Aperta nel cuore di Londra la bottega del made in Italy - InformaCibo

Aperta nel cuore di Londra la bottega del made in Italy

di Informacibo

Ultima Modifica: 08/11/2013

Londra novembre 2013. A Londra a poche centinaia di metri dalla stazione della metropolitana di Finsbury Park e a due passi dall’Emirates Stadium, in Stroud Green Road al numero civico 168: qui lo scorso 26 ottobre ha aperto la prima Bottega Italiana di Campagna Amica di Coldiretti. Si chiama "Italian Farmers" ed esordisce con un format che nel nostro Paese sta già avendo un grande successo: non solo vendita di prodotti rigorosamente italiani e a filiera corta garantita dagli agricoltori, ma anche la possibilità all’interno della bottega – attraverso la somministrazione non assistita – di degustare le prelibatezze appena acquistate in uno spazio dedicato.

La Gran Bretagna vanta il triste primato di presenze del falso made in Italy, dagli spaghetti alla bolognese al parmesan fino ai kit per il vino italiano fai da te. “Italian Farmers” sarà invece un’oasi del mangiar sano nel cuore di Londra.

Il punto vendita londinese fa parte delle Botteghe Italiane della Fondazione Campagna Amica (che dal 2008 sostiene l’agricoltura italiana negli ambiti della vendita diretta, del turismo e dell’ecosostenibilità), dove è possibile acquistare prodotti degli agricoltori italiani di Campagna Amica e quelli a marchio FAI – Firmato Agricoltori Italiani, fatti solo con materie prime agricole, controllate e garantite da un Ente Terzo di Certificazione.

Coldiretti fa sapere che le esportazioni del made in Italy nel settore alimentare sono aumentate del 7% nei primi sette mesi dell’anno; cresce però anche la presenza sul mercato di prodotti taroccati, che tentano di imitare gli originali con conseguenti gravi danni per la nostra economia. La Bottega Italiana ha lo scopo di attrarre fra i propri clienti non solo gli italiani che vivono nella capitale britannica ma anche e soprattutto i consumatori inglesi, grazie al buon cibo che arriverà fresco ogni giorno, mantenendo tutte le sue proprietà nutritive. E non è tutto: il negozio è attrezzato anche per rifornire i ristoranti e gli alberghi della zona.

Per Massimo Santoro, il giovane gestore, si tratta di un’esperienza entusiasmante: “Per me non è solamente questione di fare business a Londra – ha dichiarato – ma di condividere una filosofia, un progetto: quello di portare il meglio del Made Italy nel mondo. Con orgoglio”. Non a caso, la accurata selezione dell’assortimento di prodotti 100% italiani vuol fornire uno spaccato dell’eccellenza dei prodotti agroalimentari del Belpaese e si propone quindi ad un target molto alto.

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Capo Redattore