1908 – 2018: festa felliniana per i 110 anni del GHR - InformaCibo

1908 – 2018: festa felliniana per i 110 anni del GHR

Paola Batani, a capo del gruppo alberghiero: «Sarà una serata dedicata a Fellini. Ci ha lasciato 25 anni fa, ma sarà lui l’ospite d’onore della festa»

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 05/07/2018

1908 – 2018 centodieci anni: stasera 5 luglio 2018 la grande festa felliniana al Grand Hotel Rimini.

Alle ore 20 comincia la festa dorata al GHR. 110, di lode e di fascino, per il Grand Hotel Rimini”, questo è stato il titolo scelto da InformaCibo dopo la presentazione a Milano della lunga estate di festeggiamenti per i 110 anni dell’hotel più famoso d’Italia (e forse del mondo, grazie ad “Amarcord” di Federico Fellini).

E questa sera, giovedì 5, al gran galà per l’anniversario, non manca Francesca Fabbri Fellini, nipote del Maestro, Pupi Avati e tanti altri amici e collaboratori del regista riminese.

Ci sarà anche la leggendaria Triumph de “La dolce vita”, acquistata due anni fa dall’ex senatore Filippo Berselli.

Un ricordo di Paola Batani

Paola Batani, a capo del gruppo alberghiero che dal 2007 comprende anche il mitico cinque stelle del GHR, ha così dichiarato al Manuel Spadazzi de il Resto del Carlino: «Sarà una serata felliniana. Non poteva essere altrimenti. Fellini ci ha lasciato 25 anni fa, ma sarà lui l’ospite d’onore della festa. Glielo dobbiamo, per quello che ha fatto e continua a fare con i suoi film, per il Grand Hotel e per Rimini».

Perché, in fondo, questo è ancora quel luogo magico che Fellini, nel libro “La mia Rimini”, descrisse così: «Delitti, rapimenti, notti di folle amore, ricatti, suicidi, il giardino dei supplizi, la dea Kalì: tutto avveniva al Grand Hotel. Nelle sere d’estate diventava Istanbul, Bagdad, Hollywood».

‘Amarcord… Grand Hotel’ sarà proiettata sulla facciata del Grand Hotel

La nipote di Federico, Francesca Fabbri Fellini, ha ideato per la serata di gala del 5 luglio, condotta da Massimo Giletti, uno speciale videomapping dal titolo: ‘Amarcord… Grand Hotel’, fatta di fotografie, video e musica.

Le mura e la struttura dell’hotel si trasformeranno in un immenso scenario di evocazione scenografica ed emozionale della pellicola Amarcord, premio Oscar nel 1975. La sincronia delle immagini e della colonna sonora firmata dal Maestro Nino Rota, creeranno un’atmosfera suggestiva, tanto che gli ospiti si lasceranno coinvolgere. Francesca Fellini ha scelto questa forma di spettacolarizzazione che lei ama molto, per evocare in quella notte lo zio Chicco nel suo amato Grand Hotel. Fellini disse del GH: ‘E’ un punto di riferimento,nostalgico, molto caldo, tenero e stimolante.’

I riflettori cinematografici che lui accese nel suo racconto in Amarcord, hanno reso il Grand Hotel un luogo mitologico, una condizione dello spirito, facendolo diventare insieme al Waldorf Astoria di New York, l’albergo più conosciuto al mondo. L’architettura e lo spazio del Grand Hotel si trasformeranno questa notte in un teatro di una visione artistica a metà strada tra cinema e fotografia.

In bocca al lupo al GHR!

Un disegno di Federico Fellini dedicato al Grand Hotel Rimini

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