Al Congresso Mondiale del Pomodoro da industria per la prima volta un confronto tra retailer nazionali ed internazionali
di Informacibo
Ultima Modifica: 16/05/2014
Milano 18 maggio 2014. Il prossimo Congresso Mondiale del Pomodoro da industria vedra' "per la prima volta un confronto tra retailer nazionali ed internazionali come Tesco, Ica e CoopItalia e l'industria della trasformazione per trovare modalita' di collaborazione che consentano una adeguate forma di commercializzazione del pomodoro da industria presso i consumatori di tutto il mondo".
E' stato Antonio Casana, vice presidente di Amitom (Association Mediterraneenne internationale de la Tomate), ad anticiparlo in occasione di un incontro con la stampa tenutasi ieri presso l'Unicredit Tower di Milano per la presentazione del Congresso Mondiale del Pomodoro, organizzato a Sirmione (Lago di Garda) dall'8 all'11 giugno prossimo sotto la regia tecnica di Fiere di Parma.
All’incontro, aperto da Costantino Vaia Past President di Amitom, hanno partecipato Monica Cellerino, Regional Manager Lombardia Unicredit, Antonio Casana Vice Presidente Amitom, Guido Conforti Responsabile Politiche di Filiera AIIPA – Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari e Sergio Tondini di Confcooperative-Fedagri e Presidente Gruppo Consultivo "Ortofrutta" della Commissione Europea.
Se, a livello globale, infatti, il consumo medio procapite è pari a 5,8 kg, in India e Cina i consumi si attestano a soli 0,2 Kg diventando, con una popolazione a nove zeri, i futuri mercati di sbocco nei quale anche l’Italia può vincere la sua sfida contrastando il calo dei consumi interni determinato, più che dalla crisi, dal progressivo affermarsi di una cultura gastronomica multietnica.
Con una produzione complessiva di 4 milioni di tonnellate ( dato 2013) ed una previsione di 4,8 milioni di t. per il 2014, l’Italia trattiene per il consumo interno solo il 44% destinando invece all’export in tutto il mondo il 56% della sua produzione per un controvalore di circa 1,5 miliardi di Euro.
Altri i punti cardine del Congresso annunciati: innovazione tecnologica, nuove frontiere del packaging, rapporto tra sostenibilità ambientale ed economica nella supply chain, in altri termini le sfide cruciali che le imprese del comparto dovranno affrontare nei prossimi anni.
Il Congresso è organizzato da AMITOM – Assocition Méditerranéenne internationale de la Tomate, dal World Processing Tomato Council e da ISHS, la principale organizzazione mondiale di scienze ortofrutticole operante in cinquanta paesi.
Giunto quest’anno sua undicesima edizione, il Congresso è ospitato dall’ Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari (AIIPA) e Fedagri-Confcooperative, col patrocinio dell’Organizzazione Interprofessionale Distretto del Pomodoro da Industria – Nord Italia e la collaborazione di ANICAV – Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali.
La Segreteria Organizzativa dell’evento è stata affidata a Fiere di Parma, unico operatore fieristico italiano con un ‘know how’ specifico e riconosciuto a livello internazionale sia nel comparto agro-alimentare, attraverso Cibus, che nelle tecnologie per il food processing & packaging attraverso Cibus Tec-Food Pack (28-31 ottobre 2014), sponsor tecnico del congresso.
Il World Processing Tomato Congress 20per 14, conterà su main sponsor di rilievo per il settore del pomodoro da industria: CFT, Graco e Tetra Pak, global suppliers di soluzioni e tecnologie per il processing e il packaging e Pomì-Consorzio Casalasco del Pomodoro, key-player a livello internazionale nella trasformazione del pomodoro.
Si ringrazia Unicredit per aver ospitato nella location esclusiva di Milano il lancio mediatico di un evento di caratura internazionale quale il World Tomato Congress.
Il programma completo www.worldtomatocongress.com
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