Andrea Zanlari: Borsa telematica internazionale per contrattare i prodotti agroalimentari
di Informacibo
Ultima Modifica: 13/07/2016
Bologna luglio 2016. Una giornata di confronto sui temi del mercato internazionale, sugli strumenti, sulle nuove tecnologie ed incentivi per l'Export delle imprese agroalimentari dell'Emilia-Romagna sono state al centro di un incontro organizzato a Bologna lunedì 11 luglio dall'assessorato all'agricoltura regionale dell'Emilia Romagna. (QUI su INformaCIBO)
In questa giornata è intervenuto Andrea Zanlari, Presidente della Borsa Merci Telematica Italiana, per illustrare le iniziative della Borsa Telematica atta a favorire e supportare le relazioni commerciali tra operatori italiani e per allargare le loro opportunità commerciali con l’estero.
In questa giornata è intervenuto Andrea Zanlari, Presidente della Borsa Merci Telematica Italiana, per illustrare le iniziative della Borsa Telematica atta a favorire e supportare le relazioni commerciali tra operatori italiani e per allargare le loro opportunità commerciali con l’estero.
Il processo di globalizzazione dei mercati, che dai primi anni ‘90 ha modificato radicalmente i sistemi economici, ha inevitabilmente richiesto alle imprese di adeguarsi a questo cambiamento. Per sviluppare le proprie attività commerciali e riuscire a competere sui mercati, gli operatori hanno oggi la necessità di rapportarsi non solo con il mercato italiano, ma anche con i mercati esteri. Per far questo devono modificare il proprio business, puntando soprattutto sull’innovazione tecnologica come fattore abilitante, oltre che come strumento per migliorare i processi e per raggiungere l’efficienza e il contenimento dei costi.
E’ in questo ambito che la Borsa Merci Telematica Italiana opera per favorire e supportare le relazioni commerciali non solo tra operatori italiani ma anche per allargare le loro opportunità commerciali con l’estero.
Agevolare la vendita di prodotti agricoli e agroalimentari a livello internazionale, informare sull’andamento dei prezzi e dei mercati e garantire la chiarezza e la trasparenza delle contrattazioni sono, infatti, i nostri obiettivi.
La Borsa merci telematica italiana nasce nel 2000 da un’idea del Sistema camerale e diventa realtà nel 2006, quando un decreto del Ministro dell’agricoltura la istituisce come unica Piattaforma regolamentata nazionale per la contrattazione dei prodotti agroalimentari.
E’ in questo ambito che la Borsa Merci Telematica Italiana opera per favorire e supportare le relazioni commerciali non solo tra operatori italiani ma anche per allargare le loro opportunità commerciali con l’estero.
Agevolare la vendita di prodotti agricoli e agroalimentari a livello internazionale, informare sull’andamento dei prezzi e dei mercati e garantire la chiarezza e la trasparenza delle contrattazioni sono, infatti, i nostri obiettivi.
La Borsa merci telematica italiana nasce nel 2000 da un’idea del Sistema camerale e diventa realtà nel 2006, quando un decreto del Ministro dell’agricoltura la istituisce come unica Piattaforma regolamentata nazionale per la contrattazione dei prodotti agroalimentari.
Ma cos’è la Borsa merci telematica?
E’ il mercato telematico regolamentato, unico a livello nazionale, in cui si possono scambiare prodotti agricoli, agroenergetici, agroalimentari e ittici, realizzato attraverso una piattaforma telematica accessibile attraverso internet.
E’ un mercato reale e non finanziario, dove quindi la merce viene sempre consegnata dal venditore all’acquirente a seguito della conclusione della transazione.
La Borsa fornisce agli operatori un sistema alternativo e regolamentato per la contrattazione dei prodotti, con regole chiare per la negoziazione.
La “regolamentazione”, più di ogni altro elemento, è ciò che caratterizza la Borsa e ne norma tutti gli aspetti. La regolamentazione risponde alle leggi e prassi italiane ed europee ed è stata costruita in modo da evitare pratiche commerciali sleali, coinvolgendo gli operatori della filiera.
I mercati telematici attivi ad oggi sono 93 e consentono la contrattazione dei principali prodotti, dai cereali, ai prodotti trasformati, compresi quelli a Denominazione di origine e del nostro Made in Italy.
E’ il mercato telematico regolamentato, unico a livello nazionale, in cui si possono scambiare prodotti agricoli, agroenergetici, agroalimentari e ittici, realizzato attraverso una piattaforma telematica accessibile attraverso internet.
E’ un mercato reale e non finanziario, dove quindi la merce viene sempre consegnata dal venditore all’acquirente a seguito della conclusione della transazione.
La Borsa fornisce agli operatori un sistema alternativo e regolamentato per la contrattazione dei prodotti, con regole chiare per la negoziazione.
La “regolamentazione”, più di ogni altro elemento, è ciò che caratterizza la Borsa e ne norma tutti gli aspetti. La regolamentazione risponde alle leggi e prassi italiane ed europee ed è stata costruita in modo da evitare pratiche commerciali sleali, coinvolgendo gli operatori della filiera.
I mercati telematici attivi ad oggi sono 93 e consentono la contrattazione dei principali prodotti, dai cereali, ai prodotti trasformati, compresi quelli a Denominazione di origine e del nostro Made in Italy.
I risultati di mercato ottenuti in questi anni testimoniano il crescente utilizzo di questo innovativo strumento di commercializzazione:
- quasi 190 mila Contratti conclusi
- più di 14 milioni di Tonnellate Scambiate
- oltre 4 miliardi di € Transati
Nel nostro mercato telematico oggi operano soprattutto imprese italiane e la regolamentazione che ne norma il funzionamento si basa sulle disposizioni e prassi italiane. Il mercato sempre più globalizzato e l’assenza di modelli di contrattazioni condivisi a livello internazionale rappresenta un ostacolo al consolidamento dei rapporti commerciali con operatori di Paesi diversi.
Partendo da questo e con l’obiettivo di favorire l’incontro tra domanda e offerta di prodotti agroalimentari tra operatori europei ed extraeuropei, abbiamo deciso di realizzare anche il Mercato telematico internazionale, una piattaforma telematica regolamentata per la contrattazione dei prodotti agricoli e agroalimentari basata sulle prassi del commercio internazionale, potenzialmente aperta agli operatori di tutto il mondo.
E’ uno strumento innovativo, dove la regolamentazione crea le condizioni per realizzare contrattazioni chiare ed equilibrate.
Lo scorso ottobre abbiamo presentato ad Expo questo Mercato internazionale in un evento organizzato in collaborazione con il Ministero delle Politiche agricole e Unioncamere. Al Convegno è intervenuto anche il Ministro alle Politiche Agricole Maurizio Martina definendo la piattaforma “una delle eredità del dopo Expo, uno dei progetti più importanti che l’Italia ha costruito partendo dall’esperienza della Borsa Merci Telematica”.
L’utilizzo del mercato telematico internazionale consente agli operatori italiani di instaurare rapporti commerciali chiari e sicuri, avendo anche la possibilità di promuovere e valorizzare il proprio prodotto all’estero. Nei rapporti commerciali, infatti, per evitare contenziosi tra le parti, è buona prassi definire dettagliatamente e in anticipo le condizioni che regoleranno il contratto, e ciò è ancor più vero in relazione ai rapporti commerciali tra soggetti operanti in Paesi diversi. Non esistendo una legge internazionale per il commercio, si possono più facilmente creare problemi e incomprensioni tra le parti, visto che ciascuno è naturalmente abituato ad operare sulla base della propria legge e secondo le prassi locali. La soluzione messa in atto è quindi la seguente: basarsi, laddove possibile, su prassi consolidate nel commercio internazionale; predisporre termini contrattuali generali che fungano da base di riferimento per la conclusione dei contratti nella Piattaforma telematica; consentire alle parti di integrare le loro pattuizioni con ulteriori termini contrattuali a loro scelta.
In sintesi, quindi, quali sono i vantaggi del Mercato telematico internazionale?
- Più facile accesso ai mercati esteri anche per le piccole e medie imprese, superando la necessità di un luogo fisico di incontro;
- Regolamentazione condivisa che rende i rapporti tra gli operatori più semplici e chiari, riducendo le possibilità di contenzioso;
- Chiarezza e standardizzazione delle contrattazioni grazie all’adozione di modalità standardizzate per la qualificazione dei prodotti;
- Utilizzo di servizi accessori alle contrattazioni;
- Favorire la trasparenza dei mercati grazie al meccanismo di registrazione automatica dei prezzi e delle quantità transate che consente di fornire informazioni sull’andamento dei prezzi e dei mercati.
Lo strumento della Piattaforma internazionale può favorire l’accesso al mercato estero anche da parte di imprese di dimensioni contenute e quindi meno strutturate.
Affinché il mercato telematico internazionale diventi veramente operativo, occorre che le istituzioni italiane e quelle degli altri Paesi cooperino, mettendo in campo azioni congiunte. E’ per questo che stiamo attivando collaborazioni con i Paesi prioritari per l’Italia appartenenti al Mediterraneo e all’Africa Sub-Shariana nel quadro di un Progetto con il Ministero delle politiche agricole finalizzato alla promozione della piattaforma telematica internazionale.
Parallelamente al mercato internazionale, stiamo lavorando anche per far conoscere l’esperienza italiana della Borsa Merci telematica anche al di fuori dei confini nazionali, proponendo il nostro supporto e la nostra consulenza alle istituzioni degli altri Paesi.
Abbiamo, infatti, realizzato dei mentoring con le istituzioni egiziane e marocchine, e nei prossimi mesi lo faremo anche con le istituzioni tunisine per uno scambio di competenze sugli strumenti per migliorare l’efficienza e la trasparenza degli scambi commerciali tra l’Unione Europea e questi Paesi.
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