Al via il #Tiramisuday 2019 a Fico Eataly World - InformaCibo

Al via il #Tiramisuday 2019 a Fico Eataly World

Meglio i savoiardi o i biscottini? Tra i giurati, Oscar Farinetti, Gino Fabbri, Luca Marchini, Carlo Ottaviano, i food writer Clara e Gigi Padovani e non può mancare Informacibo

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 20/03/2019

Cucchiaino in mano? Pronti? Via….  Nel primo giorno dedicato alla primavera, giovedì 21 marzo, ritorna la terza edizione del Tiramisù day, il dolce più famoso del mondo. Quest’anno FICO, il Parco del cibo più grande del mondo proporrà una sfida all’ultimo biscotto tra ricette che utilizzano i Savoiardi Sardi del Biscottificio Moro di Fonni (Nuoro) e i Biscottini di Novara di Camporelli 1852.

Meglio i savoiardi sardi o i biscottini di Novara?

A disputare la sfida tra le ricette nel Parco del cibo di Bologna saranno i ragazzi di due istituti alberghieri, l’Istituto alberghiero Einstein di Loreto (Ancona) e Bartolomeo Scappi di Castel San Pietro Terme (Bologna).

Il giudizio sarà affidato a una giuria popolare e ad una di esperti e giornalisti, di cui faranno parte tra gli altri il fondatore di Eataly Oscar Farinetti, Gino Fabbri, presidente dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani, Luca Marchini, chef del ristorante stellato L’Erba del re di Modena e presidente dei JRE (Jeunes Restaurateurs Italia), Francesco Elmi della Pasticceria Regina di Quadri di Bologna, Maestro AMPI, Peppe Barone, chef della Trattoria delle Torri, Modica (Ra) e del Ristorante siciliano a FICO, Claudio Palumbo, chef del ristorante Eataly Ambasciatori di Bologna, Carlo Ottaviano, giornalista enogastronomico de Il Messaggero, Donato Troiano, direttore di Informacibo, Fabio Giavedoni, curatore della Guida Slow Wine, e i food writer Clara e Gigi Padovani.

Clara e Gigi: il primo giorno di primavera è l’ideale per “tirarsi su” dopo i freddi dell’inverno

I food writer piemontesi Clara e Gigi, che hanno dedicato un libro di successo al “fenomeno tiramisù”, ripercorrendone la storia e le curiosità, sono i curatori della giornata ed hanno scelto il 21 marzo per celebrare questo dessert: il primo giorno di primavera è l’ideale per “tirarsi su” dopo i freddi e il grigiore dell’inverno e darsi una carica di energia affondando il cucchiaio in questa golosa specialità.

La primavera la festeggiamo con il il Tiramisù a FICO Eataly World

Alle 15,30 di giovedì 21 marzo, la giornata più dolce dell’anno, si proseguirà con la TWC Warm Up: l’allenamento goloso per preparare il Tiramisù con i Campioni della Tiramisù World Cup, per aggiudicarsi la partecipazione alla edizione 2019 del Campionato mondiale del tiramisù di Treviso. Alla dolce Warm Up parteciperanno le Campionesse del Mondo Diletta Scandiuzzi e Francesca Piovesana che, in qualità di presidenti della Giuria, dispenseranno consigli ai concorrenti.

In onore del #tiramisuday 2019, nei ristoranti e alla Pasticceria siciliana di FICO Eataly World, fino a domenica 24 marzo si potranno inoltre degustare diverse versioni di tiramisù, mentre nel Fico Cocktail Bar ci sarà il “Tiramisù Martini”, speciale ricetta che unisce vodka, liquore al caffè e alcuni degli ingredienti del dolce.

Fino a domenica 24 marzo: il gelato, il cioccolatino e il confetto al Tiramisù

In onore del #tiramisuday 2019, da giovedì 20 e fino a domenica 24 marzo lo spazio dei dolci di FICO Eataly World ne darà interpretazioni soprendenti: il gelato al tiramisù e la speciale coppa al tiramisù della Pasticceria siciliana e la gelateria Carpigiani, il cioccolatino e il confetto al tiramisù, rispettivamente di Venchi e di William Di Carlo; il Cocktail Tiramisù Day, su ricetta esclusiva del Cocktail bar di FICO, realizzato con liquori esclusivamente italiani.

I food writer piemontesi Clara e Gigi Padovani, che hanno dedicato un libro di successo al “fenomeno tiramisù”, ripercorrendone la storia e le curiosità, sono i curatori della giornata ed hanno scelto il 21 marzo per celebrare questo dessert: il primo giorno di primavera è l’ideale per “tirarsi su” dopo i freddi e il grigiore dell’inverno e darsi una carica di energia affondando il cucchiaio in questa golosa specialità.

I due biscotti della sfida al #Tiramisuday del 21 marzo 2019

I Pistoccos (Savoiardi sardi)

Sono una versione più morbida e più grande dei savoiardi, biscotti nati tra Francia e Piemonte tra il XVII e XVIII secolo. La tradizione vuole che il primo dolce a pasta morbida con una superficie zuccherata e croccante sia nato nel 1348 su ricetta del cuoco di Amedeo VI di Savoia in occasione della sua investitura di Vicario imperiale da parte di Carlo IV di Lussemburgo, allora Imperatore del Sacro Romano Impero. In realtà quel dessert era più simili all’attuale Pan di Spagna. Porzionati e cotti due volte, divennero i “bis-cotti” per i rampolli della Corte dei Savoia.

I “pistoccos”, o Savoiardi Sardi, sono più grandi e più soffici dei savoiardi classici e nel 1950 la famiglia Moro, titolare di un panificio a Fonni, piccolo centro a mille metri d’altitudine alle pendici del Gennargentu (provincia di Nuoro) ha incominciato a produrli per le colazioni di un albergo della zona frequentato da clientela internazionale. E fu subito un grande successo.

Ancora oggi Giovanni Moro e i figli continuano la produzione con gli stessi semplici ingredienti di un tempo – uova, zucchero, farina – con fasi di lavorazione al 65% artigianali. Un tempo destinati alle cerimonie delle famiglie più ricche della Sardegna, per battesimi, cresime, matrimoni, oggi sono diffusi in tutta Italia e in Europa e costituiscono un ottimo ingrediente per il tiramisù, la zuppa inglese e altri dessert al cucchiaio.

I biscottini di Novara

Un tempo erano chiamati Biscottini delle monache o Biscottini di San Gaudenzio, la cattedrale di Novara: non contengono burro o altri grassi ma soltanto farina, zucchero e uova e pesano poco più di due grammi l’uno. Prima della seconda cottura sono cosparsi di zucchero vanigliato per arricchirne la fragranza.

Nel 1949 l’industriale Mario Pavesi ne creò una versione che non segue la ricetta originaria ma vi si ispira, che presero il nome dell’imprenditore: oggi il marchio fa parte di una grande gruppo alimentare italiano.

La Camporelli di Novara, gestita dalla famiglia Fasola, è nata nel 1852. E’ un’azienda artigianale che continua a confezionare i suoi biscotti secondo l’antica formula: uova montate con lo zucchero e farina, cottura su carta, da cui i biscottini sono staccati manualmente, e un lento essiccamento. La loro produzione è di pochi quintali al giorno. Al #tiramisuday parteciperà Ambrogio Fasola.

Il #TiramisuDay e il 24 marzo il Tiramisu al GelatoDay

Nato nel 2017, il #tiramisuday sta diventando la festa di tutti, mentre questo dolce al cucchiaio continua a suscitare sempre più interesse non solo nelle cucine di casa e nei ristoranti: si moltiplicano gli eventi popolari sui media e sui social, si tentano record da guinness, mentre il tiramisù è il “gusto europeo” dell’anno del #gelatoday, il 24 marzo.

L’anno scorso, per il #tiramisuday si erano sfidati a FICO i pasticceri di Treviso e di Tolmezzo (Ud), le due città che si disputano i natali del dolce.

Tiramisù: Gigi e Clara Padovani al Vinitaly 2018

 

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