A Vinistra 2013 vince la qualità, dalla Malvasia 2012 al Terrano 2012 - InformaCibo

A Vinistra 2013 vince la qualità, dalla Malvasia 2012 al Terrano 2012

di Informacibo

Ultima Modifica: 29/05/2013

La più importante vetrina dei prodotti locali e centro per eccellenza dell’educazione e della conoscenza dei vini e della cultura della buona tavola, ha ospitato i migliori produttori di tutti i Balcani e non solo.  Produttori che hanno così potuto proporre in assaggio i loro gioielli enologici al vasto ed eterogeneo pubblico dell’ormai storica manifestazione croata.

Tra la vasta offerta enogastronomica istriana, il turismo del vino rappresenta un importante patrimonio tutto da degustare.

Il Vinistra, ormai da tempo diventato l’evento enologico più importante di questo tipo in Croazia, ha aperto ai visitatori, ristoratori, giornalisti e opinion leader, le numerose degustazioni guidate da esperti di vari tipi di malvasia e di altri vitigni, organizzate dai migliori produttori del territorio che, per l’occasione hanno presentato annate storiche e nuove tendenze produttive, dalla Malvasia 2012 al Terrano 2012.

Vini “di territorio, espressione di un luogo prima ancora che di un vitigno, esenti da difetti o da grossolanità. Oggi la malvasia è il vitigno che predomina il territorio istriano e copre più del 60% di superficie viticola.  Si tratta del vino dal colore giallo paglierino con riflessi verdognoli e dal profumo inebriante che ricorda il sambuco, la vaniglia e alcuni minerali. Il sapore è equilibrato, fluido e persistente. Viene abbinato ad antipasti leggeri, risotti, pastasciutte, piatti di pesce,  e servito alla temperatura di 8-10°C.

Tra i vini rossi, da queste parti prevalgono varietà come il Terrano, il Borgogna, il Merlot ed il Cabernet Sauvignon. Ottimi vini da dessert sono il Moscato di Momiano e la Malvasia dolce.

Essendo un Paese di piccole dimensioni, non è con la quantità che si può contare di fare  grandi numeri. Pertanto si deve giocare sulla carta della qualità e saper raccontare bene il proprio territorio, votato per la produzione soprattutto dei bianchi.

Devo dire in senso generale che la soddisfazione è stata notevole: vini piacevolissimi, marcati oltremodo nella loro tipicità ed identità. Grandi risultati nei vini bianchi, con prodotti ricchi di personalità e caratterizzati da strutture possenti ma dotate di sapidità e mineralità tali da giustificare quelle componenti che su altri vini sarebbero stati solo degli eccessi.

La rassegna dedicata al vino e agli altri prodotti agricoli istriani autoctoni quali grappa, olio d’oliva, miele, formaggio e prosciutto, che si è tenuta a Parenzo, nella bella e futuristica Arena Žatika, sorta quasi all’improvviso all’ingresso della cittadina costiera, è una delle più longeve manifestazioni in Croazia. Dalla sua prima edizione del 1994 fino ad oggi, Vinistra è diventato uno dei più prestigiosi eventi internazionali dedicati al vino, il cui obiettivo principale è la promozione dei vini istriani di qualità sui mercati nazionali ed esteri nonché la formazione professionale degli amanti del vino e della gastronomia di questa regione.

La Cantina Damjanić  Vinaha partecipato alla ventesima edizione di “Vinistra”, luogo d’incontro importante con i buyer dell’Est Europa, e le bottiglie della casa vinicola non sono passate inosservate dagli opinion leader accorsi  numerosi.  L’enologo Ivan ha proposto in degustazione la Malvasia 2012 che porta il contrassegno di qualità IQ ovvero Istrian Quality, assegnato soltanto ai vini di ottima qualità; una interessante Malvasia del 2010 affinata in botti di acacia;  il Chardonnay 2011 ed il Borgonja (Gamay) 2012 che ha vinto la Grand Gold Medal al Concours International du Gamay. La produzione dell’azienda comprende anche Terrano, Merlot e Clemente, blend di Merlot e di Terrano.

Anche quest’anno il ricco programma ha soddisfatto il sempre più esigente pubblico croato e straniero, che visita volentieri il Vinistra per conoscere le novità del mondo enogastronomico. Oltre ai risultati immediati, confermati dai produttori presenti, vi è un’ottimistica proiezione che guarda al futuro, alla luce dell’imminente ingresso della Croazia nella Comunità Europea.

Vino e gastronomia a Vinistra, e non solo qui, vanno a braccetto da alcuni anni. E’ una rassegna che insegna a bere con giudizio, abbinando il vino alle varie prelibatezze della tradizione locale e della cucina internazionale, con particolare accento sull’olio d’oliva in tutte le sue espressioni. Per tutti, o quasi, questo potrebbe bastare per soddisfare il palato, ma per chi quest’anno è venuto a Parenzo, con il programma in mano, c’è stato molto altro.

Evento nell’evento che ha visto accostati i migliori vini regionali ai piatti impreziositi dallo zafferano d’Istria. Coltivato a Santa Domenica di Albona, un altopiano carsico tra il mare e il Monte Maggiore, da due italiani. Presso lo spazio gourmet del Vinistra sono state presentate prelibatezze basate su prodotti tipicamente istriani preparati da chef istriani, come lo show cooking di Ivan Jušta, giovane executive chef del Ristorante Parenzo 1910  del Grand Hotel Palazzo. Nel suo menu: tartare di carne; ravioli di zafferano d’Istria ripieni con stracotto di agnello e ricotta fresca con schiuma di asparagi; Bonet alla Palazzo, bonet su crema di zafferano d’Istria e fragole glassate con miele e aceto balsamico ai lamponi. Ivan ha utilizzato anche la pregiata carne del bue istriano, Boskarin e gli asparagi selvatici. I vini in abbinamento erano della cantina Trapan di Sisano vicino a Pola nel sud dell’Istria. La curiosità, l’entusiasmo e l’amore grande per questo lavoro hanno prodotto vini della massima qualità. Oggi si possono provare la Malvasia fresca (Ponente), Malvasia e Chardonnay maturati in botti di acacia e rovere (Uroboros), Rosè (Rubi), Cabernet Sauvignon (Nigra Virgo) e Syrah (Shuluq). I vini Trapan sono conosciuti e apprezzati anche al di fuori dei confini croati.

L’olio d’oliva istriano, come il vino, è considerato sinonimo della qualità migliore, come in una modesta famiglia agricola, così pure in rinomati ristoranti. Spesso è il solo ingrediente necessario che mette in rilievo il gusto naturale delle verdure fresche, del pesce, dei frutti di mare, dei cibi di carne e della pasta. L’olio extravergine di oliva della famiglia Ipša è prodotto dalle seguenti cultivar: bianchera istriana, frantoio, leccino, bugla e carbonera. Le olive vengono raccolte a mano al momento giusto. Lo stesso giorno vengono lavorate con il processo a freddo, e l’olio viene poi fatto decantare in modo naturale. Questo è il motivo perché l’olio ha un gusto fresco, aromatico e leggermente piccante. L’olio extravergine Ipša viene conservato sotto terra in una cantina centenaria in pietra, in botti di inox per mantenere l’alta qualità e la freschezza. Di grande personalità, l’olio d’oliva extravergine Ipša  è un olio monosaturo ricco di antiossidanti e di vitamina e, e molte altre sostanze nutritive che hanno un effetto utile per la salute dell’uomo, e fanno parte integrante della sana cucina mediterranea.

I migliori vini e la cucina più gustosa dell’Istria abbinati tra loro

Oggi sembra di assistere ai nuovi albori, poiché l’Istria è un paese che desidera fortemente esprimere una volontà di crescita del prodotto locale e nel turismo enogastronomico realizzando dei percorsi legati al territorio. Il migliore dei modi per scoprire la bellezza dell’Istria è attraverso una personale avventura enologica lungo le strade del vino che vi ammalieranno con la loro bellezza naturale dagli invitanti colori, odori e sapori che vi porteranno verso orizzonti sempre nuovi.  Ciascuno dei viticoltori, guidato da ardore e passione, risveglierà lo spirito edonistico di ogni visitatore. Lo introdurrà nel mondo bizzarro di questo liquido nobile con storie interessanti accompagnate da degustazioni di vino e specialità gastronomiche. La Cantina Degrassi, vi offrirà un’esperienza unica e interattiva. Visitate la cantina ed il processo di produzione ed assaporate una vasta gamma di sapori, colori ed altrettante note aromatiche. Scoprite il vero senso del vino, quale eterna fonte d’ispirazione e di passione… Assaporate l’Istria in un calice di Terrano, varietà autoctona, al quale vengono attribuite delle proprietà curative già dai tempi antichi. E’ un vino dalla gradevole freschezza con le sue note fruttate ed i sapori mediterranei.

Il cibo e il vino sono da sempre una coppia vincente: l’uno senza l’altro sembrano essere incompleti. Percorrendo la strada che costeggia il mare da Umago verso Savudrija incontrerete il ristorante da Toni. Il padrone di casa, Paolo Paoletic, sebbene stia lasciando le redini del ristorante al figlio Ivan, vi accoglierà elencandovi a voce i piatti del giorno; il pesce proposto è esclusivamente fresco, quindi disponibile in base alla nottata di pesca. Toni è un personaggio molto accattivante e ti conquista subito. Autore del libro ‘la mia cucina di pesce’, all’interno del quale ha raccolto e trascritto tutte le sue ricette per fissarne la memoria. Specialità del posto sono gli scampi, da provare il cocktail di scampi, appunto. Uno spettacolo composto da vari strati di delizia: in fondo gli scampi, nel loro sughetto, ricoperti da uova in camicia, sovrastati  a loro volta da dei piccoli asparagi selvatici. Questi scampi con la loro salsa, le uova e gli asparagi sono un piatto assolutamente divino, come del resto gli scampi al tartufo e tutto il resto.

Situato a 35 km da Parenzo, nel villaggio istriano di Livade, il ristorante Zigante, per gli amanti di una gastronomia di alto livello, propone soprattutto piatti a base di tartufo. Potrete gustare specialità regionali quali costolette di agnello, carne di bue boskarin, gamberi e ravioli, pasta fresca fatta a mano, il tutto guarnito con il pregiato tartufo istriano, gelato e dolci compresi, per un menù unico nel suo genere. Vale la pena di assaggiare queste prelibatezze sulla romantica terrazza ad arcate, affacciata sul cortile interno. Inoltre il ristorante si fregia di un’enoteca particolarmente fornita di vini nazionali ed esteri. Il ristorante, oltre ai tanti prestigiosi riconoscimenti,  nel 2005 ha conquistato il primo posto nella categoria “Buoni ristoranti croati”.

Non si può lasciare Parenzo senza aver cenato da Nikola, una persona assolutamente unica, quanto a cordialità e professionalità. Il personale rispecchia la cordialità del padrone di casa, efficienti in tutto e multilingue. Specialità mediterranee con pesce fresco prelibato, dalle tartare di scampi e gamberi con caviale alla vellutata di scampi, dal filetto di branzino con tartufo al filetto di sarago con ostriche cotte nello spumante e, dulcis in fundo, gelato al Bayleis. La posizione è tra le più invidiabili, sul porto con le barche più belle parcheggiate davanti, dove loro servono la cena con molta discrezione. Assolutamente da provare per l’ottimo cibo ed un servizio attento, il Sa Nikola Restaurant, sul lungomare di Parenzo, è all’altezza delle aspettative.

Il Grand Hotel Palazzo è una sontuosa struttura ricettiva che ha compiuto i suoi primi cent’anni nel 2010, anno in cui è stato completamente rinnovato. L’albergo, dove potrete soggiornare in un contesto di pregio che ha conservato i connotati architettonici originari appartenenti al periodo imperiale e regio dell’Austria dei primi anni del XX secolo. Oggi offre tutto il comfort di un esclusivo albergo internazionale. Sorge su un punto particolarmente suggestivo della città di Parenzo, attorniato dall’azzurro dell’Adriatico e dal paesaggio che sembra uscito dal pennello di Patinir. Dotato di una piscina scoperta e una sauna, dove gli ospiti potranno rilassarsi. Le dotazioni del centro benessere includono trattamenti spa, sale per trattamenti e massaggi, dove ci si abbandona alle abili mani di Maria e di Roberto che danzano lungo il viso e il corpo.

Mentre, a conquistare anche i gourmand più esigenti, ci pensa l’esuberante chef Ivan Jušta nel panoramico e luminoso ristorante Parenzo 1910, con prelibate creazioni all’insegna dell’armonia tra sapori e colori, presentate con originalità per stupire l’occhio prima di deliziare il palato. Inoltre, in un ambiente gradevole e ospitale come quello che offre la Vineria del Grand Hotel Palazzo, arrivata da poco nel firmamento delle vinerie, potrete gustare gli ottimi vini istriani e non solo, accompagnati dal delizioso prosciutto di boskarin.

A voi non rimane altro che venire a conoscere Parenzo, l’Istria pittoresca e godere di queste  delizie.

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Capo Redattore