaggi (+24% e +22%). Quali invece i prodotti di cui si sente di più la mancanza? Tornando al sondaggio Havas, gli italiani indicano nell’ordine i dolci artigianali (28%), i prodotti freschi (22%) e verdura e frutta fresche (21%).

L’impegno di TUTTOFOOD al fianco degli attori delle filiere

Ferma restando la priorità assoluta di preservare la vita e la salute delle persone, non mancano dunque i segnali che invitano a guardare alle fasi successive. In queste difficili settimane di quarantena lo staff di TUTTOFOOD si è focalizzato ancora di più per mettere in pratica il  concetto di fiera “non solo come marketplace internazionale, ma anche come partner a tutto campo degli operatori nel sostenere il loro business, 365 giorni l’anno”.

Sulla base del nostro costante monitoraggio dei mercati e degli stili di consumo –afferma la nota di TuttoFood- abbiamo  prodotto osservatori per aiutarli a orientarsi tra le nuove tendenze. Abbiamo acceso un riflettore sui comparti e dato voce agli attori delle filiere con gli approfondimenti settoriali del nostro web magazine. Ma, soprattutto, abbiamo continuato a lavorare per un’edizione 2021 che sia sempre più un punto di riferimento per l’agroalimentare in Italia e all’estero. Iniziando proprio dai comparti più dinamici”.

 Nasce TUTTOFRUIT, con fresco il ortofrutticolo e le innovazioni della IV gamma

Dopo il successo riscosso nell’edizione 2019 dal salone Fruit Innovation, l’anno prossimo frutta e verdura fresche, insieme alla IV gamma (verdure e ortofrutticoli freschi confezionati) diventano protagoniste di un vero e proprio nuovo settore, TUTTOFRUIT, valorizzando in modo ancora più efficace i prodotti ortofrutticoli ad alto contenuto di servizio. Oltre alla IV e V gamma, gli operatori troveranno frutta secca, disidratata e fresca oltre a ortaggi freschi, legumi, ortofrutta biologica, ma anche prodotti erbe aromatiche e spezie. Attese significative presenze di produttori nazionali e internazionali mentre gli operatori italiani ed esteri includeranno, tra gli altri, importatori e grossisti, buyer della GDO, rappresentanti del settore Ho.Re.Ca. e gestori di piattaforme di distribuzione.

Si conferma inoltre alta l’attenzione all’internazionalizzazione grazie a un forte investimento nello scouting, con la costante integrazione di nuovi buyer altamente profilati nel portafoglio top buyer.

Arrivederci a TuttoFood Milano 2021, dal 17 al 20 maggio

 

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