A Milano va in scena il vitigno nobile di Borgogna - InformaCibo

A Milano va in scena il vitigno nobile di Borgogna

di Informacibo

Ultima Modifica: 28/11/2015

di Mariella Belloni
 
Nella elegante cornice dell’enoteca That’s Wine che ricorda la frizzante atmosfera d’Oltralpe, 14 produttori UPVM hanno offerto una vasta gamma dei loro prodotti enologici a gestori di enoteche, sommeliers, giornalisti e blogger. Un percorso alla scoperta della diversità che rende ricca e unica la storia vinicola dell’AOC Mâcon che regala a livello mondiale una tavolozza di sfumature, tonalità, denominazioni. Tra i vini con “Appellation Régionale” e “Village” si sono potuti apprezzare i Mâcon, Pouilly-Fuissé, Pouilly-Loché, Pouilly-Vizelles, Saint-Véran e Viré-Clessé.
 
Le società partecipanti sono tra le migliori produttrici di vini con denominazione regionale propria, appartenenti alla più vasta famiglia dei vini di Borgogna. La giornata ha messo in mostra la varietà e l’eccellenza della tradizione vinicola del territorio francese e ha offerto l’occasione di scoprire una ricca selezione di vini.

L’Union des Producteurs de Vin Mâcon (UPVM) è un sindacato viticolo nato nel 1972. Oggi riunisce circa 900 viticoltori operanti in 12 cantine cooperative e 400 cantine private. Essi rendono onore alla fama internazionale dei vini di Borgogna producendo una varietà sorprendente di rossi, rosè e bianchi, per un totale di 30 milioni di bottiglie all’anno. Quest’assortimento è il frutto delle vigne di 27 villaggi riuniti sotto la promessa “Constellation de Villages”, una Denominazione di Origine Controllata AOC molto stimata.

Classe ed eleganza si uniscono alla magia dei vini bianchi e rossi nella terra di Borgogna, la celebre regione francese regno indiscusso dello Chardonnay e del Pinot Nero. La Borgogna è generalmente nota per il suo ricco passato, per il suo eccezionale patrimonio artistico e ancora per l'autenticità e la qualità della sua gastronomia, ma è soprattutto grazie ai suoi grandi vini che questa regione è famosa in tutto il mondo. Andare in Borgogna senza scoprirne i vigneti sarebbe come visitare Roma senza recarsi al Campidoglio. La strada dei vini della Borgogna costituisce il filo conduttore ideale per scoprire questo affascinante territorio. Una strada dei vini che si compone, in realtà, di diversi itinerari, che attraversano i principali vigneti della Borgogna. Il Mâconnais, situato nel centro-est della Francia, all’estremità sud della Borgogna, è un angolo di Paradiso dove tutto è a portata di mano. Con quasi 7000 ha di vigna, il Maconnais rappresenta 25 % delle terre viticole di Borgogna. All’ 85 % é vino bianco.  Scendendo ancora più a sud, si trova la vasta zona del Mâconnais. L'area è principalmente orientata alla produzione di vini bianchi – spesso di qualità media e di largo consumo – e non sono presenti né Premier CruGrand Cru. I migliori vini del Mâconnais, che in termini di qualità si differenziano dal resto, sono Mâcon, Pouilly-Fuissé e Saint-Véran, tutti bianchi e tutti prodotti con Chardonnay. Una curiosità del Mâconnais è rappresentata dal piccolo villaggio chiamato Chardonnay – esattamente come la celebre uva bianca – e di cui non è certo se sia il luogo di origine di quest'uva, e pertanto l'uva è stata chiamata con il nome del villaggio, oppure il villaggio è stato così chiamato proprio in onore della principale uva bianca di Borgogna.

I protagonisti dell’anteprima milanese sono stati 14 produttori, tutti premiati con medaglie e riconoscimenti, e i loro vini presentati dal giornalista Antonio Paolini:
Domaine ELOY – AOC Mâcon Milly-Lamartine Blanc 2014
: il primo vino della rassegna (denominazione in onore del poeta, filosofo Lamartine che lì vi era nato). Le vigne hanno un’età media di 40 anni, chardonnay in purezza, vinificazione in acciaio. Il vino brillante, dorato e verde. Si esprime nella sua giovinezza con aromi di fiori primaverili. Con il tempo, i suoi aromi evolvono ed evocano i sottoboschi, la nocciola, il miele e il pane tostato.
Cave de Charnay – AOC Mâcon- Charnay-les Mâcon Blanc Domaine – “Les Persons 2014”: le vigne hanno età media di 50 anni, non lontane da Fuissé. Chardonnay in purezza, il colore giallo oro anticipa i sentori che ricordano un cremino con strati di nocciola e mandorla amalgamati all’ananas surmatura. In bocca la velocita rettilinea segna il suo passaggio con chicchi di sale.
Domaine de L’Echelette – AOC Mâcon- Cruzille Blanc – “La Belouse 2014”: piccola cantina a conduzione familiare con 13 ettari di proprietà situata in una delle zone più a nord della regione. Questo vino, proveniente da vigne di 60 anni di età che si trovano ad un’altezza di 300 metri e vengono raccolte tardivamente, si caratterizza per la sua struttura, il suo volume sul palato e la sua persistenza. Solo acciaio, freschezza e mineralità.
Domaine du Bicheron – AOC Mâcon-Péronne Blanc – “Vielles Vignes 2014”: classificati come “Vignerons Indépendants”, è una piccola realtà ubicata a sud di Mâcon con 50 ettari di proprietà e le vigne hanno 80 anni lavorate in maniera artigianale. Chardonnay in purezza, l’aspetto di questo vino è giallo chiaro cristallino dai leggeri riflessi di giada. Stupendo e potente all’olfatto, è segnato da delicati aromi esotici e di frutta estiva come la pesca e la pera molto matura, così come l’albicocca candita.
Fichet – AOC Mâcon-Igé Blanc – “La Cra 2014”: azienda con 26 ettari di proprietà e una produzione di circa 8/10mila bottiglie annue. Il vigneto è posto su un terreno ricco di calcare attivo. Elemento, questo, che conferisce al vino, grazie anche a una leggera sovra maturità, una ricchezza sia alcolica (si avvicina ai 13,5°, anche 14°) sia a livello di volume, con un insieme segnato da molti aromi fruttati.
Domaine Christophe Perrin – AOC Mâcon-Bray Blanc – “La Montagne 2014”: il giovane viticoltore alla guida di questo domaine produce in suoli argillosi e calcarei a nord di Mâcon 15.000 bottiglie in 6,5 ettari di proprietà situati a 400 mt di altezza vicino a Cluny. Chardonnay in prezza, l’aspetto è di un giallo paglierino. E’ molto intenso all’olfatto con una leggera nota legnosa su uno sfondo delicatamente speziato. Sul palato l’attacco in bocca è energico, diventa poi morbido, con una bella freschezza. Il finale persistente è leggermente minerale.
Vigneron des Terres Secrets – AOC Mâcon – Verzé Blanc – “Croix-Jarrier 2014”: cooperativa di produttori che contano 900 ettari e 6 ml di bottiglie. I terreni sono ricchi di calcare a nord-ovest di Mâcon in microclimi caratterizzati dal freddo. L’aspetto è dorato con riflessi argentati e luminosi. All’olfatto è di una purezza cristallina, insiste su note minerali che sottolineano la tipicità del suo territorio. Questa trama minerale si fa poi da parte e svela note di frutta bianca e di viola. In bocca, le note di pera sono molto presenti e apportano una densità e una sensazione quasi tattile. Persistente e vibrante, questo vino presenta un finale leggermente salino.
Cave Cooperative D’Aze – AOC Mâcon-Azé Blanc – “Cuvée Jules Richard 2013”: cooperativa di 124 cantine che conferiscono uve provenienti da tutte le zone della denominazione di età che va dai 40 ai 60 anni.  Cuvée dedicata al fondatore. Chardonnay in purezza, il colore è giallo con riflessi dorati, limpido, brillante. All’olfatto, è intenso, delicato con aromi di frutta bianca (mango, ananas) e di frutta secca (nocciola, mandorla tostata). E’ denso al palato ed equilibrato da una mineralità naturale, da tocchi di agrumi e di frutta bianca che rinfrescano un insieme molto invitante!
Vignobles et Pepinieres Thevenet et Fils – AOC Mâcon – Milly – “Lamartine Blanc 2013”: vigne di 10 anni con 30 ettari di proprietà a ovest di Mâcon nella parte meridionale della regione. 80.000 bottiglie prodotte di cui 3.000 del vino in degustazione. Chardonnay in purezza, questo vino bianco secco fruttato, con note di miele e di legna leggera, con una sfumatura di vaniglia. Il finale, dolce, si accompagna ad un’acidità abbastanza presente.
Cave de Lugny – AOC Mâcon – Lugny Blanc – “Coeur de Charme 2013”: un anteprima assoluta per questo primo millesimo, del quale, le 4 cooperative operanti con 234 soci, hanno dato alla luce 30.000 bottiglie. Nel centro di Charme i 1200 ettari di vigne hanno un’età media di 40 anni e sono situate nelle zone più vocate. Vino accogliente dall’aspetto dorato, limpido e brillante. Questo vino è inetnso all’olfatto, e richiama la frutta matura, esotica e l’ananas candito ed una nota speziata con un finale minerale e rinfrescante.
Chaeau de Messey- AOC Mâcon- Cruzille Blanc- “Clos des Avoueries Tête de Cuvée 2013”: tre nuclei di produzione. La selezione Clos occupa 6 ettari, due denominazioni ed un volume produttivo di 30.000 bottiglie annue. La cuvée degustata ne conta circa 3.000. Le vigne con età media di 40 anni sono a un’altitudine di 300 metri. L’aspetto di questo vino è giallo chiaro brillante. All’olfatto è leggero, floreale e fruttato. La pesca bianca e la mirabella si uniscono a note di caprifoglio e di mandorla. Una sensazione di vaniglia e di semi di finocchio completano il tutto.
Chateau des Bois – AOC Mâcon – Milly – Lamartine Blanc – “Eole 2013”: azienda a gestione familiare la quale impiega 6,5 ettari dei 43 totali per la produzione di un Mâcon dedicato al principe greco e dio del ventofiglio di un microclima che si contraddistingue appunto per la presenza di Eolo. Chardonnay in purezza, questo vino proviene da vigne con più di 50 anni d’età disposte naturalmente ad anfiteatro. Invecchia su lieviti e in botti di rovere secondo il metodo tradizionale. Il colore è giallo oro. Il naso è carico di frutti esotici e di lievito. Bella bocca, ricca, ampia.
Domaine du Moulin a l’Or – AOC Mâcon – Fuissé Blanc – “Le Bruyères 2012”: azienda proveniente dal comune più a sud della regione con i suoi 9 ettari produce 25.000 bottiglie annue. Questo vino, l’unico della batteria datato 2012, proviene da vigne di 40 anni d’età, coltivate su un suolo argillo-calcareo. Invecchia 12 mesi in botti sui lieviti. Chardonnay in purezza, il colore giallo paglierino, riflessioni moto gradevoli. Elevata potenza e intensità aromatica. Note molto complesse di albicocca, papaya. Al palato è rotondo e fruttato, un aromatico molto aperto e ancora pieno e ben equilibrato.
Domaine des Riots – AOC Mâcon – Pierreclos Rouge “ Vielle Vignes 2013 “: l’azienda, ubicata ad ovest di Mâcon, propone in degustazione un vino rosso elaborato a partire da uve Gamay, originarie dell’omonimo villaggio della Borgogna, non molto distante da Chassagne e Puligny, e da agricoltura biologica e biodinamica. Un Gamay in purezza con zero solfiti e zero lieviti aggiunti, l’aspetto di questo vino, estremamente giovane ma molto espressivo, è brillante, rosso rubino con riflessi violacei. Abbondano all’olfatto gli aromi di frutta rossa come la mora, il ribes e la ciliegia nera.
Ci siamo lasciati trasportare in un affascinante viaggio alla scoperta del Mâconnais, il territorio dove il sole si specchia negli acini d’uva.
 

Condividi L'Articolo

L'Autore

Capo Redattore